Date published: 2025-12-19

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IMPA3 Inibitori

I comuni inibitori dell'IMPA3 includono, a titolo esemplificativo, il litio CAS 7439-93-2, l'ebselen CAS 60940-34-3, la carbamazepina CAS 298-46-4, l'acido valproico CAS 99-66-1 e l'isoprinosina CAS 36703-88-5.

Gli inibitori di IMPA3 sono una classe di composti chimici progettati per colpire e inibire l'attività dell'inositolo monofosfatasi 3 (IMPA3), un enzima che svolge un ruolo chiave nella via di segnalazione del fosfatidilinositolo. L'IMPA3 è responsabile della de-fosforilazione dell'inositolo monofosfato a inositolo libero, un passaggio critico nel riciclo dell'inositolo necessario per la sintesi del fosfatidilinositolo e di altri composti contenenti inositolo. Questi composti sono essenziali per un'ampia gamma di processi cellulari, tra cui la trasduzione del segnale, il traffico di membrana e il metabolismo lipidico. Inibendo IMPA3, questi inibitori possono influire sulla disponibilità di inositolo libero, influenzando così il più ampio metabolismo del fosfato di inositolo e alterando le funzioni cellulari associate. La progettazione di inibitori dell'IMPA3 prevede in genere di colpire il sito attivo dell'enzima, dove avviene la de-fosforilazione dell'inositolo monofosfato. Questi inibitori possono interagire con residui critici nel sito attivo, utilizzando forze molecolari come il legame a idrogeno, le interazioni di van der Waals o la coordinazione di ioni metallici per impedire all'enzima di catalizzare il suo substrato. L'inibizione di IMPA3 consente ai ricercatori di studiare il ruolo specifico dell'enzima nel metabolismo cellulare e di indagare come le variazioni dei livelli di inositolo fosfato influiscano sulle vie di segnalazione cellulare. Bloccando l'attività di IMPA3, i ricercatori possono approfondire il ruolo regolatore dell'enzima nel turnover dei fosfoinositidi e le sue implicazioni più ampie nelle reti di segnalazione cellulare. Questi inibitori forniscono strumenti preziosi per esplorare il significato biologico del metabolismo del fosfato di inositolo e le funzioni specifiche di IMPA3 nel mantenimento dell'omeostasi cellulare.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Lithium

7439-93-2sc-252954
50 g
$214.00
(0)

Inibisce le monofosfatasi dell'inositolo, compresa l'IMPA3, influenzando il metabolismo e la segnalazione dell'inositolo.

Ebselen

60940-34-3sc-200740B
sc-200740
sc-200740A
1 mg
25 mg
100 mg
$32.00
$133.00
$449.00
5
(1)

Influenza indirettamente il metabolismo dell'inositolo modulando la glutatione perossidasi e altre vie.

Carbamazepine

298-46-4sc-202518
sc-202518A
1 g
5 g
$32.00
$70.00
5
(0)

È stato dimostrato che influisce sull'inositolo monofosfatasi, anche se la sua azione principale è sui canali del sodio voltaggio-gati.

Valproic Acid

99-66-1sc-213144
10 g
$85.00
9
(1)

Sebbene sia noto per gli effetti GABAergici, influisce anche sulla segnalazione dell'inositolo, influenzando potenzialmente l'IMPA3.

Isoprinosine

36703-88-5sc-279232
sc-279232A
sc-279232B
10 mg
100 mg
1 g
$120.00
$210.00
$270.00
(1)

Agisce come competitore del substrato per gli enzimi IMPase, modulando potenzialmente l'attività di IMPA3.

Topiramate

97240-79-4sc-204350
sc-204350A
10 mg
50 mg
$105.00
$362.00
(1)

Sebbene sia principalmente un anticonvulsivante, può avere un certo impatto sul metabolismo dell'inositolo.

Propranolol

525-66-6sc-507425
100 mg
$180.00
(0)

Un beta-bloccante noto per influenzare il metabolismo dell'inositolo, potenzialmente in grado di influire sull'attività di IMPA3.