Gli inibitori chimici di HAO3 possono esercitare i loro effetti inibitori attraverso vari meccanismi che interferiscono direttamente con la funzione enzimatica della proteina. L'idrogeno solforato, ad esempio, si lega ai cluster ferro-zolfo di HAO3, fondamentali per la sua attività catalitica. Questo legame interrompe la normale funzione di questi cluster, portando all'inibizione dell'attività dell'enzima. Il malonato agisce come inibitore competitivo, assomigliando così tanto al substrato naturale di HAO3 da occupare il sito attivo dell'enzima, impedendo così al substrato reale di accedere a questa regione cruciale e inibendo efficacemente la funzione dell'enzima. È noto che la formaldeide e l'acetaldeide modificano la struttura dell'enzima reagendo con i residui di aminoacidi. La formaldeide può creare legami incrociati all'interno della proteina o tra la proteina e altre molecole biologiche, mentre l'acetaldeide forma addotti con i residui di lisina, alterando la conformazione di HAO3 e riducendone l'attività.
Inoltre, lo iodoacetato si rivolge ai residui di cisteina all'interno di HAO3, portando all'inattivazione dell'enzima attraverso la modifica covalente dei gruppi tiolici essenziali. La propargilglicina è un altro inibitore irreversibile che si lega covalentemente al sito attivo dell'enzima, impedendo l'accesso al substrato e bloccando così la funzione enzimatica. Il pirocarbonato di dietile distrugge HAO3 esterificando i gruppi carbossilici, importanti per mantenere la struttura tridimensionale dell'enzima e quindi la sua attività. Il 3-bromopiruvato alchila il sito attivo di HAO3, impedendo all'enzima di svolgere le sue normali azioni catalitiche. La sodio azide interferisce con i cofattori metallici che sono parte integrante dei processi di trasferimento degli elettroni necessari per la funzione catalitica di HAO3, determinandone l'inibizione. La fenilidrazina reagisce con i gruppi carbonilici di HAO3, alterando la struttura dell'enzima e impedendone l'attività. L'idrossilammina interagisce con il sito attivo, modificando i residui essenziali e bloccando la catalisi. Infine, l'allitiourea agisce legandosi al cofattore metallico all'interno di HAO3, necessario per la funzione dell'enzima, inibendone il meccanismo enzimatico. Ciascuna di queste sostanze chimiche inibisce direttamente HAO3 alterandone la struttura, l'accesso al sito attivo o le interazioni con i cofattori essenziali, portando alla cessazione della sua azione enzimatica.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
FCM Fixation buffer (10X) | sc-3622 | 10 ml @ 10X | $61.00 | 16 | ||
Reagisce con i residui aminoacidici di HAO3, modificando la struttura dell'enzima e quindi inibendone la funzione enzimatica. | ||||||
Sodium azide | 26628-22-8 | sc-208393 sc-208393B sc-208393C sc-208393D sc-208393A | 25 g 250 g 1 kg 2.5 kg 100 g | $42.00 $152.00 $385.00 $845.00 $88.00 | 8 | |
Inibisce HAO3 legandosi ai cofattori metallici dell'enzima, interrompendo il trasferimento di elettroni e la catalisi. | ||||||
Phenylhydrazine | 100-63-0 | sc-250701 sc-250701A | 5 g 100 g | $44.00 $51.00 | ||
Inibisce HAO3 reagendo con i suoi gruppi carbonilici, alterando la struttura dell'enzima e compromettendone l'attività. | ||||||
Hydroxylamine solution | 7803-49-8 | sc-250136 | 100 ml | $71.00 | ||
Inibisce HAO3 interagendo con il suo sito attivo, modificando i residui essenziali dell'enzima e bloccando la catalisi. | ||||||