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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Pipemidic acid | 51940-44-4 | sc-236402 | 10 g | $148.00 | ||
L'acido pipemidico è un derivato della piperazina che si distingue per la sua capacità di formare robusti legami idrogeno grazie alla sua funzionalità di acido carbossilico. Questa proprietà ne aumenta la solubilità nei solventi polari e promuove interazioni specifiche con gli ioni metallici, influenzando potenzialmente la chimica di coordinazione. La rigidità strutturale del composto consente una reattività selettiva, rendendolo un candidato per percorsi unici nella sintesi organica. Le sue caratteristiche di sottrazione di elettroni possono modulare la cinetica di reazione, influenzando la velocità e l'esito delle trasformazioni chimiche. | ||||||
1-(6-Methylpyrid-2-yl)]piperazine | 55745-89-6 | sc-258498 sc-258498A | 2 g 5 g | $140.00 $288.00 | ||
L'1-(6-metilpirid-2-il)piperazina è un derivato della piperazina che si distingue per le sue proprietà elettroniche uniche derivanti dall'anello piridinico. Questo composto presenta forti interazioni dipolo-dipolo, migliorando la sua solubilità in vari solventi. La presenza del gruppo metile introduce un ostacolo sterico, influenzando la sua reattività e selettività nelle reazioni di sostituzione nucleofila. Inoltre, la sua capacità di impegnarsi in interazioni π-π stacking può facilitare la formazione di complessi nella chimica supramolecolare. | ||||||
Naftopidil hydrochloride | 57149-07-2 (free base) | sc-203151 sc-203151A | 10 mg 50 mg | $55.00 $175.00 | ||
Il naftopidil cloridrato, un derivato della piperazina, presenta una disposizione strutturale distintiva che promuove capacità uniche di legame a idrogeno, migliorando la sua interazione con i solventi polari. La presenza della frazione aromatica contribuisce a renderlo ricco di elettroni, consentendo interazioni π-π significative. Questo composto presenta anche una notevole flessibilità conformazionale, che può influenzare la sua reattività in vari ambienti chimici, rendendolo un soggetto intrigante per studi di dinamica molecolare e meccanismi di reazione. | ||||||
1-(1-Naphthyl)piperazine·HCl | 57536-86-4 | sc-201139 sc-201139A | 20 mg 100 mg | $53.00 $214.00 | ||
L'1-(1-naftil)piperazina-HCl è un composto piperazinico caratterizzato dall'esclusivo gruppo naftilico, che ne migliora le interazioni aromatiche e la solubilità nei solventi organici. La capacità del composto di formare forti interazioni dipolo-dipolo grazie ai suoi gruppi funzionali polari consente di ottenere intriganti modelli di reattività. Inoltre, la sua diversità conformazionale può portare a profili cinetici diversi nelle reazioni, rendendolo un candidato interessante per l'esplorazione del comportamento molecolare in sistemi complessi. | ||||||
1-(1,3,5-Triazin-2-yl)piperazine | 59215-44-0 | sc-281711 | 250 mg | $83.00 | ||
L'1-(1,3,5-Triazina-2-il)piperazina è un derivato della piperazina che si distingue per la sua parte triazinica, che introduce proprietà elettroniche uniche e migliora le capacità di legame idrogeno. Questo composto presenta una reattività distinta grazie alla sua capacità di impegnarsi in interazioni π-π stacking, influenzando la sua stabilità e reattività in vari ambienti. La presenza di atomi di azoto nell'anello triazinico contribuisce al suo carattere polare, facilitando le dinamiche di solvatazione e influenzando la cinetica di reazione in diversi contesti chimici. | ||||||
Oxatomide | 60607-34-3 | sc-208136 | 10 mg | $200.00 | ||
L'oxatomide, un derivato della piperazina, presenta una disposizione strutturale unica che aumenta la sua capacità di formare forti interazioni intermolecolari. La sua struttura ricca di azoto consente significative interazioni dipolo-dipolo, che possono influenzare la solubilità e la reattività in solventi polari. Inoltre, la conformazione del composto può facilitare la coordinazione specifica con ioni metallici, alterando potenzialmente le sue proprietà elettroniche e i profili di reattività in sistemi chimici complessi. | ||||||
N-Cyclobutylpiperazine dihydrochloride | 61379-68-8 | sc-286400 | 1 g | $412.00 | ||
L'N-cicloputilpiperazina cloridrato presenta caratteristiche steriche ed elettroniche distintive dovute al suo sostituente ciclobutile, che ne influenza la flessibilità conformazionale. Questo composto può impegnarsi in interazioni di legame a idrogeno e di π-π stacking, migliorando la sua solubilità in vari solventi. La sua particolare struttura ad anello può anche influenzare la cinetica di reazione, promuovendo percorsi specifici nelle sostituzioni nucleofile o nelle reazioni di ciclizzazione, alterando così la sua reattività in diversi ambienti chimici. | ||||||
1-[2-(Trifluoromethyl)phenyl]piperazine | 63854-31-9 | sc-258557 | 1 g | $83.00 | ||
L'1-[2-(Trifluorometil)fenil]piperazina mostra proprietà elettroniche uniche attribuite al gruppo trifluorometilico, che ne aumenta significativamente la lipofilia e ne altera la densità elettronica. Questo composto può partecipare a forti interazioni dipolo-dipolo e presenta notevoli interazioni π-π grazie al suo sistema aromatico. La sua configurazione strutturale può influenzare la sua reattività nelle sostituzioni elettrofile aromatiche, portando a percorsi di reazione e cinetiche distinte in vari contesti chimici. | ||||||
MK 212 hydrochloride | 64022-27-1 | sc-203634 sc-203634A | 10 mg 50 mg | $115.00 $473.00 | ||
Il cloridrato MK 212, un derivato della piperazina, presenta un'intrigante flessibilità conformazionale dovuta all'anello piperazinico, che consente diverse interazioni steriche. La presenza di sostituenti alogeni può migliorare le sue capacità di legame a idrogeno, influenzando la solubilità e la reattività. Questo composto può impegnarsi in una chimica di coordinazione unica, formando complessi con ioni metallici, che possono alterare le sue proprietà elettroniche e i profili di reattività in vari ambienti. | ||||||
Urapidil HCl | 64887-14-5 | sc-200155 | 100 mg | $122.00 | ||
L'Urapidil HCl, un composto a base di piperazina, presenta notevoli interazioni elettrostatiche derivanti dai suoi gruppi amminici carichi, che possono influenzare significativamente la sua solubilità in solventi polari. La sua particolare disposizione strutturale consente un potenziale legame a idrogeno intramolecolare, che influenza la sua dinamica conformazionale. Inoltre, la capacità del composto di partecipare a reazioni acido-base può portare a una varia reattività, rendendolo un soggetto interessante per lo studio delle interazioni molecolari in diversi contesti chimici. |