Date published: 2025-9-6

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NMT1 Attivatori

I comuni attivatori di NMT1 includono, ma non solo, l'acido miristico CAS 544-63-8, l'acido palmitico CAS 57-10-3, la forskolina CAS 66575-29-9, la D-eritro-sfingosina CAS 123-78-4 e il LY 294002 CAS 154447-36-6.

Gli attivatori di NMT1, nel contesto del potenziamento indiretto dell'attività enzimatica di NMT1, comprendono una serie di composti che influenzano principalmente il metabolismo e la disponibilità dei lipidi all'interno delle cellule. L'acido miristico, essendo il substrato diretto di NMT1, spicca come fattore chiave; un aumento della sua concentrazione intracellulare potrebbe potenziare l'attività di NMT1 fornendo più substrato per il processo di miristoilazione. Analogamente, l'acido palmitico, pur non essendo un substrato diretto, può influenzare le vie del metabolismo lipidico, alterando potenzialmente la disponibilità e la distribuzione degli acidi grassi, il che potrebbe avere un impatto indiretto sull'attività di NMT1. Anche composti come la forskolina, che aumenta il cAMP intracellulare e attiva la PKA, potrebbero influenzare indirettamente l'attività di NMT1 fosforilando le proteine coinvolte nel metabolismo lipidico. Inoltre, lipidi come la D-eritro-sfingosina potrebbero creare un ambiente cellulare favorevole a una maggiore attività di NMT1 influenzando la distribuzione e il metabolismo dei lipidi cellulari.

Agenti come LY 294002, un inibitore della PI3K, e U-73122, un inibitore della PLC, modulano le vie di segnalazione cellulare legate alla crescita e al metabolismo lipidico, influenzando potenzialmente NMT1 in modo indiretto. L'inibitore di mTOR, la Rapamicina, e gli attivatori di AMPK, come l'AICAR e la Metformina, svolgono un ruolo di regolazione del bilancio energetico cellulare e del metabolismo lipidico, che potrebbe influenzare indirettamente l'attività di NMT1 alterando la disponibilità di acidi grassi. Inoltre, il Pioglitazone, un agonista PPAR-gamma, e la Lovastatina, un inibitore della HMG-CoA reduttasi, influenzano entrambi il metabolismo lipidico in modi che potrebbero potenzialmente avere un impatto sull'attività di NMT1. Livelli elevati di colesterolo, un componente chiave delle membrane cellulari, potrebbero anche influenzare indirettamente l'attività di NMT1, alterando l'equilibrio degli acidi grassi disponibili per il processo di miristoilazione. Nel complesso, questi composti, attraverso i loro effetti sul metabolismo e sulla distribuzione dei lipidi cellulari, illustrano la complessa regolazione dell'attività di NMT1, un enzima critico nella modificazione post-traduzionale e nella segnalazione cellulare.

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Cholesterol

57-88-5sc-202539C
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Livelli elevati di colesterolo potrebbero influenzare il metabolismo lipidico complessivo delle cellule, incidendo potenzialmente sull'attività di NMT1 in modo indiretto, alterando l'equilibrio degli acidi grassi disponibili per la miristoilazione.