La classe chimica degli inibitori di H2-10 comprende una serie di composti con diversi meccanismi d'azione, ognuno dei quali è rivolto a specifici processi cellulari e vie di segnalazione che possono potenzialmente modulare l'attività delle proteine codificate dal gene H2-10. Questa classe comprende inibitori che si concentrano sui processi cellulari e sulle vie di segnalazione. Questa classe comprende inibitori che si concentrano sull'interruzione di vie critiche coinvolte nella riparazione del DNA, nella risposta immunitaria e nella sopravvivenza cellulare, riflettendo la complessa rete di funzioni cellulari che possono influenzare l'attività delle proteine. A partire da Olaparib, Niraparib, Rucaparib, Talazoparib e Veliparib, questa classe sottolinea il ruolo degli inibitori della polimerasi (ADP-ribosio) nell'influenzare i meccanismi di riparazione del DNA. Inibendo gli enzimi PARP, questi composti possono avere un impatto sulla sopravvivenza cellulare e sui processi di riparazione del DNA, influenzando potenzialmente la funzione delle proteine legate alla risposta e alla riparazione del danno al DNA, che sono aspetti cruciali dell'integrità e dell'omeostasi cellulare. La classe comprende anche un gruppo di composti che mirano alle vie del checkpoint immunitario, tra cui Atezolizumab, Durvalumab, Ipilimumab, Nivolumab, Pembrolizumab, Avelumab e Cemiplimab. Questi inibitori mirano a modulare la risposta immunitaria prendendo di mira PD-1, PD-L1 e CTLA-4, proteine chiave nelle vie del checkpoint immunitario. La modulazione di queste vie è essenziale per capire come questi inibitori possano avere un impatto sulle funzioni delle proteine legate alla regolazione e alla risposta immunitaria, comprese quelle potenzialmente codificate dal gene H2-10. Collettivamente, gli inibitori di H2-10 rappresentano un gruppo completo di composti in grado di interagire con vari meccanismi e vie cellulari. Le loro interazioni, ottenute puntando su molecole critiche coinvolte nella riparazione del DNA e nella risposta immunitaria, offrono preziose indicazioni su come tali composti potrebbero influenzare la funzione di proteine simili a quelle codificate dal gene H2-10. Questa classe dimostra la natura intricata della segnalazione cellulare e il suo profondo impatto sull'attività e la funzione delle proteine, sottolineando il potenziale di questi inibitori nella modulazione di processi cellulari chiave.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Olaparib | 763113-22-0 | sc-302017 sc-302017A sc-302017B | 250 mg 500 mg 1 g | $206.00 $299.00 $485.00 | 10 | |
Inibitore della PARP, l'Olaparib può influenzare i meccanismi di riparazione del DNA, incidendo potenzialmente sulle funzioni della proteina H2-10. | ||||||
Niraparib | 1038915-60-4 | sc-507492 | 10 mg | $150.00 | ||
Mirando agli enzimi PARP, il niraparib può modulare le vie di riparazione del DNA, influenzando l'attività delle proteine. | ||||||
Rucaparib | 283173-50-2 | sc-507419 | 5 mg | $150.00 | ||
Inibendo PARP, Rucaparib può influire sulla sopravvivenza cellulare e sui meccanismi di riparazione del DNA, influenzando le funzioni delle proteine. | ||||||
Talazoparib | 1207456-01-6 | sc-507440 | 10 mg | $795.00 | ||
Inibitore di PARP, Talazoparib può interrompere i processi di riparazione del DNA, influenzando potenzialmente l'attività delle proteine. | ||||||
Veliparib | 912444-00-9 | sc-394457A sc-394457 sc-394457B | 5 mg 10 mg 50 mg | $178.00 $270.00 $712.00 | 3 | |
Mirando a PARP1 e PARP2, Veliparib può influenzare le vie di riparazione del DNA e di sopravvivenza cellulare. | ||||||