Gli inibitori di FIT1 comprendono una serie di composti che interagiscono con vari aspetti del metabolismo lipidico e della regolazione energetica cellulare. Questa classe è caratterizzata dalla capacità di influenzare il funzionamento della Fat Storage-Inducing Transmembrane Protein 1 (FIT1), una proteina parte integrante dei processi di immagazzinamento e metabolismo dei lipidi all'interno delle cellule. Questi inibitori, grazie ai loro meccanismi d'azione unici, sono in grado di modulare l'attività di FIT1, che è fondamentale nella formazione delle gocce lipidiche e nella regolazione generale dell'omeostasi lipidica. Interagendo con diverse fasi e componenti del metabolismo lipidico, questi composti possono influenzare la funzionalità di FIT1, svolgendo così un ruolo nella gestione dei livelli di lipidi all'interno delle cellule.
Le azioni degli inibitori di FIT1 sono diverse e riflettono la complessità delle vie del metabolismo lipidico. Alcuni membri di questa classe hanno come bersaglio le fasi iniziali della sintesi e dell'elaborazione dei lipidi, influenzando il modo in cui i lipidi vengono gestiti all'interno della cellula. Questo approccio può alterare la disponibilità dei lipidi per l'immagazzinamento, influenzando così l'attività di FIT1 nella formazione delle gocce lipidiche. Altri composti di questa classe si concentrano sulle fasi successive del metabolismo lipidico, tra cui la degradazione e l'utilizzo dei lipidi. Modulando questi processi, questi inibitori possono influenzare le dinamiche di stoccaggio e rilascio dei lipidi, influenzando indirettamente la funzione di FIT1. Questo approccio poliedrico consente di regolare i livelli di lipidi all'interno delle cellule, fondamentali per mantenere l'equilibrio energetico cellulare e la salute metabolica generale. Oltre al loro ruolo nel metabolismo lipidico, gli inibitori di FIT1 sono coinvolti anche nel contesto più ampio della regolazione energetica all'interno delle cellule. Influenzando il modo in cui i lipidi vengono immagazzinati e utilizzati, questi composti possono influire sugli stati energetici cellulari. Ciò è particolarmente importante nelle cellule con un'elevata richiesta di energia o in condizioni in cui l'equilibrio energetico è perturbato. La capacità di questi inibitori di interagire con le principali vie metaboliche sottolinea la loro importanza nella regolazione dell'omeostasi cellulare. Nel complesso, gli inibitori di FIT1 rappresentano una classe significativa di composti con la capacità di modulare il metabolismo lipidico e la regolazione energetica cellulare. I loro diversi meccanismi d'azione, mirati a diversi aspetti del metabolismo lipidico, riflettono la natura intricata di questi processi biologici. Influenzando l'attività di FIT1, questi inibitori svolgono un ruolo cruciale nella gestione dei livelli di lipidi all'interno delle cellule, contribuendo alla regolazione della salute metabolica e del bilancio energetico.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Lipase Inhibitor, THL | 96829-58-2 | sc-203108 | 50 mg | $51.00 | 7 | |
L'orlistat, un inibitore delle lipasi gastrointestinali, riduce l'assorbimento dei grassi. Questo cambiamento nell'elaborazione dei lipidi potrebbe inibire la funzione di FITM1. | ||||||
Pioglitazone | 111025-46-8 | sc-202289 sc-202289A | 1 mg 5 mg | $54.00 $123.00 | 13 | |
Il pioglitazone è un agonista PPAR gamma che influenza l'accumulo di lipidi e l'adipogenesi, il che potrebbe avere un impatto sull'attività di FITM1. | ||||||
Rosiglitazone | 122320-73-4 | sc-202795 sc-202795A sc-202795C sc-202795D sc-202795B | 25 mg 100 mg 500 mg 1 g 5 g | $118.00 $320.00 $622.00 $928.00 $1234.00 | 38 | |
Come agonista PPAR gamma, il rosiglitazone modula l'accumulo di lipidi e la differenziazione degli adipociti e potrebbe influenzare la funzione di FITM1. | ||||||
Fenofibrate | 49562-28-9 | sc-204751 | 5 g | $40.00 | 9 | |
Il fenofibrato, un agonista PPAR alfa, modula il metabolismo lipidico, in particolare i livelli di trigliceridi, e potrebbe influenzare FITM1. | ||||||
Atorvastatin | 134523-00-5 | sc-337542A sc-337542 | 50 mg 100 mg | $252.00 $495.00 | 9 | |
L'atorvastatina riduce la sintesi di colesterolo, il che potrebbe influenzare l'attività di FITM1 alterando l'omeostasi lipidica. | ||||||
Simvastatin | 79902-63-9 | sc-200829 sc-200829A sc-200829B sc-200829C | 50 mg 250 mg 1 g 5 g | $30.00 $87.00 $132.00 $434.00 | 13 | |
La simvastatina riduce la sintesi del colesterolo e potrebbe influenzare FITM1 in modo simile ad altre statine. | ||||||
Nicotinic Acid | 59-67-6 | sc-205768 sc-205768A | 250 g 500 g | $61.00 $122.00 | 1 | |
L'acido nicotinico, o niacina, influenza il metabolismo dei lipidi e potrebbe influenzare le vie che coinvolgono FITM1. | ||||||
Acipimox | 51037-30-0 | sc-203497 sc-203497A | 50 mg 100 mg | $77.00 $128.00 | ||
L'acipimox, un derivato della niacina, riduce gli acidi grassi liberi nel siero e potrebbe influenzare l'attività di FITM1 attraverso cambiamenti nel metabolismo lipidico. | ||||||
Berberine | 2086-83-1 | sc-507337 | 250 mg | $90.00 | 1 | |
La berberina regola il metabolismo lipidico e potrebbe influenzare la funzione di FITM1. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo influenza il metabolismo lipidico e la sensibilità all'insulina e potrebbe avere un impatto sull'attività di FITM1. |