Date published: 2025-12-3

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HIV Inibitori

Santa Cruz Biotechnology offre ora un'ampia gamma di inibitori dell'HIV da utilizzare in varie applicazioni. Gli inibitori dell'HIV sono strumenti cruciali per lo studio dei meccanismi molecolari e delle vie coinvolte nel ciclo di vita del virus dell'immunodeficienza umana (HIV), fondamentali per comprendere la replicazione virale, l'integrazione e la sintesi proteica. Questi inibitori mirano a fasi specifiche del ciclo di vita dell'HIV, consentendo ai ricercatori di analizzare le complesse interazioni del virus con le cellule ospiti e di studiare i meccanismi alla base dell'ingresso, della trascrizione inversa, dell'integrazione e dell'assemblaggio virale. Nella ricerca scientifica, gli inibitori dell'HIV vengono utilizzati per esplorare gli effetti dell'inibizione di enzimi virali come la trascrittasi inversa, l'integrasi e la proteasi, fornendo indicazioni su come questi enzimi facilitino la replicazione e la propagazione virale. I ricercatori utilizzano gli inibitori dell'HIV per studiare l'impatto del blocco di questi enzimi critici sull'espressione genica virale, sulla cinetica di replicazione e sull'assemblaggio delle particelle virali. Inoltre, questi inibitori sono preziosi nei saggi di screening ad alto rendimento volti a identificare nuovi composti che modulano l'attività dell'HIV. L'uso degli inibitori dell'HIV supporta lo sviluppo di modelli sperimentali per studiare le interazioni tra l'HIV e le macchine cellulari dell'ospite, migliorando la nostra comprensione della patogenesi virale. Consentendo un controllo preciso su fasi specifiche del ciclo di vita dell'HIV, questi inibitori facilitano studi dettagliati sulla biologia virale e sulle sue implicazioni più ampie nella ricerca virologica e immunologica. Per informazioni dettagliate sugli inibitori dell'HIV disponibili, fare clic sul nome del prodotto.
Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

5-Bromocytosine

2240-25-7sc-226936
1 g
$96.00
(0)

La 5-bromo-citosina è caratterizzata dalla capacità di impegnarsi in specifiche interazioni di legame idrogeno, che possono influenzare le strutture degli acidi nucleici. Questo composto può integrarsi nel DNA e nell'RNA, alterando potenzialmente l'appaiamento delle basi e la stabilità. La sua particolare sostituzione alogena aumenta la reattività, consentendo un comportamento elettrofilo distinto nei percorsi biochimici. Inoltre, la presenza di 5-bromo-citosina può influenzare l'attività enzimatica, incidendo sui processi di replicazione e trascrizione all'interno dei sistemi cellulari.

3-(4-Chlorobenzal)phthalide

20526-97-0sc-394290
1 g
$360.00
(0)

Il 3-(4-clorobenzal)ftalide presenta un'intrigante reattività come alogenuro acido, caratterizzata dalla sua natura elettrofila che facilita l'attacco nucleofilo. L'esclusiva struttura aromatica del composto ne aumenta la stabilità e consente interazioni selettive con vari nucleofili. Il suo profilo di reattività è influenzato dalla presenza del gruppo clorobenzilico, che modula la distribuzione elettronica, portando a cinetiche di reazione distinte. Inoltre, la solubilità del composto nei solventi organici ne aumenta la versatilità nelle applicazioni sintetiche.

(E)-3-(4-Amino-3,5-dimethylphenyl)acrylonitrile Hydrochloride

661489-23-2sc-397636
2.5 mg
$360.00
(0)

Il cloridrato di (E)-3-(4-ammino-3,5-dimetilfenile)acrilonitrile mostra una notevole reattività come alogenuro acido, grazie al suo sistema aromatico ricco di elettroni che promuove interazioni elettrofile selettive. La presenza del gruppo amminico introduce capacità uniche di legame a idrogeno, influenzando la solubilità e la reattività con vari nucleofili. Le distinte proprietà steriche ed elettroniche di questo composto facilitano percorsi specifici nelle trasformazioni sintetiche, rendendolo un intermedio versatile nella chimica organica.

Leptomycin A

87081-36-5sc-203102
sc-203102A
sc-203102B
50 µg
100 µg
1 mg
$55.00
$125.00
$500.00
1
(0)

La leptomicina A presenta proprietà uniche come potente inibitore dell'esportazione nucleare, principalmente attraverso la sua interazione con la proteina exportina-1. Questo composto forma un complesso stabile con l'exportina-1, interrompendo il trasporto di proteine e RNA dal nucleo al citoplasma. Le sue caratteristiche strutturali distinte consentono un legame selettivo, influenzando le vie cellulari e alterando l'espressione genica. La capacità del composto di modulare la localizzazione intracellulare evidenzia la sua importanza nella dinamica cellulare.

Isopimpinellin

482-27-9sc-211673
10 mg
$200.00
1
(0)

L'isopimpinellina presenta proprietà fotochimiche uniche, in particolare per la sua capacità di formare intermedi reattivi all'irradiazione UV. Questo composto può subire specifiche interazioni di π-π stacking con i residui aromatici delle proteine, influenzando le dinamiche conformazionali. Le sue caratteristiche strutturali distinte gli consentono di partecipare ai processi di trasferimento di elettroni, modulando potenzialmente le reazioni redox. Inoltre, le caratteristiche di solubilità dell'isopimpinellina ne facilitano l'interazione con varie biomolecole, influenzando le vie di segnalazione cellulare.

Prostratin

60857-08-1sc-203422
sc-203422A
1 mg
5 mg
$138.00
$530.00
24
(2)

La prostratina si distingue per la sua capacità di attivare i serbatoi latenti di HIV attraverso interazioni specifiche con le vie di segnalazione cellulare. Si lega alle protein-chinasi, promuovendo eventi di fosforilazione che potenziano l'attività trascrizionale del genoma dell'HIV. Questo composto presenta anche un'affinità di legame unica con le istone deacetilasi, che porta al rimodellamento della cromatina. Il suo comportamento dinamico negli ambienti cellulari consente di modulare l'espressione genica, influenzando i processi di riattivazione virale.

Hydroxy Ritonavir

176655-56-4sc-358250
5 mg
$265.00
1
(0)

L'idrossi-ritonavir è una molecola complessa caratterizzata da un gruppo idrossile che ne influenza significativamente la solubilità e la reattività. Questo composto presenta interazioni uniche con le proteasi virali, alterandone la dinamica conformazionale e inibendone l'attività. La sua capacità di formare legami a idrogeno ne aumenta la stabilità in soluzione, mentre la sua stereochimica gioca un ruolo cruciale nei processi di riconoscimento molecolare. Le distinte proprietà elettroniche del composto facilitano inoltre specifiche affinità di legame, rendendolo un soggetto di interesse per la ricerca biochimica.