Gli inibitori chimici della Na+/K+ ATPasi β4 comprendono una serie di composti, in particolare glicosidi cardiaci, che esercitano i loro effetti inibitori attraverso il legame con la subunità α della Na+/K+ ATPasi. Ouabain, Digoxin e Digitoxin sono esempi classici di tali inibitori, ognuno dei quali condivide un meccanismo d'azione simile. Queste sostanze chimiche si legano con elevata affinità al dominio extracellulare della subunità α, che è essenziale per la funzione di pompaggio ionico dell'enzima. Questo legame altera la conformazione della subunità α, portando alla cessazione della sua attività. Poiché le subunità α e β della Na+/K+ ATPasi funzionano come un complesso strettamente integrato, l'inibizione della subunità α da parte di questi glicosidi si estende alla subunità β4, impedendole di svolgere i suoi ruoli regolatori e strutturali nel trasporto di ioni attraverso le membrane cellulari.
Altre sostanze chimiche come la bufalina, la peruvoside e la marinobufagenina, che sono anche steroidi cardiotonici, seguono un percorso di inibizione simile. Legandosi alla subunità α dell'enzima, interrompono la normale funzione della Na+/K+ ATPasi nel suo complesso, che include la partecipazione della subunità β4. La subunità β4 è fondamentale per la stabilità e il corretto assemblaggio del complesso Na+/K+ ATPasi, e la sua inibizione può essere conseguente all'attività complessiva dell'enzima. La telocinobufagina e l'oleandrina si aggiungono a questo elenco di inibitori, ciascuno dei quali provoca un effetto inibitorio indiretto sulla Na+/K+ ATPasi β4 attraverso la sua interazione con la subunità α. La cinobufagina, con le sue proprietà cardiotoniche, inibisce in modo analogo l'enzima, mirando alla subunità α, con conseguente inibizione implicita della subunità β4. Oltre a questi, composti come il rozanolixizumab e l'echistatina, pur non interagendo direttamente con la Na+/K+ ATPasi, possono comunque inibire la subunità β4 alterando l'ambiente cellulare in cui opera. Rozanolixizumab, inibendo FcRn, può influenzare la stabilità e la regolazione della subunità β4, mentre Echistatin può influenzare l'attività della Na+/K+ ATPasi indirettamente inibendo le integrine, che hanno dimostrato di interagire con la Na+/K+ ATPasi nei processi di segnalazione e adesione cellulare.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Ouabain-d3 (Major) | sc-478417 | 1 mg | $506.00 | |||
L'ouabain è un glicoside cardiaco che inibisce in modo specifico la Na+/K+ ATPasi legandosi al dominio extracellulare della subunità α, che potrebbe portare ad un'inibizione indiretta della subunità β4 a causa dell'interdipendenza delle subunità per l'attività enzimatica. | ||||||
12β-Hydroxydigitoxin | 20830-75-5 | sc-213604 sc-213604A | 1 g 5 g | $140.00 $680.00 | ||
12β-Idrossidigitossina, un altro glicoside cardiaco, si lega alla subunità α della Na+/K+ ATPasi con elevata affinità, inibendo così la sua funzione di pompaggio ionico. Questa inibizione può estendersi alla subunità β4, impedendo il suo normale ruolo nel trasporto e nella regolazione degli ioni. | ||||||
Digitoxin | 71-63-6 | sc-207577 sc-207577A sc-207577B sc-207577C sc-207577D | 250 mg 500 mg 1 g 5 g 10 g | $110.00 $182.00 $313.00 $1080.00 $2000.00 | 2 | |
La digitossina è un glicoside cardiaco che inibisce la Na+/K+ ATPasi legandosi alla sua subunità α. A causa della formazione del complesso di subunità α-β, necessario per l'attività, l'inibizione della subunità α inibisce anche la funzione della subunità β4. | ||||||
Bufalin | 465-21-4 | sc-200136 sc-200136A sc-200136B sc-200136C | 10 mg 25 mg 50 mg 100 mg | $97.00 $200.00 $334.00 $533.00 | 5 | |
La bufalina è uno steroide cardiotonico che mostra forti effetti inibitori sulla Na+/K+ ATPasi legandosi alla subunità α, che porta ad un'inibizione indiretta della funzionalità della subunità β4 come parte del complesso enzimatico. | ||||||