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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Fe(III) Deuteroporphyrin IX chloride | 21007-21-6 | sc-396884 sc-396884A | 50 mg 100 mg | $260.00 $382.00 | ||
La deuteroporfirina IX cloruro Fe(III) presenta un ambiente di coordinazione unico grazie al centro di ferro, che ne altera significativamente le proprietà elettroniche e la reattività. La presenza del deuterio ne aumenta la stabilità e altera i modi vibrazionali, influenzando la sua interazione con la luce. La struttura planare di questo composto consente un efficace π-stacking, influenzando il suo comportamento di aggregazione. Inoltre, la sua capacità di partecipare a reazioni redox è potenziata dallo stato di ossidazione del ferro, che lo rende un candidato versatile per vari percorsi chimici. | ||||||
meso-Tetra (4-chlorophenyl) porphine | 22112-77-2 | sc-396904 sc-396904A | 250 mg 1 g | $204.00 $571.00 | ||
La meso-tetra (4-clorofenil) porfina presenta una disposizione particolare dei sostituenti clorofenilici che ne modulano le caratteristiche elettroniche e le interazioni steriche. La struttura rigida e planare del composto promuove forti interazioni π-π, facilitando modelli di aggregazione unici. La sua capacità di formare complessi stabili con ioni metallici ne aumenta la reattività nella chimica di coordinazione. Inoltre, la presenza di atomi di alogeno influenza la sua solubilità e reattività, consentendo percorsi sintetici diversi. | ||||||
meso-Tetra(m-hydroxyphenyl)porphine | 22112-79-4 | sc-263464 sc-263464A | 50 mg 100 mg | $100.00 $170.00 | ||
La meso-tetra(m-idrossifenil)porfina presenta una configurazione unica dei gruppi idrossifenilici che influenza in modo significativo le sue proprietà elettroniche e le capacità di legame a idrogeno. La geometria planare di questo composto aumenta la sua capacità di impegnarsi in forti interazioni intermolecolari, portando a comportamenti di aggregazione distintivi. I gruppi idrossilici contribuiscono ad aumentare la solubilità in solventi polari e facilitano la complessazione con ioni metallici, ampliando così la sua reattività in vari ambienti chimici. | ||||||
meso-Tetra(3-methoxy-4-hydroxyphenyl) porphine | 22112-80-7 | sc-396941 sc-396941A | 100 mg 250 mg | $150.00 $240.00 | ||
La meso-tetra(3-metossi-4-idrossifenile) porfina presenta una disposizione distintiva di sostituenti metossi e idrossi che ne modulano la struttura elettronica e le proprietà fotofisiche. La presenza di gruppi metossi aumenta la sua capacità di donare elettroni, promuovendo interazioni di trasferimento di carica uniche. Il robusto sistema π-coniugato di questo composto consente un efficiente assorbimento della luce e un trasferimento di energia, rendendolo un soggetto di interesse negli studi sulla reattività fotochimica e sui fenomeni di aggregazione molecolare. | ||||||
meso-Tetra(4-carboxyphenyl)porphine tetramethyl ester | 22112-83-0 | sc-263462 sc-263462A | 250 mg 1 g | $108.00 $392.00 | ||
L'estere tetrametilico della meso-tetra(4-carbossifenil)porfina presenta una configurazione strutturale unica con sostituenti carbossifenilici che ne influenzano la solubilità e la reattività. I gruppi carbossilici facilitano il legame a idrogeno e migliorano l'interazione con gli ioni metallici, portando a una chimica di coordinazione distinta. I gruppi tetrametil estere contribuiscono ad aumentare la lipofilia, influenzando il suo comportamento di aggregazione e la sua stabilità in vari solventi, rendendolo un soggetto affascinante per gli studi di chimica supramolecolare e di dinamica fotofisica. | ||||||
2,3,7,8,12,13,17,18-Octaethyl-21H,23H-porphine nickel(II) | 24803-99-4 | sc-225651 | 100 mg | $99.00 | ||
Il nichel(II) 2,3,7,8,12,13,17,18-Ottaetil-21H,23H-porfina presenta un caratteristico schema di sostituzione ottaetile che ne migliora le proprietà elettroniche e la solubilità nei solventi organici. Il centro del nichel(II) consente un comportamento redox unico e la coordinazione con vari ligandi, influenzando la sua attività catalitica. La sua struttura planare promuove efficaci interazioni di π-π stacking, che possono portare a interessanti fenomeni di aggregazione e proprietà fotofisiche, rendendolo un candidato interessante per studi di scienza dei materiali e fotochimica. | ||||||
Coproporphyrin I tetramethyl ester | 25767-20-8 | sc-214757 | 1 mg | $115.00 | ||
La coproporfirina I tetrametil estere presenta caratteristiche strutturali uniche che ne migliorano la solubilità e la stabilità in vari ambienti. La presenza di gruppi metil-estere influenza la sua reattività, in particolare nelle reazioni di esterificazione e idrolisi. La sua capacità di formare forti interazioni π-π e legami a idrogeno contribuisce al suo comportamento di aggregazione, che può influenzare le sue proprietà ottiche. Inoltre, la configurazione elettronica distinta del composto consente intriganti percorsi fotochimici, rendendolo un soggetto di interesse negli studi sulla chimica delle porfirine. | ||||||
Phthalate Ionophore I | 25777-43-9 | sc-301546 | 50 mg | $173.00 | ||
Lo Ionoforo Ftalato I è caratterizzato dalla capacità di facilitare il trasporto selettivo di ioni attraverso le membrane, sfruttando la sua architettura molecolare unica. Le regioni idrofobiche del composto favoriscono le interazioni con i bilayer lipidici, mentre i gruppi funzionali polari ne migliorano la solubilità in ambiente acquoso. Questa dualità consente di legare e rilasciare efficacemente gli ioni, influenzando la cinetica di reazione. Le sue distinte proprietà elettroniche consentono specifici processi di assorbimento della luce e di trasferimento di energia, rendendolo un soggetto affascinante nello studio dei composti legati alle porfirine. | ||||||
Zn(II) meso-Tetra(4-carboxyphenyl) Porphine | 27647-84-3 | sc-396903 sc-396903A | 250 mg 500 mg | $280.00 $668.00 | ||
La meso-tetra(4-carbossifenile) porfina dello Zn(II) presenta una notevole chimica di coordinazione, caratterizzata dalla capacità di formare complessi stabili con vari ioni metallici. La presenza di gruppi carbossifenilici aumenta la solubilità in solventi polari e facilita un forte legame idrogeno intermolecolare. L'esclusiva struttura elettronica di questa porfirina consente un'efficace captazione della luce e il trasferimento di energia, rendendola un attore chiave negli studi di fotofisica. La sua particolare configurazione geometrica influenza anche la sua reattività e l'interazione con altre specie molecolari. | ||||||
2,3,7,8,12,13,17,18-Octaethyl-21H,23H-porphine vanadium(IV) oxide | 27860-55-5 | sc-230913 | 100 mg | $157.00 | ||
L'ossido di vanadio(IV) 2,3,7,8,12,13,17,18-Ottaetil-21H,23H-porfina mostra intriganti proprietà elettroniche grazie al suo centro di vanadio, che conferisce un comportamento redox unico. La struttura porfirica facilita le interazioni di impilamento π-π, migliorando la sua stabilità in vari ambienti. La sua capacità di impegnarsi in processi di trasferimento di elettroni è notevole, rendendola un soggetto di interesse negli studi sui meccanismi catalitici. Inoltre, i gruppi etilici ingombranti contribuiscono al suo ostacolo sterico, influenzando le interazioni molecolari e la reattività. |