Date published: 2025-12-19

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IFN-α/βRβ Inibitori

I comuni inibitori dell'IFN-α/βRβ includono, ma non solo, l'inibitore della JAK I CAS 457081-03-7, il Ruxolitinib CAS 941678-49-5, il Baricitinib CAS 1187594-09-7, il Filgotinib CAS 1206161-97-8 e il TG101348 CAS 936091-26-8.

Gli inibitori dell'IFN-α/βRβ sono una classe di composti chimici che mirano specificamente a inibire la funzione della subunità beta del recettore dell'interferone-α/β (IFN-α/βRβ), una componente cruciale del complesso recettoriale dell'interferone di tipo I. Questo recettore è composto da due subunità: IFN-α/βRα (la catena alfa) e IFN-α/βRβ (la catena beta), che lavorano insieme per mediare la risposta cellulare agli interferoni di tipo I, come IFN-α e IFN-β. Questi interferoni svolgono un ruolo significativo nella regolazione della risposta immunitaria, in particolare nei meccanismi di difesa antivirale e nella modulazione della segnalazione immunitaria. La subunità beta (IFN-α/βRβ) è essenziale per la formazione del complesso recettoriale e per l'avvio delle vie di segnalazione a valle, come la via JAK-STAT (Janus kinase-signal transducer and activator of transcription). L'inibizione dell'IFN-α/βRβ interrompe questa cascata di segnalazione, portando a risposte immunitarie alterate.Chimicamente, gli inibitori dell'IFN-α/βRβ sono progettati per interferire con la capacità del recettore di formare un complesso funzionale con la sua subunità alfa o per bloccare le sue interazioni con gli interferoni. Questi inibitori possono agire legandosi al dominio extracellulare dell'IFN-α/βRβ, impedendo al recettore di agganciarsi ai ligandi dell'IFN-α o dell'IFN-β, oppure inibendo i cambiamenti conformazionali necessari per la trasduzione del segnale. Lo sviluppo di questi inibitori prevede tecniche come il docking molecolare, lo screening high-throughput e gli studi di relazione struttura-attività (SAR) per identificare e ottimizzare i composti con elevata specificità per IFN-α/βRβ. Inibendo questa subunità del recettore, i ricercatori possono esplorare il ruolo specifico dell'IFN-α/βRβ nella segnalazione immunitaria, analizzando come le risposte dell'interferone di tipo I siano modulate e regolate a livello cellulare. Questi inibitori sono strumenti importanti per studiare le dinamiche molecolari della trasduzione del segnale mediata dal recettore dell'interferone e il suo ruolo più ampio nella regolazione immunitaria.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

JAK Inhibitor I

457081-03-7sc-204021
sc-204021A
500 µg
1 mg
$153.00
$332.00
59
(1)

L'inibitore JAK I, noto anche come piridone 6, inibisce indirettamente la segnalazione dell'IFN-α/βRβ prendendo di mira le Janus chinasi (JAK), fondamentali per la segnalazione a valle degli interferoni di tipo I.

Ruxolitinib

941678-49-5sc-364729
sc-364729A
sc-364729A-CW
5 mg
25 mg
25 mg
$246.00
$490.00
$536.00
16
(1)

Ruxolitinib è un inibitore selettivo di JAK1 e JAK2, che influisce indirettamente sulla segnalazione di IFN-α/βRβ inibendo la via JAK-STAT, parte integrante della trasduzione del segnale dell'interferone.

Baricitinib

1187594-09-7sc-364730
sc-364730A
5 mg
25 mg
$196.00
$651.00
(1)

Baricitinib, avendo come bersaglio principale JAK1 e JAK2, inibisce indirettamente le vie di segnalazione associate all'IFN-α/βRβ influenzando la cascata di segnalazione JAK-STAT.

Filgotinib

1206161-97-8sc-507393
10 mg
$150.00
(0)

Filgotinib inibisce selettivamente JAK1, influenzando indirettamente la segnalazione di IFN-α/βRβ attraverso la modulazione della via JAK-STAT coinvolta nella risposta all'interferone.

TG101348

936091-26-8sc-364740
sc-364740A
5 mg
25 mg
$207.00
$515.00
6
(1)

Fedratinib, un inibitore di JAK2, può influenzare indirettamente la segnalazione di IFN-α/βRβ, influenzando la cascata di segnalazione avviata dagli interferoni di tipo I.

Cyt387

1056634-68-4sc-364733
sc-364733A
10 mg
50 mg
$210.00
$600.00
2
(1)

Il momelotinib, avendo come bersaglio JAK1 e JAK2, influisce indirettamente sulla segnalazione dell'IFN-α/βRβ influenzando la via JAK-STAT, cruciale per la segnalazione mediata dall'interferone.