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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ethyl 2-Oxo-3-Phenylpiperidine-3-Carboxylate | sc-473781 | 100 mg | $265.00 | |||
Il 2-Oxo-3-Fenilpiperidina-3-Carbossilato di etile è un derivato della piperidina che si distingue per le sue funzionalità carboniliche ed estere uniche, che facilitano diverse vie di attacco nucleofilo. Il gruppo fenile aumenta le interazioni π-π stacking, influenzando potenzialmente la solubilità e la reattività in ambiente organico. La sua rigidità strutturale, combinata con la natura di sottrazione di elettroni del carbonile, può modulare la cinetica di reazione, rendendolo un intermedio versatile nella chimica sintetica. | ||||||
Fmoc-4-(naphthalen-2-yl)-piperidine-4-carboxylic acid | sc-475122 | 100 mg | $98.00 | |||
L'acido Fmoc-4-(naftalen-2-il)-piperidina-4-carbossilico è un particolare derivato della piperidina caratterizzato dall'ingombrante gruppo di protezione Fmoc e dalla moiety naftalenica, che contribuiscono al suo ostacolo sterico e alle interazioni idrofobiche. La presenza del gruppo funzionale acido carbossilico consente un forte legame idrogeno, influenzando la solubilità e la reattività. La sua struttura unica può facilitare reazioni selettive, rendendolo un candidato intrigante per vari percorsi sintetici. | ||||||
Fexofenadine | 83799-24-0 | sc-218475 | 100 mg | $292.00 | 1 | |
La fexofenadina, un derivato della piperidina, presenta proprietà elettroniche uniche grazie ai suoi sostituenti aromatici, che potenziano le interazioni π-π stacking. La configurazione spaziale di questo composto consente effetti sterici specifici che influenzano la sua reattività nelle reazioni di sostituzione nucleofila. Inoltre, la sua capacità di impegnarsi in interazioni dipolo-dipolo contribuisce al suo profilo di solubilità in vari solventi, rendendolo un soggetto interessante per studi di dinamica molecolare e cinetica di reazione. | ||||||
Fmoc-4-(4-chlorophenyl)-piperidine-4-carboxylic acid | sc-475501 | 100 mg | $83.00 | |||
L'acido fmoc-4-(4-clorofenil)-piperidina-4-carbossilico presenta un caratteristico anello piperidinico che facilita il legame idrogeno intramolecolare, migliorando la sua stabilità in vari ambienti. La presenza del gruppo clorofenile introduce significativi effetti di sottrazione di elettroni, che possono modulare l'acidità e la reattività. Questo composto dimostra inoltre una flessibilità conformazionale unica, che gli consente di adottare molteplici disposizioni spaziali che influenzano le sue interazioni in sistemi chimici complessi. | ||||||
Boc-4-(naphthalen-2-yl)-piperidine-4-carboxylic acid | 167262-89-7 | sc-475504 | 100 mg | $94.00 | ||
L'acido Boc-4-(naftalen-2-il)-piperidina-4-carbossilico presenta intriganti proprietà steriche ed elettroniche grazie al suo sostituente naftilico, che aumenta le interazioni π-π stacking. Il nucleo piperidinico di questo composto consente un diverso isomerismo conformazionale, che influisce sulla sua reattività nelle reazioni di sostituzione nucleofila dell'acile. Inoltre, il gruppo di protezione Boc stabilizza la funzionalità dell'acido carbossilico, influenzando il suo profilo di reattività in vari percorsi sintetici. | ||||||
BPPA | sc-200885 | 5 mg | $57.00 | 1 | ||
Il BPPA, un derivato della piperidina, presenta caratteristiche elettroniche uniche attribuite ai suoi sostituenti, che facilitano forti legami a idrogeno e interazioni dipolo-dipolo. Il rigido anello piperidinico del composto contribuisce alla sua spiccata stabilità conformazionale, influenzando la sua reattività nelle reazioni di addizione elettrofila. Inoltre, la presenza di specifici gruppi funzionali ne aumenta la solubilità in solventi polari, influenzando il suo comportamento cinetico in varie trasformazioni chimiche. | ||||||
4-(4-Fluorophenylsulfanyl)Piperidine Hydrochloride | 101798-76-9 | sc-475688 | 100 mg | $149.00 | ||
Il cloridrato di 4-(4-fluorofenilsolfanile) piperidina presenta intriganti proprietà steriche ed elettroniche grazie al suo sostituente fluorofenilsolfanile. Questo composto dimostra una maggiore nucleofilia, consentendo reazioni selettive con gli elettrofili. La struttura piperidinica conferisce un certo grado di flessibilità, che può influenzare i percorsi di reazione e la cinetica. Inoltre, la presenza della forma di sale cloridrico aumenta il suo carattere ionico, favorendo la solvatazione in ambienti polari e influenzando il suo profilo di reattività. | ||||||
Trimethylsilylpiperidine | 3768-56-7 | sc-475715 | 1 g | $380.00 | ||
La trimetilsilpiperidina è caratterizzata dal suo unico gruppo trimetilico, che ne aumenta la lipofilia e ne altera le proprietà elettroniche. Questa modifica facilita interazioni specifiche con solventi polari e può stabilizzare intermedi reattivi durante le trasformazioni chimiche. L'anello piperidinico contribuisce alla sua diversità conformazionale, consentendo vari percorsi di reazione. La sua capacità di agire come base forte influenza anche la cinetica di reazione, rendendola un partecipante versatile in vari processi sintetici. | ||||||
3-Benzylpiperidine Hydrochloride | 193204-22-7 | sc-475738 | 100 mg | $78.00 | ||
Il cloridrato di 3-benzilpiperidina è caratterizzato da un sostituente benzilico che influenza in modo significativo le sue caratteristiche steriche ed elettroniche, migliorando la sua interazione con vari substrati. L'atomo di azoto dell'anello piperidinico può impegnarsi in legami idrogeno, promuovendo interazioni molecolari uniche. Questo composto presenta profili di solubilità distinti in diversi solventi, che possono influenzare i tassi e i meccanismi di reazione. La sua flessibilità strutturale consente diverse conformazioni, con un impatto sulla sua reattività nei percorsi sintetici. | ||||||
1-(4-Bromo-benzenesulfonyl)-piperidine-3-carboxylic acid | sc-332753 sc-332753A | 1 g 5 g | $266.00 $800.00 | |||
L'acido 1-(4-bromo-benzensolfonil)-piperidina-3-carbossilico presenta un gruppo sulfonilico unico che ne esalta il carattere elettrofilo, facilitando l'attacco nucleofilo in varie reazioni. La presenza del sostituente bromo introduce un significativo ostacolo sterico, influenzando la cinetica di reazione e la selettività. La sua capacità di formare complessi stabili attraverso il legame a idrogeno e le interazioni π-π stacking con i sistemi aromatici ne diversifica ulteriormente la reattività, rendendolo un intermedio versatile nella chimica sintetica. |