Date published: 2025-9-11

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Inhibin β-C Inibitori

Gli inibitori comuni dell'Inibina β-C includono, a titolo esemplificativo, la Tricostatina A CAS 58880-19-6, la 5-Azacitidina CAS 320-67-2, l'RG 108 CAS 48208-26-0, l'Acido Suberoilanilide Idrossamico CAS 149647-78-9 e la 5-Aza-2′-Deossicitidina CAS 2353-33-5.

Gli inibitori dell'inibina β-C appartengono a una categoria specifica di composti chimici progettati per colpire e inibire l'attività della proteina inibina β-C, nota anche come catena beta-C dell'inibina. L'inibina β-C è una subunità della proteina inibina, membro della superfamiglia del fattore di crescita trasformante-beta (TGF-β). Le proteine inibine sono prodotte principalmente nelle gonadi, dove svolgono un ruolo cruciale nella regolazione dei processi riproduttivi. Sono note per la loro capacità di modulare la secrezione dell'ormone follicolo-stimolante (FSH) dall'ipofisi anteriore, contribuendo così al controllo del ciclo mestruale e della fertilità. Gli inibitori dell'inibina β-C sono stati sviluppati principalmente a scopo di ricerca e servono a scienziati e ricercatori per studiare i meccanismi molecolari e le funzioni associate a questa proteina nel contesto della biologia riproduttiva.

Tipicamente, gli inibitori dell'inibina β-C sono costituiti da piccole molecole o composti chimici specificamente progettati per interagire con la proteina Inhibin β-C, interrompendone la normale funzione. Inibendo l'inibina β-C, questi composti possono potenzialmente influenzare la secrezione di FSH e influire sul ciclo di feedback regolatorio coinvolto nei processi riproduttivi. I ricercatori utilizzano gli inibitori dell'inibina β-C in laboratorio per manipolare l'attività di questa proteina e studiarne il ruolo nella regolazione dei livelli di FSH, della funzione ovarica e della fisiologia riproduttiva in generale. Questi inibitori forniscono preziose indicazioni sui meccanismi molecolari con cui l'inibina β-C influenza la biologia riproduttiva e contribuiscono a una più profonda comprensione del suo significato nel contesto della fertilità e della salute riproduttiva. Sebbene gli inibitori dell'inibina β-C possano avere implicazioni più ampie, il loro scopo primario è quello di aiutare gli scienziati a decifrare le complessità dei processi riproduttivi mediati dall'inibina β-C.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Polyinosinic acid - polycytidylic acid sodium salt, double-stranded

42424-50-0sc-204854
sc-204854A
10 mg
100 mg
$139.00
$650.00
2
(1)

Un analogo sintetico dell'RNA a doppio filamento che può indurre una risposta all'interferone e può alterare i modelli di espressione genica.

Sodium Butyrate

156-54-7sc-202341
sc-202341B
sc-202341A
sc-202341C
250 mg
5 g
25 g
500 g
$30.00
$46.00
$82.00
$218.00
18
(3)

Come inibitore di HDAC, può influenzare l'acetilazione degli istoni e quindi influire sull'espressione genica, compresa quella di INHBC.