Gli inibitori del FVT1 rappresentano una classe eterogenea di composti chimici progettati per interferire selettivamente con l'attività del complesso Fattore VIIa/Fattore tissutale (FVT1), un componente cruciale della cascata della coagulazione del sangue. Questo complesso svolge un ruolo fondamentale nell'avvio del processo di coagulazione catalizzando la conversione del Fattore X nella sua forma attivata, il Fattore Xa, che porta alla formazione della fibrina, che costituisce la base dei coaguli di sangue.
Chimicamente, gli inibitori del FVT1 possono appartenere a varie classi, tra cui composti a piccole molecole, peptidi, acidi nucleici e anticorpi. Gli inibitori di piccole molecole sono caratterizzati da un peso molecolare relativamente basso e da strutture versatili, che li rendono suscettibili di modifiche per migliorare l'affinità di legame e la selettività. I peptidi, invece, sono brevi catene di amminoacidi che possono essere progettati specificamente per interagire con i siti di legame del Fattore VIIa o del Fattore tissutale, interrompendo così la formazione del complesso. Alcuni inibitori possono anche imitare le strutture peptidiche naturali, note come peptidomimetici, per ottenere una maggiore potenza e stabilità. Un altro gruppo di inibitori di FVT1 comprende gli acidi nucleici come i piccoli RNA interferenti (siRNA) o gli aptameri. Le molecole di siRNA possono colpire e degradare l'mRNA che codifica il Fattore Tissutale o il Fattore VIIa, riducendone efficacemente i livelli di espressione e inibendo di conseguenza la formazione del complesso FVT1. Gli aptameri, acidi nucleici a singolo filamento con elevata affinità per bersagli specifici, possono legarsi selettivamente al Fattore VIIa o al Fattore tissutale, ostacolandone l'interazione e impedendo il processo di coagulazione. Oltre a questi, gli inibitori del FVT1 possono comprendere anticorpi monoclonali che riconoscono e si legano specificamente al Fattore VIIa o al Fattore Tissutale. In questo modo, questi anticorpi interferiscono con l'assemblaggio del complesso FVT1 e ne impediscono l'attivazione. Anche i glicosaminoglicani, come l'eparina e le eparine a basso peso molecolare (LMWH), sono considerati inibitori del FVT1, sebbene in modo indiretto. Essi facilitano l'inibizione del Fattore VIIa attraverso l'attivazione dell'antitrombina, un anticoagulante naturale.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Heparin | 9005-49-6 | sc-507344 | 25 mg | $117.00 | 1 | |
L'eparina è un anticoagulante ampiamente utilizzato che inibisce indirettamente il complesso FVT1 legandosi e potenziando l'attività dell'antitrombina, che inibisce il fattore VIIa. | ||||||