Gli attivatori della pneumolysina comprendono una serie di agenti chimici che possono, direttamente o indirettamente, influenzare l'espressione della pneumolysina, un fattore di virulenza chiave del batterio Streptococcus pneumoniae. Questi attivatori non sono una classe omogenea di composti con una struttura chimica o una modalità d'azione unica; piuttosto, rappresentano varie molecole che interagiscono con i sistemi di regolazione batterici che regolano l'espressione della pneumolisina. Alcuni attivatori possono agire imitando gli induttori naturali della pneumolisina nell'ambiente del batterio, mentre altri possono indurre risposte allo stress che portano inavvertitamente a un aumento della produzione di questa tossina. Lo studio di questi attivatori è principalmente radicato in contesti di ricerca in cui la comprensione della modulazione dell'espressione della tossina batterica è fondamentale per comprendere la patogenesi batterica e le strategie di sopravvivenza.
Gli agenti chimici classificati come attivatori della pneumolisina operano attraverso percorsi e meccanismi diversi. Ad esempio, alcuni fattori di stress ambientale, come i metalli pesanti o gli agenti ossidativi, possono perturbare l'omeostasi batterica, portando a un aumento compensativo dell'espressione della pneumolisina, in quanto il batterio tenta di adattarsi a condizioni difficili. Questi fattori di stress non appartengono a una classe chimica specifica, ma sono caratterizzati dalla capacità di indurre una risposta batterica. Altri attivatori possono entrare in contatto con i sistemi di quorum sensing dello Streptococcus pneumoniae, una complessa rete di comunicazione che i batteri utilizzano per rilevare la densità della popolazione e modulare l'espressione genica, compresi i geni responsabili della produzione di pneumolisina. Gli attivatori del quorum sensing possono essere piccole molecole che variano ampiamente nella struttura, illustrando ulteriormente la diversità chimica degli attivatori di pneumolisina. È attraverso l'interazione sfumata di questi attivatori con i meccanismi di regolazione batterica che i ricercatori possono osservare i cambiamenti nell'espressione della pneumolisina, fornendo preziose indicazioni sulle dinamiche molecolari alla base della virulenza e dell'adattabilità batterica.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Penicillin G sodium salt | 69-57-8 | sc-257971 sc-257971A sc-257971B sc-257971C sc-257971D | 1 mg 10 mg 1 g 5 g 100 g | $25.00 $36.00 $46.00 $168.00 $260.00 | 1 | |
La penicillina G potrebbe indurre l'espressione di pneumolisina come risposta allo stress batterico, potenzialmente innescando il sistema di risposta SOS nello Streptococcus pneumoniae. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Il solfato di zinco potrebbe potenzialmente indurre l'espressione di pneumolisina interferendo con l'omeostasi degli ioni metallici in Streptococcus pneumoniae. | ||||||
Iron(II) sulfate solution | 10028-21-4 | sc-224024 | 1 each | $45.00 | ||
La disponibilità di ferro può influenzare l'espressione della pneumolisina, in quanto è noto che la limitazione del ferro regola i fattori di virulenza di alcuni batteri, tra cui lo Streptococcus pneumoniae. | ||||||
5′-Deoxy-5′-methylthioadenosine | 2457-80-9 | sc-202427 | 50 mg | $120.00 | 1 | |
Questo composto potrebbe influenzare l'espressione della pneumolisina attraverso il quorum sensing e le vie di regolazione che rispondono allo stato di metilazione cellulare nello Streptococcus pneumoniae. | ||||||
Hydrogen Peroxide | 7722-84-1 | sc-203336 sc-203336A sc-203336B | 100 ml 500 ml 3.8 L | $30.00 $60.00 $93.00 | 27 | |
Lo stress ossidativo indotto dal perossido di idrogeno può regolare l'espressione della pneumolisina come parte di una risposta allo stress ossidativo nello Streptococcus pneumoniae. | ||||||