Santa Cruz Biotechnology offre una varietà di anticorpi monoclonali Rpn10D per ricerche mirate alla comprensione delle funzioni della proteina Rpn10. Sono supportati diversi metodi di rilevamento, tra cui il western blotting (WB), l'immunoprecipitazione (IP), l'immunofluorescenza (IF), l'immunoistochimica con sezioni incluse in paraffina (IHCP), la citometria a flusso (FCM) e il saggio di immunoassorbimento enzimatico (ELISA). Rpn10, nota anche come subunità 10 della particella regolatrice del 26S proteasoma non ATPasi, svolge un ruolo critico nella via dell'ubiquitina-proteasoma, essenziale per la degradazione delle proteine e la regolazione cellulare. Rpn10 riconosce i substrati ubiquitinati, facilitandone la degradazione e mantenendo l'omeostasi cellulare. La comprensione della funzione di Rpn10 è fondamentale per chiarire i meccanismi del turnover proteico e le sue implicazioni in varie malattie, tra cui il cancro e i disturbi neurodegenerativi. Gli anticorpi monoclonali Rpn10D consentono di rilevare e analizzare con precisione le interazioni proteiche all'interno del sistema ubiquitina-proteasoma. I ricercatori possono utilizzare gli anticorpi monoclonali Rpn10D per studiare le vie di segnalazione cellulare e i meccanismi di regolazione. Le tecniche di ricerca avanzate che incorporano gli anticorpi monoclonali Rpn10D aiutano a rivelare nuove conoscenze sui processi di degradazione delle proteine. Gli anticorpi monoclonali di Santa Cruz Biotechnology contribuiscono a far progredire la comprensione scientifica della regolazione cellulare e dei meccanismi patologici.