Gli inibitori di GRIN3 comprendono una categoria specifica di composti chimici progettati per modulare l'attività della proteina GRIN3, che forma una subunità del complesso recettoriale NMDA (N-metil-D-aspartato). Come parte del recettore, GRIN3 svolge un ruolo critico nella neurotrasmissione eccitatoria del sistema nervoso centrale, contribuendo a processi quali la plasticità sinaptica, l'apprendimento e la memoria. Gli inibitori funzionano legandosi alla subunità GRIN3, alterando così la configurazione del recettore e attenuando il flusso ionico attraverso i canali del recettore. Questa azione riduce efficacemente le neurotrasmissioni eccitatorie mediate dai recettori NMDA, che sono fondamentali nella segnalazione glutammatergica. La precisa modulazione da parte degli inibitori di GRIN3 è caratterizzata dalla loro capacità di interferire con la permeabilità dei canali ionici del calcio e del sodio, che è essenziale per la normale funzione del recettore NMDA. Di conseguenza, questi inibitori sono in grado di limitare il potenziale eccitatorio spesso associato all'attività del recettore NMDA.
L'architettura chimica degli inibitori di GRIN3 è varia e ogni composto presenta un'affinità e una selettività uniche verso la subunità GRIN3. La diversità strutturale consente una specificità nell'inibizione della funzione del recettore NMDA, evitando la potenziale inibizione diffusa che potrebbe verificarsi con agenti meno selettivi. Le interazioni molecolari degli inibitori di GRIN3 con la subunità del recettore sono complesse, in quanto coinvolgono non solo il blocco del canale ionico ma anche i siti allosterici del recettore, che possono modulare indirettamente l'attività del recettore. Mirando a diversi siti regolatori sulla subunità GRIN3, questi inibitori sono in grado di regolare con precisione l'attività del recettore, alterando anche la cinetica di apertura e chiusura del recettore o modificando la sensibilità del recettore al suo ligando naturale, il glutammato. Questa specificità consente un approccio più controllato alla modulazione degli intricati processi di segnalazione in cui è coinvolto il recettore NMDA, evidenziando la natura sofisticata di questi composti inibitori.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Memantine hydrochloride | 41100-52-1 | sc-203628 | 50 mg | $68.00 | 4 | |
La memantina è un antagonista del recettore NMDA che mira specificamente ai recettori del sottotipo NMDA, come GRIN3. Legandosi al recettore, blocca l'azione del glutammato, che è il principale neurotrasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale. Il blocco del glutammato impedisce l'afflusso di ioni calcio, che altrimenti porterebbe all'attivazione del recettore e alla segnalazione a valle. | ||||||
Dextromethorphan | 125-71-3 | sc-278927 sc-278927A sc-278927B | 10 g 100 g 500 g | $174.00 $1133.00 $5106.00 | 3 | |
Il destrometorfano agisce come antagonista del recettore NMDA. Inibendo il recettore NMDA, a cui contribuisce GRIN3, il destrometorfano può diminuire l'eccitazione neuronale e la conseguente segnalazione del calcio. | ||||||
Ifenprodil hemitartrate | 23210-58-4 | sc-203601B sc-203601 sc-203601A | 5 mg 10 mg 50 mg | $39.00 $61.00 $142.00 | ||
L'ifenprodil è un inibitore selettivo dei recettori NMDA contenenti la subunità GRIN3. Modula allostericamente il recettore, determinando un ridotto afflusso di calcio attraverso il canale del recettore, con conseguente diminuzione dell'attività eccitatoria neuronale. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Lo zinco è un modulatore endogeno dei recettori NMDA e può inibire selettivamente i sottotipi di recettori che contengono la subunità GRIN3, legandosi a un sito specifico del recettore e inibendone l'attività. | ||||||
Felbamate | 25451-15-4 | sc-203579 sc-203579A | 10 mg 50 mg | $101.00 $373.00 | ||
Il felbamato funziona come antagonista del recettore NMDA, con un effetto preferenziale sui recettori contenenti la subunità GRIN3. Agisce in un sito modulatore distinto dal sito di legame del glutammato, determinando una riduzione della neurotrasmissione eccitatoria. | ||||||
Riluzole | 1744-22-5 | sc-201081 sc-201081A sc-201081B sc-201081C | 20 mg 100 mg 1 g 25 g | $20.00 $189.00 $209.00 $311.00 | 1 | |
Il Riluzolo inibisce indirettamente i recettori NMDA inattivando i canali del sodio voltaggio-dipendenti, che possono sopprimere il rilascio di glutammato nella fessura sinaptica. Questa riduzione del glutammato disponibile può portare a una minore attivazione dei recettori NMDA, compresi quelli con la subunità GRIN3. | ||||||
L-701,324 | 142326-59-8 | sc-361224 sc-361224A | 10 mg 50 mg | $158.00 $612.00 | 1 | |
L-701.324 è un antagonista del sito modulatore della glicina del recettore NMDA. Inibendo questo sito, può ridurre l'attività dei recettori NMDA, compresi quelli che contengono la subunità GRIN3, poiché la presenza di glicina è necessaria per l'attivazione del recettore. | ||||||