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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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FIPI hydrochloride | 1781834-93-2 | sc-300694 | 5 mg | $253.00 | 1 | |
Il cloridrato di FIPI, un derivato della piperidina, mostra intriganti proprietà elettroniche derivanti dalla sua struttura ricca di azoto, che facilita forti interazioni di legame idrogeno. La configurazione sterica unica di questo composto influenza il suo profilo di reattività, consentendogli di effettuare sostituzioni elettrofile selettive. Inoltre, la presenza della parte cloridrica aumenta la solubilità nei solventi polari, promuovendo interazioni molecolari efficienti in vari ambienti chimici. Il suo comportamento cinetico distinto può portare a tassi di reazione diversi, rendendolo un soggetto di interesse per la chimica sintetica. | ||||||
4-Chloro-1-methylpiperidine | 5570-77-4 | sc-323021 sc-323021A | 5 g 25 g | $33.00 $97.00 | ||
La 4-cloro-1-metilpiperidina, un derivato della piperidina, presenta una notevole reattività grazie alla presenza del sostituente cloro, che può partecipare alle reazioni di sostituzione nucleofila. L'atomo di azoto del composto contribuisce alla sua basicità, influenzando la sua interazione con gli elettrofili. Le sue proprietà steriche ed elettroniche uniche facilitano diversi percorsi nella sintesi organica, mentre il suo carattere polare migliora la dinamica di solvatazione, influenzando la cinetica di reazione e i meccanismi in vari contesti chimici. | ||||||
3-Ethoxypiperidine hydrochloride | 1159826-79-5 | sc-312954 | 500 mg | $295.00 | ||
Il cloridrato di 3-etossipiperidina, un derivato della piperidina, presenta un gruppo etossico che ne aumenta la solubilità e la reattività nei solventi polari. La coppia solitaria dell'atomo di azoto si impegna nel legame a idrogeno, influenzando la sua interazione con vari substrati. La configurazione sterica unica di questo composto consente reazioni selettive, mentre la sua forma di cloridrato stabilizza l'anello piperidinico, promuovendo percorsi distinti nella chimica sintetica e alterando le velocità di reazione nei processi nucleofili ed elettrofili. | ||||||
4-(2-Benzyl-4-chlorophenoxy)piperidine | sc-313921 | 500 mg | $294.00 | |||
La 4-(2-benzil-4-clorofenossi)piperidina è un derivato della piperidina caratterizzato dai suoi unici sostituenti clorofenossi e benzilici, che ne aumentano la lipofilia e facilitano le interazioni π-π stacking. La presenza del gruppo clorofenile introduce effetti di sottrazione di elettroni, influenzando la reattività e la selettività nelle reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. L'azoto piperidinico può partecipare alla coordinazione con i catalizzatori metallici, alterando potenzialmente la cinetica di reazione e i percorsi nelle applicazioni sintetiche. | ||||||
4-(2-Benzylphenoxy)piperidine | sc-313929 | 500 mg | $259.00 | |||
La 4-(2-benzilfenossi)piperidina è un composto piperidinico che si distingue per i suoi gruppi benzilici e fenossi, che contribuiscono al suo carattere idrofobico e consentono forti interazioni intermolecolari, come il legame a idrogeno e le interazioni dipolo-dipolo. Questa disposizione strutturale può influenzare la sua solubilità nei solventi organici e la sua reattività nelle reazioni di sostituzione nucleofila. L'atomo di azoto dell'anello piperidinico può anche impegnarsi nella complessazione con vari substrati, modificando potenzialmente le dinamiche di reazione e la selettività nei processi sintetici. | ||||||
4-(4-Fluorobenzyl)piperidine hydrochloride | 193357-52-7 | sc-289514 sc-289514A | 1 g 5 g | $53.00 $200.00 | ||
Il cloridrato di 4-(4-fluorobenzil)piperidina presenta un nucleo di piperidina con un sostituente fluorobenzilico che ne migliora le proprietà elettroniche e la reattività. La presenza dell'atomo di fluoro introduce caratteristiche elettronegative uniche, influenzando la polarità del composto e facilitando interazioni specifiche con gli elettrofili. Questo può portare ad alterare la cinetica di reazione negli attacchi nucleofili, mentre l'azoto piperidinico può partecipare alla chimica di coordinazione, influenzando la stabilità e la reattività dei complessi metallici. | ||||||
4-(3-Methyl-piperidin-1-yl)-phenylamine | sc-314369 | 500 mg | $285.00 | |||
La 4-(3-metil-piperidina-1-il)-fenilammina è caratterizzata dalla sua struttura piperidinica, che conferisce proprietà steriche ed elettroniche uniche. Il gruppo metile sull'anello piperidinico aumenta l'ostacolo sterico, influenzando potenzialmente le interazioni molecolari e i modelli di reattività. Questo composto può creare legami a idrogeno grazie alla funzionalità amminica, influenzando la solubilità e la reattività in vari ambienti. La sua distinta distribuzione elettronica può anche facilitare le interazioni selettive nelle reazioni di complessazione. | ||||||
4-(3-Methylphenyl)piperidin-4-ol | 71916-57-9 | sc-314375 | 500 mg | $360.00 | ||
Il 4-(3-metilfenil)piperidin-4-olo presenta un nucleo piperidinico che contribuisce alla sua straordinaria flessibilità conformazionale e al potenziale di interazioni intramolecolari. Il gruppo idrossile introduce la polarità, aumentando le capacità di legame a idrogeno, che può influenzare significativamente la solubilità in solventi polari. Inoltre, la presenza del sostituente metilfenile può alterare il paesaggio elettronico del composto, influenzando la sua reattività nelle reazioni di sostituzione nucleofila e di addizione elettrofila. | ||||||
Nipecotic acid | 498-95-3 | sc-257909 sc-257909A | 1 g 5 g | $24.00 $35.00 | ||
L'acido nipecotico, un derivato della piperidina, presenta intriganti caratteristiche strutturali che facilitano interazioni molecolari uniche. La sua struttura ciclica consente diverse conformazioni, influenzando la sua reattività in vari ambienti chimici. La presenza di un gruppo acido carbossilico aumenta la sua capacità di partecipare alle reazioni acido-base, mentre l'atomo di azoto nell'anello della piperidina può impegnarsi nella coordinazione con ioni metallici, alterando potenzialmente i percorsi e le cinetiche di reazione. Le proprietà elettroniche distinte di questo composto possono anche influenzare il suo comportamento nei processi catalitici. | ||||||
1-Ethyl-3-piperidone hydrochloride | 41361-28-8 | sc-224657 | 1 g | $50.00 | ||
L'1-etil-3-piperidone cloridrato, un derivato della piperidina, presenta una notevole solubilità in solventi polari, che ne aumenta la reattività nelle reazioni di sostituzione nucleofila. La presenza del gruppo carbonilico nella sua struttura consente forti interazioni di dipolo, influenzando il suo comportamento in vari ambienti chimici. Inoltre, la coppia solitaria dell'atomo di azoto può partecipare al legame idrogeno, che può modulare la cinetica di reazione e facilitare la formazione di complessi con altri reagenti. |