Gli inibitori della PR3 costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze chimiche che modulano l'attività della proteinasi 3 (PR3) attraverso vari meccanismi. Questi inibitori possono legarsi direttamente al sito attivo della PR3, formando complessi stabili e inibendo la sua attività proteolitica. Un esempio è la Diprotina A, un mimetico dipeptidico che compete con i substrati per legarsi al sito attivo della PR3, inibendo direttamente la sua funzione catalitica. Inoltre, composti sintetici come ONO-5046 e ZD0892 agiscono come inibitori reversibili legandosi al sito attivo di PR3, fornendo un approccio mirato per modulare la sua attività enzimatica. Inoltre, inibitori indiretti come GW311616A e pentossifillina mostrano la capacità di modulare l'espressione di PR3 attraverso l'influenza sulle vie di segnalazione. Il GW311616A inibisce la PR3 indirettamente, interrompendo la via NF-κB, evidenziando l'intricata relazione tra le cascate di segnalazione e la regolazione della PR3. La pentossifillina, invece, modula l'espressione di PR3 influenzando la via NF-κB, evidenziando la capacità degli agenti farmacologici di regolare l'attività delle proteasi attraverso la manipolazione di specifiche cascate molecolari.
Inibitori naturali come la SerpinB1 e l'α1-Antitripsina esemplificano i meccanismi endogeni del sistema immunitario che regolano la PR3. SerpinB1 forma un complesso covalente con PR3, fornendo un meccanismo di inibizione irreversibile, mentre α1-Antitripsina forma un complesso stabile, ostacolando l'attività catalitica di PR3. I composti flavonoidi, come la curcumina e la baicalina, agiscono come inibitori indiretti modulando le vie di segnalazione come JNK e PI3K-AKT, rispettivamente, con conseguente downregulation dell'espressione di PR3. Questi esempi sottolineano l'interconnessione delle vie cellulari e la capacità dei composti naturali di modulare l'attività delle proteasi attraverso la regolazione di specifiche cascate molecolari. In sintesi, gli inibitori della PR3 comprendono una vasta gamma di sostanze chimiche che possono legarsi direttamente al sito attivo dell'enzima o modulare indirettamente la sua espressione attraverso la manipolazione delle vie di segnalazione. La comprensione dei meccanismi d'azione dettagliati di questi inibitori fornisce preziose indicazioni sulla complessa rete di regolazione che governa le risposte cellulari mediate da PR3.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Diprotin A | 90614-48-5 | sc-497890 | 5 mg | $286.00 | ||
La Diprotina A, un inibitore competitivo, ostacola l'attività di PR3 mirando specificamente al suo sito attivo. Come mimetico dipeptidico, la Diprotina A interferisce con la funzione proteolitica di PR3 legandosi in modo competitivo al suo sito di riconoscimento del substrato. | ||||||
Sivelestat | 127373-66-4 | sc-203938 | 1 mg | $105.00 | 2 | |
Sivelestat (ONO-5046), un composto sintetico, funziona come inibitore reversibile di PR3 legandosi al suo sito attivo. Attraverso la sua interazione con il sito catalitico di PR3, ONO-5046 impedisce l'attività proteolitica dell'enzima, fungendo da potente inibitore. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina, un composto polifenolico naturale, funge da inibitore indiretto di PR3, modulando la via di segnalazione JNK. Attraverso il suo impatto sull'attività di JNK, la curcumina riduce l'espressione di PR3, fornendo un meccanismo indiretto di inibizione di PR3. | ||||||
Baicalin | 21967-41-9 | sc-204638 sc-204638A sc-204638B sc-204638C | 1 mg 25 mg 1 g 5 g | $55.00 $110.00 $220.00 $260.00 | 4 | |
La baicalina, un composto flavonoide, agisce come inibitore indiretto di PR3, modulando la via di segnalazione PI3K-AKT. Attraverso il suo impatto sull'attività di PI3K-AKT, la baicalina riduce l'espressione di PR3, fornendo un meccanismo indiretto di inibizione di PR3. | ||||||
Pentoxifylline | 6493-05-6 | sc-203184 | 1 g | $20.00 | 3 | |
La pentossifillina, un derivato della metilxantina, funge da inibitore indiretto di PR3, modulando la via di segnalazione NF-κB. Attraverso il suo impatto sull'attività di NF-κB, la pentossifillina riduce l'espressione di PR3, fornendo un meccanismo indiretto di inibizione di PR3. | ||||||
Aprotinin | 9087-70-1 | sc-3595 sc-3595A sc-3595B | 10 mg 100 mg 1 g | $110.00 $400.00 $1615.00 | 51 | |
L'aprotinina, un inibitore naturale delle proteasi, funziona come inibitore diretto della PR3 formando un complesso stabile con l'enzima. Questa interazione impedisce l'attività catalitica della PR3, inibendo la sua capacità di tagliare i substrati. Il legame specifico dell'aprotinina con la PR3 mette in evidenza un meccanismo di regolazione naturale del sistema immunitario, in cui gli inibitori endogeni modulano l'attività delle proteasi. | ||||||