Date published: 2025-9-11

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PRAMEF1 Inibitori

I comuni inibitori del PRAMEF1 includono, ma non solo, la 5-azacitidina CAS 320-67-2, l'acido suberoilanilide idrossamico CAS 149647-78-9, il disulfiram CAS 97-77-8, la curcumina CAS 458-37-7 e il resveratrolo CAS 501-36-0.

Gli inibitori di PRAMEF1 appartengono a una classe di composti che hanno come bersaglio la proteina PRAME family member 1 (PRAMEF1), un membro della famiglia di proteine PRAME (Preferentially Expressed Antigen in Melanoma). La proteina PRAMEF1 è nota per il suo ruolo nella regolazione dell'espressione genica agendo come repressore trascrizionale, legandosi a varie sequenze regolatrici del DNA per controllare l'espressione di alcuni geni. Queste proteine sono coinvolte in complesse interazioni all'interno dell'ambiente cellulare, in particolare in processi quali la differenziazione, la proliferazione e l'apoptosi delle cellule. Il PRAMEF1 è unico all'interno della sua famiglia grazie ai suoi specifici motivi strutturali e domini di legame, che contribuiscono al suo ruolo regolatorio distinto nella cellula. Gli inibitori di PRAMEF1 sono progettati per interferire con queste interazioni, bloccando di fatto la capacità di PRAMEF1 di reprimere i suoi geni bersaglio. Dal punto di vista chimico, gli inibitori di PRAMEF1 sono spesso caratterizzati da specifiche affinità di legame con i siti attivi o regolatori della proteina PRAMEF1, inibendo la sua funzione nella repressione genica. Questi inibitori possono agire sia legandosi direttamente alla proteina, impedendone l'interazione con il DNA, sia interrompendo le interazioni proteina-proteina essenziali per i ruoli regolatori di PRAMEF1. Le relazioni struttura-attività (SAR) degli inibitori di PRAMEF1 sono un'area di studio importante, che si concentra su come piccoli cambiamenti nella struttura molecolare possano influenzare la forza di legame, la specificità e l'efficacia dell'inibizione. La comprensione dei precisi meccanismi molecolari alla base dell'inibizione del PRAMEF1 richiede tecniche avanzate di biochimica e biologia strutturale, come la cristallografia e gli studi di docking molecolare, che vengono utilizzati per caratterizzare l'interazione dell'inibitore con il sito attivo della proteina. Questi inibitori sono preziosi in ambito di ricerca per sondare la biologia funzionale della proteina PRAMEF1 e il suo ruolo più ampio nella regolazione cellulare.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Cycloheximide

66-81-9sc-3508B
sc-3508
sc-3508A
100 mg
1 g
5 g
$40.00
$82.00
$256.00
127
(5)

La cicloeximide potrebbe inibire la sintesi proteica di PRAMEF1 bloccando la fase di traslocazione nell'allungamento proteico, con conseguente riduzione della sintesi proteica complessiva, compresa quella di PRAMEF1.

5-Aza-2′-Deoxycytidine

2353-33-5sc-202424
sc-202424A
sc-202424B
25 mg
100 mg
250 mg
$214.00
$316.00
$418.00
7
(1)

La 5-Aza-2′-Deossicitidina può colpire in modo specifico l'ipermetilazione del DNA all'interno della regione promotrice di PRAMEF1, portando a una riduzione dell'attività trascrizionale e a una conseguente diminuzione dell'espressione della proteina PRAMEF1.