Gli attivatori di HSV-1, come classe di sostanze chimiche, non sono stimolatori diretti del virus stesso, ma piuttosto influenzano l'ambiente cellulare dell'ospite e le vie di segnalazione in modo da sostenere o potenziare indirettamente l'attività di HSV-1. Questa modalità d'azione indiretta deriva dalla dipendenza di HSV-1 dai macchinari della cellula ospite per il suo ciclo vitale. Questa modalità d'azione indiretta deriva dalla dipendenza dell'HSV-1 dai macchinari della cellula ospite per il suo ciclo di vita. La caratteristica principale degli attivatori di HSV-1 è la loro interazione diversificata e multiforme con le vie cellulari. Ogni composto di questa classe agisce su diversi aspetti della fisiologia cellulare che possono, a loro volta, influenzare l'attività dell'HSV-1. Ad esempio, la PGE2 modula la risposta immunitaria, creando un ambiente più favorevole alla replicazione dell'HSV-1 attraverso la downregulation delle citochine antivirali. Analogamente, l'EGCG, grazie alle sue proprietà antiossidanti, può alterare lo stato redox della cellula, creando condizioni favorevoli all'attività virale.
Un'altra caratteristica distintiva di questa classe è la natura indiretta della loro azione. Piuttosto che interagire direttamente con il virus o con i suoi componenti, questi composti modulano l'ambiente cellulare - attraverso la modulazione immunitaria, l'equilibrio redox, la regolazione dell'espressione genica o altri processi cellulari - influenzando in tal modo l'attività dell'HSV-1. Nel complesso, la classe chimica degli attivatori dell'HSV-1 comprende una gamma diversificata di composti che interagiscono con varie vie cellulari, influenzando in ultima analisi la replicazione e l'attività dell'HSV-1. Questa modalità d'azione indiretta riflette l'intricato sistema di controllo dell'attività dell'HSV-1. Questa modalità d'azione indiretta riflette l'intricata relazione tra il virus e la sua cellula ospite.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
PGE2 | 363-24-6 | sc-201225 sc-201225C sc-201225A sc-201225B | 1 mg 5 mg 10 mg 50 mg | $56.00 $156.00 $270.00 $665.00 | 37 | |
La PGE2 è un composto lipidico noto per il suo ruolo nell'infiammazione e nella modulazione della risposta immunitaria. Può aumentare la replicazione dell'HSV-1 modulando la risposta immunitaria e creando così un ambiente favorevole alla replicazione virale. La PGE2 può ridurre l'espressione dell'IFN-γ, una citochina antivirale chiave, riducendo così la capacità della cellula ospite di contrastare la replicazione virale. | ||||||
(−)-Epigallocatechin Gallate | 989-51-5 | sc-200802 sc-200802A sc-200802B sc-200802C sc-200802D sc-200802E | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g 10 g | $42.00 $72.00 $124.00 $238.00 $520.00 $1234.00 | 11 | |
L'EGCG, un polifenolo presente nel tè verde, ha dimostrato di modulare numerosi percorsi cellulari, compresi quelli coinvolti nell'infiammazione e nello stress ossidativo. Modulando questi percorsi, l'EGCG può influenzare l'ambiente intracellulare in un modo che può favorire la replicazione di HSV-1. Ad esempio, le proprietà antiossidanti dell'EGCG possono ridurre lo stress ossidativo cellulare, una condizione che è stata associata alla soppressione della replicazione virale. | ||||||
Butyric acid | 107-92-6 | sc-214640 sc-214640A | 1 kg 10 kg | $63.00 $174.00 | ||
Il butirrato, un acido grasso a catena corta, è noto per il suo ruolo nella regolazione dell'espressione genica attraverso l'inibizione dell'istone deacetilasi (HDAC). L'inibizione dell'HDAC può portare al rimodellamento della cromatina, influenzando potenzialmente l'espressione dei geni coinvolti nel ciclo vitale virale. Alterando l'espressione genica della cellula ospite, il butirrato può creare un ambiente che favorisce indirettamente la replicazione dell'HSV-1. | ||||||
Sodium nitroprusside dihydrate | 13755-38-9 | sc-203395 sc-203395A sc-203395B | 1 g 5 g 100 g | $42.00 $83.00 $155.00 | 7 | |
Il nitroferricianuro di sodio rilascia ossido nitrico (NO), una molecola di segnalazione coinvolta in vari processi cellulari. È stato dimostrato che l'NO influenza la replicazione virale, probabilmente modulando lo stato redox cellulare e la risposta immunitaria. Alterando questi percorsi, i donatori di NO possono creare un ambiente cellulare che può sostenere indirettamente l'attività di HSV-1. | ||||||