La classe chimica degli inibitori del Poliovirus di tipo 2 è costituita da composti che mirano a varie fasi del ciclo vitale del virus e alle relative vie cellulari. Questi inibitori non agiscono direttamente sul virus, ma interferiscono con la sua capacità di infettare, replicare e proliferare all'interno delle cellule ospiti. Composti come Pleconaril, Disoxaril, Vapendavir e WIN 51711 funzionano interagendo con il capside virale. Questa interazione può inibire la capacità del virus di attaccarsi e penetrare nelle cellule dell'ospite, bloccando così le fasi iniziali dell'infezione. D'altro canto, gli analoghi nucleosidici come la 2'-C-metilcitidina e la ribavirina hanno come bersaglio la RNA polimerasi virale, fondamentale per la sintesi dell'RNA virale. Ostacolando la sintesi dell'RNA, questi composti interrompono il processo di replicazione del virus. La ribavirina induce anche una mutagenesi letale, ostacolando ulteriormente la replicazione virale.
Gli inibitori delle proteasi, come il Rupintrivir, hanno come bersaglio la proteasi 3C degli enterovirus, essenziale per l'elaborazione proteolitica durante la replicazione virale. L'inibizione di questo enzima può interrompere la maturazione delle proteine virali, ostacolando l'assemblaggio del virus. Composti come Enviroxime e Silvestrol hanno come bersaglio rispettivamente il complesso di replicazione virale e la traduzione delle proteine. L'Enviroxime interrompe la formazione del complesso di replicazione, essenziale per la replicazione del virus, mentre il Silvestrol inibisce un fattore di iniziazione della traduzione dell'ospite, influendo sulla sintesi delle proteine virali. Inoltre, composti come l'Acido Itaconico e la Clorochina modulano la risposta dell'ospite o l'ambiente cellulare per combattere il virus. L'acido Itaconico può aumentare la risposta immunitaria dell'ospite contro il virus, mentre la Clorochina, nota per la sua capacità di alterare il pH endosomiale, può interrompere la fusione virus-endosoma, un passaggio critico per l'ingresso del virus nella cellula ospite. In sintesi, gli inibitori del Poliovirus di tipo 2 comprendono una varietà di composti che interferiscono con diverse fasi del ciclo vitale del virus e con le interazioni ospite-virus. Mirando all'attacco, all'ingresso, alla replicazione e alla sintesi proteica del virus, questi inibitori contribuiscono a impedire l'infezione e la proliferazione del Poliovirus di tipo 2 nell'ospite.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Ribavirin | 36791-04-5 | sc-203238 sc-203238A sc-203238B | 10 mg 100 mg 5 g | $62.00 $108.00 $210.00 | 1 | |
Un altro analogo nucleosidico in grado di inibire la RNA polimerasi virale. L'incorporazione della ribavirina nell'RNA virale può portare a una mutagenesi letale, interrompendo la replicazione del Poliovirus di tipo 2. | ||||||
Guanidine Hydrochloride | 50-01-1 | sc-202637 sc-202637A | 100 g 1 kg | $60.00 $195.00 | 1 | |
Inibisce la RNA polimerasi virale, interrompendo così il processo di replicazione del Poliovirus di tipo 2 ostacolando la sintesi di RNA. | ||||||
Itaconic acid | 97-65-4 | sc-250207 sc-250207A | 100 g 1 kg | $28.00 $51.00 | ||
Un metabolita in grado di modulare la risposta immunitaria dell'ospite, potenzialmente in grado di aumentare le difese antivirali dell'ospite contro il Poliovirus di tipo 2. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
Conosciuta per l'alterazione del pH endosomiale, può interrompere la fusione virus-endosoma, impedendo potenzialmente l'ingresso del Poliovirus di tipo 2 nelle cellule ospiti. | ||||||
Silvestrol | 697235-38-4 | sc-507504 | 1 mg | $920.00 | ||
Un inibitore di eIF4A, un fattore di iniziazione della traduzione, potenzialmente in grado di interrompere la traduzione delle proteine virali, cruciali per la replicazione del Poliovirus di tipo 2. | ||||||