Gli inibitori della penicillina costituiscono una classe diversificata e vitale di composti organici, riconosciuti principalmente per il loro ruolo fondamentale nel proteggere gli antibiotici penicillinici dalla degradazione enzimatica. Questi inibitori hanno un obiettivo comune: contrastare l'attività degli enzimi beta-lattamasi, una classe di proteine prodotte dai batteri che rappresenta una minaccia significativa per l'efficacia delle penicilline. Gli inibitori della penicillina sono strutturalmente progettati per imitare la struttura molecolare delle penicilline, in particolare il loro anello beta-lattamico, che è un componente chiave della struttura della penicillina. Questo mimetismo strutturale consente a questi inibitori di legarsi in modo competitivo agli enzimi beta-lattamici, impedendo a questi enzimi di svolgere il loro ruolo naturale di idrolizzare e inattivare le penicilline. Formando un legame covalente con il sito attivo degli enzimi beta-lattamasi, questi inibitori agiscono come "esche", distogliendo l'attenzione degli enzimi dalle penicilline e rendendoli inerti. Il risultato è la conservazione dell'attività antibatterica delle penicilline, che ora possono colpire e inibire con successo la sintesi della parete cellulare batterica, una fase cruciale per la replicazione e la sopravvivenza di molte specie batteriche.
Inoltre, gli inibitori delle penicilline comprendono un'ampia gamma di composti chimici, come l'acido clavulanico, il sulbactam, il tazobactam e vari altri, ciascuno con variazioni strutturali e affinità di legame distinte per i diversi enzimi beta-lattamasi. Questa diversità all'interno della classe sottolinea l'adattabilità degli inibitori della penicillina nel contrastare l'evoluzione dei meccanismi di resistenza batterica. Il loro ruolo critico nel garantire la continua efficacia degli antibiotici penicillinici li ha resi strumenti preziosi nella lotta contro le infezioni batteriche. Poiché la nostra comprensione dei meccanismi di resistenza batterica continua ad espandersi, lo sviluppo e l'ottimizzazione degli inibitori della penicillina rimangono fondamentali negli sforzi in corso per combattere le infezioni batteriche e preservare l'efficacia della terapia a base di penicillina.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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L-Methionine [R,S]-Sulfoximine | 15985-39-4 | sc-207806 | 1 g | $388.00 | ||
La metionina sulfossimina inibisce la glutammina sintetasi, un enzima chiave nella biosintesi della glutammina. Limitando la disponibilità di glutammina, ostacola la sintesi proteica batterica, potenziando l'azione della penicillina. | ||||||
Isoniazid | 54-85-3 | sc-205722 sc-205722A sc-205722B | 5 g 50 g 100 g | $25.00 $99.00 $143.00 | ||
L'isoniazide colpisce l'enzima InhA nel Mycobacterium tuberculosis, interrompendo la sintesi dell'acido micolico. Questa azione aumenta l'efficacia della penicillina nelle infezioni da tubercolosi. | ||||||
Ethambutol | 74-55-5 | sc-205684 sc-205684A | 25 g 100 g | $404.00 $1138.00 | 1 | |
L'etambutolo inibisce l'enzima arabinosiltransferasi, interferendo con la sintesi della parete cellulare dei micobatteri. | ||||||