Gli inibitori di FBXO30 appartengono a una classe chimica distinta, caratterizzata dalla capacità di indirizzare e modulare selettivamente l'attività della proteina FBXO30. FBXO30 è un componente del sistema ubiquitina-proteasoma, che svolge un ruolo cruciale nella regolazione del turnover e della degradazione delle proteine all'interno delle cellule. Questi inibitori sono progettati per interagire con il sito attivo o con specifiche tasche di legame della proteina FBXO30, impedendone la normale funzione. La proteina FBXO30 fa parte di una famiglia più ampia di proteine F-box, che fungono da componenti chiave del complesso di ubiquitina ligasi SCF (Skp1-Cullin-F-box). Questo complesso agisce come un macchinario molecolare che etichetta le proteine bersaglio per la degradazione attaccandovi molecole di ubiquitina, marcandole per il riconoscimento e la successiva degradazione proteasomica. FBXO30 è stato coinvolto nella mediazione della degradazione di specifici substrati proteici, partecipando così alla regolazione di vari processi cellulari come la progressione del ciclo cellulare, la riparazione del DNA e la risposta allo stress cellulare.
Gli inibitori di FBXO30 sono piccole molecole meticolosamente progettate che dimostrano un alto grado di specificità verso FBXO30. Modulando l'attività di FBXO30, questi inibitori hanno il potenziale di influenzare la stabilità e l'abbondanza dei suoi substrati proteici bersaglio, influenzando di conseguenza le vie e i processi in cui sono coinvolti. Lo sviluppo di inibitori di FBXO30 implica una comprensione completa degli aspetti strutturali e funzionali della proteina, nonché delle interazioni tra la proteina e i suoi substrati. I ricercatori impiegano diverse tecniche computazionali e sperimentali per identificare e ottimizzare i composti in grado di inibire efficacemente l'attività di FBXO30. In conclusione, gli inibitori di FBXO30 rappresentano una classe distinta di composti progettati per modulare selettivamente la funzione della proteina FBXO30, un componente critico del sistema ubiquitina-proteasoma. Questi inibitori hanno il potenziale di influenzare i processi cellulari alterando la stabilità e l'abbondanza di specifici substrati proteici bersagliati da FBXO30. Il loro sviluppo richiede una profonda comprensione della struttura e delle interazioni della proteina, nonché un'attenta progettazione e ottimizzazione di piccole molecole con elevata affinità e specificità per FBXO30.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Thalidomide | 50-35-1 | sc-201445 sc-201445A | 100 mg 500 mg | $109.00 $350.00 | 8 | |
La talidomide è un farmaco che è stato studiato per i suoi potenziali effetti inibitori su FBXO30. La talidomide è stata studiata per le sue proprietà anti-angiogeniche e anti-infiammatorie, che potrebbero potenzialmente essere collegate all'inibizione di FBXO30. | ||||||
Lenalidomide | 191732-72-6 | sc-218656 sc-218656A sc-218656B | 10 mg 100 mg 1 g | $49.00 $367.00 $2030.00 | 18 | |
Simile alla talidomide, la lenalidomide è un altro farmaco che è stato esplorato per il suo potenziale come inibitore di FBXO30. Viene anche studiato nella ricerca di alcuni tumori e condizioni infiammatorie. | ||||||
Pomalidomide | 19171-19-8 | sc-364593 sc-364593A sc-364593B sc-364593C sc-364593D sc-364593E | 5 mg 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g | $98.00 $140.00 $306.00 $459.00 $1224.00 $1958.00 | 1 | |
La pomalidomide, come la talidomide e la lenalidomide, è un farmaco immunomodulatore che ha mostrato un potenziale come inibitore di FBXO30. | ||||||