Gli inibitori di PARN rappresentano una classe particolare di composti chimici che presentano una modalità d'azione specifica mirata a un processo cellulare fondamentale. Questi inibitori sono progettati meticolosamente per interagire e modulare l'attività della ribonucleasi poli(A)-specifica (PARN), un enzima che svolge un ruolo fondamentale nella degradazione dell'RNA all'interno delle cellule. La degradazione dell'RNA è un processo strettamente regolato che regola la durata di vita di varie molecole di RNA, in particolare degli RNA messaggeri (mRNA) che servono come modelli per la sintesi proteica. La funzione enzimatica di PARN ruota attorno alla scissione idrolitica della coda di poli(A), una stringa di nucleotidi adenina all'estremità 3' degli mRNA. Questa scissione porta all'accorciamento della coda di poli(A) e, di conseguenza, accelera il decadimento della molecola di mRNA. Gli inibitori di PARN sono progettati per interagire con il sito catalitico dell'enzima PARN, interrompendo così la sua attività ribonucleolitica intrinseca.
Ostacolando questa attività enzimatica, gli inibitori di PARN possono potenzialmente impedire la degradazione degli mRNA, con conseguente accumulo di mRNA con code di poli(A) allungate. Questo paesaggio alterato di degradazione dell'RNA potrebbe avere effetti a cascata sui modelli di espressione genica, poiché la stabilità degli mRNA influenza la loro traduzione in proteine. La modulazione dell'attività di PARN da parte di questi inibitori può quindi influenzare indirettamente i processi cellulari che si basano su una precisa regolazione dell'espressione genica. La ricerca e l'esplorazione degli inibitori di PARN offrono una visione sfaccettata dell'intricato regno del metabolismo dell'RNA e della regolazione genica post-trascrizionale. Svelando le complessità molecolari dell'inibizione di PARN, gli scienziati acquisiscono una comprensione più profonda del modo in cui le cellule orchestrano la durata di vita delle molecole di RNA, scolpendo in ultima analisi il proteoma cellulare. Sebbene le implicazioni degli inibitori di PARN vadano oltre l'ambito delle loro potenziali applicazioni, lo studio di questi composti offre una strada unica per decifrare i meccanismi che regolano le dinamiche di degradazione dell'RNA e il controllo dell'espressione genica.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Olaparib | 763113-22-0 | sc-302017 sc-302017A sc-302017B | 250 mg 500 mg 1 g | $206.00 $299.00 $485.00 | 10 | |
Utilizzato per il cancro alle ovaie e per specifici tipi di cancro al seno legati alle mutazioni BRCA. | ||||||
Rucaparib | 283173-50-2 | sc-507419 | 5 mg | $150.00 | ||
Approvato per il carcinoma ovarico e alcuni altri tumori solidi con specifiche mutazioni genetiche. | ||||||
Niraparib | 1038915-60-4 | sc-507492 | 10 mg | $150.00 | ||
Utilizzato come terapia di mantenimento per il tumore ovarico ricorrente che risponde alla chemioterapia a base di platino. | ||||||
Veliparib | 912444-00-9 | sc-394457A sc-394457 sc-394457B | 5 mg 10 mg 50 mg | $178.00 $270.00 $712.00 | 3 | |
Studiato in combinazione con la chemioterapia e la radioterapia per vari tipi di cancro. | ||||||