Date published: 2025-9-11

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Integrin αVIa Inibitori

I comuni inibitori dell'integrina αVIa includono, a titolo esemplificativo, la cilengitide CAS 188968-51-6, il tirofiban-d6 CAS 144494-65-5 e l'NSC 87877 CAS 56990-57-9.

Gli inibitori dell'integrina αVIa sono una classe di composti chimici che hanno come bersaglio la subunità αVIa dell'integrina, un componente della famiglia di recettori della superficie cellulare responsabili della mediazione dell'adesione cellulare, della migrazione e delle interazioni con la matrice extracellulare (ECM). Le integrine sono recettori eterodimerici composti da una subunità alfa (α) e una subunità beta (β), che si uniscono per formare recettori funzionali che si legano a ligandi specifici, facilitando una varietà di processi cellulari come la trasduzione del segnale, l'integrità dei tessuti e il movimento delle cellule. La subunità αVIa dell'integrina si accoppia con specifiche subunità β per formare recettori che interagiscono con le proteine della ECM, tra cui fibronectina, collagene e laminina. Queste interazioni sono fondamentali per mantenere l'architettura cellulare e consentire le risposte cellulari ai segnali esterni. Gli inibitori dell'integrina αVIa sono progettati per bloccare queste interazioni recettore-ligando, modulando così la comunicazione cellula-ECM e alterando le risposte cellulari all'ambiente circostante.Lo sviluppo di inibitori dell'integrina αVIa prevede tipicamente il targeting di regioni specifiche all'interno della subunità αVIa che sono necessarie per il legame con il ligando e l'attivazione dell'integrina. Questi inibitori possono competere per il sito di legame con il ligando o impedire i cambiamenti conformazionali necessari per l'attivazione dell'integrina, bloccando di fatto la funzione dell'integrina. L'interazione tra gli inibitori dell'integrina αVIa e il recettore è generalmente mediata da forze non covalenti, come il legame idrogeno, le interazioni idrofobiche e le forze di van der Waals, che garantiscono che gli inibitori si leghino in modo specifico e stabile al recettore. Inibendo la subunità αVIa dell'integrina, i ricercatori possono esplorare il suo ruolo nel mediare l'adesione e la migrazione cellulare, nonché il suo coinvolgimento in vari processi cellulari legati alle interazioni con la ECM. Questa classe di inibitori fornisce strumenti preziosi per studiare la funzione delle integrine nella regolazione del comportamento cellulare e il modo in cui influenzano la dinamica strutturale e funzionale dei tessuti.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Cilengitide

188968-51-6sc-507335
5 mg
$215.00
(0)

La cilengitide è un inibitore peptidico ciclico che ha come bersaglio specifico l'integrina αVβÈ stata studiata come potenziale agente anti-angiogenico e anti-cancro.

Tirofiban-d6

144494-65-5 (unlabeled)sc-475655
1 mg
$450.00
(0)

Il tirofiban è un piccolo inibitore molecolare che ha come bersaglio l'integrina αVβ3 e l'integrina αIIbβ3, ed è utilizzato anche come agente antiaggregante.

NSC 87877

56990-57-9sc-204139
50 mg
$134.00
12
(1)

NSC 87877 è un piccolo inibitore molecolare che ha come bersaglio l'integrina αVβ3 ed è stato studiato per i suoi potenziali effetti anti-angiogenici.