Date published: 2025-9-11

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

MOBKL2C Inibitori

Gli inibitori MOBKL2C più comuni includono, ma non sono limitati a, Taxol CAS 33069-62-4, Roscovitina CAS 186692-46-6, Acido zoledronico anidro CAS 118072-93-8, Rapamicina CAS 53123-88-9 e Bortezomib CAS 179324-69-7.

Gli inibitori di MOBKL2C comprendono una vasta gamma di composti chimici che orchestrano una diminuzione concertata dell'attività funzionale di MOBKL2C attraverso l'interferenza con specifiche vie di segnalazione e processi biologici. Il taxolo, attraverso la stabilizzazione dei microtubuli, riduce indirettamente il coinvolgimento di MOBKL2C nella regolazione del ciclo cellulare e nella formazione del fuso mitotico, ostacolando la natura dinamica dei microtubuli necessaria per la divisione cellulare. Analogamente, la roscovitina esercita il suo impatto inibitorio prendendo di mira le CDK, con conseguente riduzione della fosforilazione di proteine integranti la funzione di MOBKL2C. L'acido zoledronico interrompe la prenilazione delle piccole GTPasi, una modifica post-traslazionale essenziale per la loro funzione, vanificando così indirettamente le cascate di segnalazione a cui partecipa MOBKL2C. L'inibizione di mTORC1 da parte della Rapamicina e l'induzione dell'inibizione proteasomica da parte del Bortezomib contribuiscono collettivamente all'attenuazione del ruolo di MOBKL2C nella proliferazione e nella sopravvivenza cellulare, mentre l'alterazione dell'espressione genica coinvolta in questi processi da parte della Tricostatina A aggrava ulteriormente questo effetto.

La soppressione da parte di LY 294002 della via di segnalazione PI3K/Akt, un nesso in cui opera MOBKL2C, riduce gli eventi a valle che MOBKL2C influenza. Sorafenib, agendo sulla chinasi Raf e su VEGFR e PDGFR, interrompe le vie di segnalazione che sono parte integrante della crescita e della sopravvivenza cellulare, influenzando così indirettamente l'attività di MOBKL2C. L'inibizione da parte di Imatinib delle chinasi BCR-ABL, c-KIT e PDGFR porta a una diminuzione simile dell'attività funzionale di MOBKL2C nelle vie di proliferazione e sopravvivenza cellulare. Il mitoxantrone e il nocodazolo, interferendo rispettivamente con la replicazione e la riparazione del DNA e interrompendo la polimerizzazione dei microtubuli, ostacolano la progressione del ciclo cellulare nei punti critici, inibendo quindi indirettamente il ruolo di MOBKL2C in questi processi. Attraverso questi meccanismi sfaccettati, ogni inibitore esercita un effetto unico ma convergente su MOBKL2C, culminando in una completa downregulation della sua attività funzionale.

Items 21 to 11 of 11 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione