Date published: 2025-10-30

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PTPLA Inibitori

I comuni inibitori della PTPLA includono, ma non solo, la tricostatina A CAS 58880-19-6, la manumicina A CAS 52665-74-4, il PD 98059 CAS 167869-21-8, il LY 294002 CAS 154447-36-6 e la wortmannina CAS 19545-26-7.

Gli inibitori chimici della PTPLA svolgono un ruolo cruciale nel modulare la sua funzione attraverso varie vie biochimiche. La tricostatina A, ad esempio, inibisce l'istone deacetilasi, il che può portare a un'alterazione della struttura della cromatina e quindi a inibire l'espressione di enzimi che lavorano insieme alla PTPLA, inibendone indirettamente la funzione. Analogamente, la manumicina A agisce come inibitore della farnesiltransferasi, impedendo la prenilazione di proteine importanti per la localizzazione e la funzione delle proteine che interagiscono con PTPLA, influenzandone il ruolo funzionale. PD 98059 e U0126, entrambi inibitori di MEK, interrompono la via MAPK/ERK, importante per la regolazione di PTPLA, e la sua inibizione può portare a una diminuzione dell'attività di PTPLA all'interno della cellula. LY294002 e Wortmannin, come inibitori di PI3K, sopprimono la via PI3K/AKT, coinvolta nella regolazione del metabolismo, un'area in cui PTPLA è attiva. Interrompendo questa via, questi inibitori possono portare a una diminuzione dell'attività di PTPLA.

Inoltre, la rapamicina, un inibitore di mTOR, agisce sulla via di segnalazione di mTOR, che svolge un ruolo significativo nella crescita cellulare e nel metabolismo. Poiché PTPLA è coinvolta nella sintesi degli acidi grassi, l'inibizione della segnalazione di mTOR può inibire indirettamente l'attività di PTPLA. SB203580 e SP600125 hanno come bersaglio rispettivamente le vie p38 MAPK e JNK. Queste vie sono parte integrante della risposta cellulare allo stress e dei meccanismi di segnalazione che regolano i processi metabolici cellulari che coinvolgono PTPLA. L'inibizione di queste vie porta a un'inibizione funzionale di PTPLA. La bisindolilmaleimide I e il Gö 6983, entrambi inibitori della PKC, interrompono l'attività di quest'ultima, coinvolta in cascate di segnalazione che regolano il metabolismo e i processi cellulari. L'inibizione della PKC può portare a un'inibizione indiretta della PTPLA, alterando la segnalazione cellulare che ne controlla la funzione. Infine, la cerulenina, un inibitore della sintasi degli acidi grassi, interrompe il metabolismo degli acidi grassi, che è direttamente collegato all'attività funzionale della PTPLA nell'allungamento degli acidi grassi, portando alla sua inibizione.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Gö 6983

133053-19-7sc-203432
sc-203432A
sc-203432B
1 mg
5 mg
10 mg
$103.00
$293.00
$465.00
15
(1)

Gö 6983 è un inibitore pan-PKC, simile alla Bisindolilmaleimide I, interrompe l'attività della PKC. L'inibizione di PKC può portare ad un'inibizione funzionale di PTPLA, in quanto potrebbe interrompere i percorsi di segnalazione responsabili della regolazione del ruolo di PTPLA nell'allungamento della catena degli acidi grassi.

Cerulenin (synthetic)

17397-89-6sc-200827
sc-200827A
sc-200827B
5 mg
10 mg
50 mg
$158.00
$306.00
$1186.00
9
(1)

La cerulenina è un inibitore della sintasi degli acidi grassi che può inibire indirettamente la funzione di PTPLA nell'allungamento degli acidi grassi. Inibendo la sintasi degli acidi grassi, la cerulenina interrompe il metabolismo degli acidi grassi, portando potenzialmente ad un'inibizione funzionale dell'attività di PTPLA in questo percorso.