Date published: 2025-9-11

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

PUS3 Inibitori

I comuni inibitori della PUS3 includono, ma non sono limitati a, la 5-azacitidina CAS 320-67-2, la tricostatina A CAS 58880-19-6, l'acido valproico CAS 99-66-1, la rifampicina CAS 13292-46-1 e l'actinomicina D CAS 50-76-0.

Gli inibitori della PUS3 sono composti chimici che mirano e inibiscono specificamente la funzione dell'enzima Pseudouridina sintasi 3 (PUS3), un membro della famiglia delle pseudouridine sintasi. La PUS3 è responsabile della catalizzazione dell'isomerizzazione dell'uridina in pseudouridina, una modificazione post-trascrizionale essenziale presente in vari tipi di RNA, tra cui tRNA e mRNA. Questa modifica aumenta la stabilità dell'RNA e contribuisce al suo corretto ripiegamento e alla sua funzione. Inibendo la PUS3, questi composti interrompono l'attività catalitica dell'enzima, riducendo o impedendo la formazione di pseudouridina nell'RNA. Gli inibitori della PUS3 sono interessanti nella ricerca biochimica per la loro capacità di modulare la struttura e la funzione dell'RNA, fornendo indicazioni sul ruolo della pseudouridilazione nella biologia dell'RNA. Inoltre, bloccando l'attività di PUS3, questi inibitori possono essere strumenti preziosi per studiare come i cambiamenti nelle modifiche dell'RNA influenzino i processi cellulari, tra cui l'efficienza della traduzione, le interazioni RNA-proteina e le risposte allo stress cellulare.La struttura degli inibitori di PUS3 prevede tipicamente piccole molecole in grado di legarsi selettivamente al sito attivo dell'enzima, impedendo la sua interazione con i substrati di RNA. Questi inibitori possono essere progettati per interagire con residui chiave all'interno della tasca del sito attivo o per alterare la conformazione dell'enzima, rendendolo inattivo. La specificità e l'efficacia degli inibitori di PUS3 dipendono in larga misura dalla loro struttura chimica, che viene spesso ottimizzata con tecniche di chimica medicinale per migliorare l'affinità di legame e la stabilità. Inoltre, la comprensione della biologia strutturale della PUS3 consente un approccio di progettazione razionale, in cui le modifiche alla struttura chimica di questi inibitori possono migliorarne la potenza e la selettività. I ricercatori sono particolarmente interessati agli inibitori della PUS3 per esplorare le conseguenze biologiche di un'alterata pseudouridilazione e per sviluppare nuovi metodi per controllare l'elaborazione e la funzione dell'RNA in vari contesti cellulari.

VEDI ANCHE...

Items 21 to 11 of 11 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione