Gli inibitori della neurofisina I, come classe chimica, non sono convenzionalmente definiti a causa della natura della neurofisina I come proteina trasportatrice. Tuttavia, i composti che influenzano la stabilità, l'espressione o la capacità di legare gli ormoni della neurofisina I possono essere considerati modulatori indiretti della sua funzione. Questi composti agiscono attraverso vari meccanismi, come l'alterazione delle vie di segnalazione degli ormoni a cui la neurofisina I si lega, l'interruzione delle vie di sintesi o degradazione della proteina o attraverso interazioni non specifiche che portano a cambiamenti nella conformazione e nella funzione della proteina. Per esempio, il carbonato di litio e la demeclociclina interferiscono con gli effetti della vasopressina, il che potrebbe influire indirettamente sulla capacità di legare l'ormone della neurofisina I. Conivaptan e tolvaptan, antagonizzando i recettori della vasopressina, modificano la dinamica della vasopressina nell'organismo, influenzando così il ruolo della neurofisina I nel trasporto e nel rilascio della vasopressina.
D'altra parte, metalli pesanti come il cloruro di mercurio(II) e il cloruro di cadmio possono legarsi a varie proteine in modo non specifico, influenzandone potenzialmente la struttura e la funzione, comprese le proteine trasportatrici come la neurofisina I. Composti come la floretina e la genisteina influenzano rispettivamente il trasporto cellulare e le vie di segnalazione, che possono modulare indirettamente la funzione di varie proteine all'interno della cellula, compresa la neurofisina I. Infine, ouabain e digossina, noti per la loro capacità di inibire la pompa Na+/K+-ATPasi, possono alterare le concentrazioni di ioni cellulari, che a loro volta potrebbero influenzare l'ambiente cellulare e influire indirettamente sulla funzione di proteine trasportatrici come la neurofisina I.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Interrompe la via di segnalazione della vasopressina, alterando potenzialmente la funzione di proteine trasportatrici come la neurofisina I. | ||||||
Conivaptan hydrochloride | 168626-94-6 | sc-391954A sc-391954B sc-391954 sc-391954C | 5 mg 10 mg 25 mg 100 mg | $87.00 $120.00 $240.00 $540.00 | 1 | |
Un antagonista del recettore della vasopressina in grado di alterare la funzione delle proteine associate al traffico della vasopressina. | ||||||
Tolvaptan | 150683-30-0 | sc-364638 sc-364638A | 10 mg 50 mg | $122.00 $612.00 | ||
È anche un antagonista del recettore della vasopressina, potenzialmente in grado di alterare la funzione della vasopressina e delle sue proteine trasportatrici. | ||||||
Cadmium chloride, anhydrous | 10108-64-2 | sc-252533 sc-252533A sc-252533B | 10 g 50 g 500 g | $55.00 $179.00 $345.00 | 1 | |
Un altro metallo pesante che può legarsi a varie proteine, alterandone potenzialmente la funzione. | ||||||
Phloretin | 60-82-2 | sc-3548 sc-3548A | 200 mg 1 g | $63.00 $250.00 | 13 | |
Un diidrocalcone che può interrompere vari processi di trasporto cellulare, il che potrebbe influenzare le proteine trasportatrici. | ||||||
Genistein | 446-72-0 | sc-3515 sc-3515A sc-3515B sc-3515C sc-3515D sc-3515E sc-3515F | 100 mg 500 mg 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g | $26.00 $92.00 $120.00 $310.00 $500.00 $908.00 $1821.00 | 46 | |
Un isoflavone che può modulare diverse vie di segnalazione cellulare, alterando potenzialmente le interazioni proteiche. | ||||||
Ouabain-d3 (Major) | sc-478417 | 1 mg | $506.00 | |||
Glicoside cardiaco noto per inibire la Na+/K+-ATPasi, che può influenzare indirettamente i processi cellulari legati alla funzione delle proteine. | ||||||
12β-Hydroxydigitoxin | 20830-75-5 | sc-213604 sc-213604A | 1 g 5 g | $140.00 $680.00 | ||
Simile all'ouabain, può influenzare i gradienti ionici cellulari e influenzare indirettamente la funzione delle proteine. | ||||||
Amiloride • HCl | 2016-88-8 | sc-3578 sc-3578A | 25 mg 100 mg | $22.00 $56.00 | 6 | |
Un diuretico che può interferire con i canali ionici, influenzando indirettamente il trasporto cellulare e le proteine associate. | ||||||