L'HIF PHD3, o Hypoxia-Inducible Factor Prolyl Hydroxylase 3, rappresenta una componente critica del meccanismo di rilevamento dell'ossigeno all'interno delle cellule, svolgendo un ruolo centrale nella regolazione delle risposte cellulari all'ipossia. Dal punto di vista funzionale, HIF PHD3 appartiene alla famiglia delle prolilidrossilasi che catalizzano l'idrossilazione di specifici residui di prolina all'interno dei fattori di trascrizione dell'hypoxia-inducible factor (HIF). In particolare, HIF PHD3 prende di mira le subunità HIF-1α e HIF-2α in condizioni di normossia, marcandole per l'ubiquitinazione e la successiva degradazione proteasomica. Indirizzando i fattori di trascrizione HIF alla degradazione, HIF PHD3 agisce come regolatore negativo della risposta ipossica, ostacolando l'attivazione trascrizionale di geni coinvolti nell'angiogenesi, nell'eritropoiesi, nella glicolisi e nella sopravvivenza cellulare. Oltre al suo ruolo nel rilevamento dell'ossigeno, HIF PHD3 svolge anche funzioni indipendenti dall'ossigeno, partecipando alla regolazione del metabolismo cellulare, dell'apoptosi e dei processi di riparazione del DNA, contribuendo così all'omeostasi cellulare e all'adattamento ai fattori di stress ambientale.
L'attivazione di HIF PHD3 è strettamente regolata dalla tensione di ossigeno, dalle modifiche post-traduzionali e dalle interazioni con le proteine regolatrici. In condizioni di normossia, l'ossigeno funge da substrato per l'attività enzimatica di HIF PHD3, facilitando l'idrossilazione di specifici residui di prolina all'interno delle subunità HIF-1α e HIF-2α. Le proteine HIF idrossilate vengono poi riconosciute dalla proteina soppressore tumorale von Hippel-Lindau (VHL), che recluta un complesso di E3 ubiquitina ligasi per indirizzare le HIF alla degradazione proteasomica. Inoltre, l'attività di HIF PHD3 è modulata da altri fattori, tra cui il ferro, il 2-ossoglutarato e l'ascorbato, che servono come cofattori o substrati per le reazioni di idrossilazione mediate da HIF PHD3. Inoltre, l'attività di HIF PHD3 può essere regolata da fosforilazione, acetilazione e interazioni proteina-proteina, che ne influenzano la stabilità, la localizzazione subcellulare e la specificità del substrato. I complessi meccanismi regolatori che governano l'attivazione di HIF PHD3 assicurano un controllo preciso della risposta ipossica e dell'adattamento cellulare alla disponibilità di ossigeno, mantenendo così l'omeostasi tissutale e la funzione in diverse condizioni fisiologiche e patologiche.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
L-Ascorbic acid, free acid | 50-81-7 | sc-202686 | 100 g | $45.00 | 5 | |
Come cofattore necessario per gli enzimi PHD, l'acido ascorbico può potenziare l'attività di PHD3 garantendo condizioni di idrossilazione ottimali per HIF. | ||||||
Ferrous Sulfate (Iron II Sulfate) Heptahydrate | 7782-63-0 | sc-211505 sc-211505A | 250 g 500 g | $72.00 $107.00 | ||
Il ferro è un cofattore centrale per la funzione enzimatica di PHD3 e la sua presenza è fondamentale per l'idrossilazione di HIF. | ||||||
α-Ketoglutaric Acid | 328-50-7 | sc-208504 sc-208504A sc-208504B sc-208504C sc-208504D sc-208504E sc-208504F | 25 g 100 g 250 g 500 g 1 kg 5 kg 16 kg | $32.00 $42.00 $62.00 $108.00 $184.00 $724.00 $2050.00 | 2 | |
Come substrato per PHD3, l'alfa-chetoglutarato è essenziale per l'attività catalitica che porta alla regolazione di HIF. | ||||||
Forskolin | 66575-29-9 | sc-3562 sc-3562A sc-3562B sc-3562C sc-3562D | 5 mg 50 mg 1 g 2 g 5 g | $76.00 $150.00 $725.00 $1385.00 $2050.00 | 73 | |
La forskolina aumenta i livelli di cAMP intracellulare, potenzialmente aumentando l'espressione di PHD3 attraverso la proteina CREB (cAMP response element-binding protein). | ||||||
Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico influenza l'espressione genica e potrebbe potenzialmente aumentare l'espressione di PHD3 attraverso i recettori dell'acido retinoico. | ||||||