Date published: 2025-12-19

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NDUFA3 Inibitori

Gli inibitori NDUFA3 comuni includono, ma non solo, Rotenone CAS 83-79-4, Piericidin A CAS 2738-64-9, Capsaicina CAS 404-86-4, 1-metil-4-fenil-1,2,3,6-tetraidropiridina, base libera CAS 28289-54-5 e Coenzima Q10 CAS 303-98-0.

Il Rotenone e la Piericidina A fungono da inibitori diretti dell'NDUFA3, mirando al suo ruolo all'interno del Complesso I della catena di trasporto degli elettroni mitocondriale. Queste sostanze chimiche sono altamente specifiche e colpiscono l'attività della NADH:ubichinone ossidoreduttasi, fondamentale per la fosforilazione ossidativa. Questa inibizione porta a una compromissione della respirazione cellulare e può alterare il bilancio energetico della cellula. Ad esempio, il Rotenone esercita i suoi effetti ostacolando il trasferimento di elettroni dal NADH all'ubichinone, un processo in cui NDUFA3 è coinvolto in modo integrale. Questa interruzione compromette la formazione di un gradiente protonico attraverso la membrana mitocondriale interna, influenzando così la sintesi di ATP. Allo stesso modo, la piericidina A inibisce l'attività dell'ossidoreduttasi NADH:ubichinone e ha un impatto simile sulla funzione di NDUFA3.

La classe degli inibitori di NDUFA3 comprende principalmente sostanze chimiche che modulano la funzione del Complesso I, interrompendo il meccanismo di trasferimento degli elettroni o interferendo con l'assemblaggio e la stabilità del complesso. Queste sostanze chimiche sono fondamentali nella ricerca biochimica per comprendere le sfumature della funzione mitocondriale e della respirazione cellulare. La loro specificità per l'NDUFA3 deriva dal loro impatto mirato sull'attività enzimatica del Complesso I. Inoltre, questi inibitori sono strumenti preziosi per decifrare il ruolo di specifiche subunità del complesso, come NDUFA3, nella fisiologia mitocondriale. La loro azione può anche chiarire le interazioni tra il Complesso I e altre vie cellulari, fornendo approfondimenti sull'interazione funzionale dei processi mitocondriali e cellulari. Grazie a un'inibizione precisa, queste sostanze chimiche offrono un approccio mirato per studiare la rilevanza funzionale di NDUFA3 nel contesto del Complesso I e dell'energia cellulare complessiva.

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Rotenone

83-79-4sc-203242
sc-203242A
1 g
5 g
$89.00
$254.00
41
(1)

Il rotenone è un inibitore del complesso I che ha come bersaglio il complesso NADH deidrogenasi. Poiché NDUFA3 è una subunità del complesso I, il Rotenone può inibire direttamente la sua funzione ostacolando il trasferimento di elettroni dal NADH all'ubichinone, compromettendo così l'efficienza della catena di trasporto degli elettroni.

Piericidin A

2738-64-9sc-202287
2 mg
$285.00
24
(1)

La piericidina A inibisce anche l'attività di NADH:ubichinone ossidoreduttasi del complesso I. Così facendo, può inibire la funzione di NDUFA3 come parte del complesso, portando a una diminuzione dell'efficienza della fosforilazione ossidativa.

Capsaicin

404-86-4sc-3577
sc-3577C
sc-3577D
sc-3577A
50 mg
250 mg
500 mg
1 g
$94.00
$173.00
$255.00
$423.00
26
(1)

La capsaicina è nota per indurre la disfunzione mitocondriale e può influenzare l'attività del complesso I. Può inibire NDUFA3 influenzando la catena di trasporto degli elettroni e, di conseguenza, compromettendo la respirazione cellulare.

1-Methyl-4-phenyl-1,2,3,6-tetrahydropyridine, free base

28289-54-5sc-208657
25 mg
$430.00
5
(0)

L'MPP+ inibisce il complesso I e può portare alla disfunzione mitocondriale. La sostanza chimica può compromettere l'attività di NDUFA3 inibendo il flusso di elettroni nel complesso, causando un'interruzione dei percorsi di produzione energetica della cellula.

Coenzyme Q10

303-98-0sc-205262
sc-205262A
1 g
5 g
$70.00
$180.00
1
(1)

Sebbene di solito sia un trasportatore di elettroni, in concentrazioni elevate, il coenzima Q10 può agire come inibitore, sovraccaricando il sito di legame dell'ubichinone nel complesso I, e quindi inibire indirettamente l'attività di NDUFA3 nella catena di trasporto degli elettroni.

Sunitinib, Free Base

557795-19-4sc-396319
sc-396319A
500 mg
5 g
$150.00
$920.00
5
(0)

Si è osservato che il sunitinib, un inibitore della tirosin-chinasi, influenza la respirazione mitocondriale e le attività del complesso I. Pertanto, può influenzare la funzione di NDUFA3 compromettendo il flusso di elettroni nel complesso.

Deguelin

522-17-8sc-200657
sc-200657A
sc-200657B
5 mg
25 mg
500 mg
$81.00
$273.00
$1857.00
4
(1)

La deguelina inibisce l'attività della NADH ossidasi ed è nota per il suo potente effetto inibitorio sul complesso I. Ciò può compromettere la funzione di NDUFA3 arrestando le attività di trasporto degli elettroni all'interno del complesso.

Metformin

657-24-9sc-507370
10 mg
$77.00
2
(0)

La metformina può inibire il complesso I ed è nota per ridurre la respirazione cellulare. La sua azione inibitoria influisce sull'efficienza della catena di trasporto degli elettroni, compresa la funzione di NDUFA3 come componente del complesso I.

Chloramphenicol

56-75-7sc-3594
25 g
$53.00
10
(1)

Il cloramfenicolo può inibire la sintesi proteica mitocondriale, influenzando indirettamente il complesso I e quindi NDUFA3. Influisce sull'incorporazione di nuove subunità nel complesso, influenzando così la sua funzione.

Oligomycin

1404-19-9sc-203342
sc-203342C
10 mg
1 g
$146.00
$12250.00
18
(2)

Sebbene sia principalmente un inibitore del complesso V, l'oligomicina può creare una contropressione nella catena di trasporto degli elettroni, influenzando la funzione del complesso I. Questo può compromettere l'attività di NDUFA3, ostacolando la capacità del complesso I di pompare efficacemente i protoni, inibendo così la sintesi di ATP.