Date published: 2025-12-19

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Hemoglobin α2 Inibitori

Gli inibitori comuni dell'emoglobina α2 includono, ma non sono limitati a, il cloruro di cobalto (II) CAS 7646-79-9, l'idrossiurea CAS 127-07-1, la deferoxamina CAS 70-51-9, la 5-azacitidina CAS 320-67-2 e il dimetilsolfossido (DMSO) CAS 67-68-5.

Gli inibitori dell'emoglobina α2 comprendono un gruppo di entità chimiche progettate per interagire selettivamente con la catena α2 dell'emoglobina e inibirne la funzione o la produzione. L'emoglobina è una proteina tetramerica presente nei globuli rossi, essenziale per il trasporto di ossigeno dai polmoni al resto del corpo e per il trasporto di anidride carbonica ai polmoni. È composta da due catene alfa (α1 e α2) e due catene beta. Gli inibitori mirati alla catena α2 interromperebbero la funzione fisiologica di questa proteina critica, sia legandosi direttamente alla catena α2 e impedendo la sua interazione con l'ossigeno, sia inibendo la sintesi della catena α2 a livello genetico, influenzando così l'assemblaggio e la stabilità dell'emoglobina. Gli inibitori diretti potrebbero legarsi allo stesso sito dell'ossigeno, bloccando così direttamente il legame con l'ossigeno, oppure potrebbero legarsi in un altro punto della proteina, inducendo un cambiamento conformazionale che influisce negativamente sulla funzione della proteina.

Lo sviluppo di tali inibitori richiederebbe una conoscenza approfondita della struttura della globina α2 e degli intricati dettagli della sua interazione con le altre catene globiniche all'interno della molecola di emoglobina. Le tecniche di biologia strutturale, tra cui la cristallografia a raggi X e la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR), potrebbero essere utilizzate per delucidare la struttura tridimensionale della catena α2, rivelando potenziali siti bersaglio per il legame con gli inibitori. Una volta identificati i potenziali siti di legame, si potrebbero progettare e sintetizzare piccole molecole per colpire specificamente questi siti. Queste molecole potrebbero essere ottimizzate attraverso studi di relazione struttura-attività (SAR) per massimizzare l'affinità di legame e la selettività per la catena α2. Inoltre, gli inibitori potrebbero essere progettati per interferire con i processi di trascrizione o traduzione del gene della globina α2, riducendo così la produzione della catena α2.

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Cobalt(II) chloride

7646-79-9sc-252623
sc-252623A
5 g
100 g
$63.00
$173.00
7
(1)

Può stabilizzare i fattori inducibili dall'ipossia (HIF), portando potenzialmente a un'upregolazione dei geni legati all'eritropoiesi, tra cui la globina α2.

Hydroxyurea

127-07-1sc-29061
sc-29061A
5 g
25 g
$76.00
$255.00
18
(1)

Aumenta indirettamente i livelli di emoglobina fetale, il che può influenzare la regolazione di altri geni della globina, tra cui α2.

Deferoxamine

70-51-9sc-507390
5 mg
$250.00
(0)

La chelazione del ferro imita l'ipossia, portando potenzialmente a un aumento dell'espressione dei geni legati al trasporto dell'ossigeno.

5-Azacytidine

320-67-2sc-221003
500 mg
$280.00
4
(1)

Questo inibitore della DNA metiltransferasi può causare la demetilazione dei promotori genici, influenzando l'espressione del gene della globina.

Dimethyl Sulfoxide (DMSO)

67-68-5sc-202581
sc-202581A
sc-202581B
100 ml
500 ml
4 L
$30.00
$115.00
$900.00
136
(6)

È noto che influenza la differenziazione cellulare e l'espressione genica, con un potenziale impatto sui geni della globina.