Gli inibitori di Ephrin-B1 appartengono a una classe chimica specifica che ha come bersaglio e modula l'attività della proteina ephrin-B1. L'efrina-B1 è un ligando transmembrana appartenente alla famiglia delle proteine efrina, coinvolte nella segnalazione e nella comunicazione cellulare. Questi inibitori sono progettati per interagire specificamente con l'efrina-B1, impedendo il suo normale legame e l'attivazione del suo corrispondente recettore, EphB. Interrompendo la via di segnalazione ephrin-B1-EphB, questi inibitori possono potenzialmente influenzare i processi e le funzioni cellulari che si basano su questa via di regolazione. Gli inibitori di Ephrin-B1 sono caratterizzati dalla loro struttura chimica e dalla loro specifica modalità d'azione. Si tratta in genere di piccole molecole organiche che possiedono siti di legame specifici che riconoscono e si legano all'efrina-B1 con elevata affinità. Il legame di questi inibitori con l'efrina-B1 blocca la naturale interazione tra l'efrina-B1 e il suo recettore, impedendo la trasmissione dei segnali all'interno della cellula. L'inibizione della segnalazione dell'efrina-B1 può avere effetti profondi su vari processi cellulari, come la migrazione, l'adesione, la proliferazione e la differenziazione delle cellule.
Questi inibitori sono progettati per essere selettivi per l'efrina-B1, cioè per colpire specificamente questo particolare ligando, riducendo al minimo le interazioni con altri membri della famiglia delle efrine o con proteine non correlate. Questa selettività è fondamentale per evitare effetti fuori bersaglio e garantire la specificità dell'azione dell'inibitore. I ricercatori e gli scienziati che studiano gli inibitori dell'efrina-B1 mirano a comprendere i meccanismi precisi con cui queste molecole interagiscono con l'efrina-B1 e il loro impatto sul comportamento cellulare. Attraverso studi ed esperimenti dettagliati, cercano di svelare le intricate vie molecolari e gli effetti a valle influenzati dall'inibizione dell'efrina-B1. La scoperta e lo sviluppo di inibitori dell'efrina-B1 hanno potenziali implicazioni in vari campi, tra cui la biologia cellulare, la biologia dello sviluppo e le neuroscienze. Questi inibitori possono essere strumenti preziosi per studiare il ruolo funzionale dell'efrina-B1 in diversi processi fisiologici e patologici. L'esplorazione continua degli inibitori dell'efrina-B1 e dei loro effetti sulle vie di segnalazione cellulare può aprire la strada a progressi nella comprensione dei processi biologici fondamentali.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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NVP-BHG712 | 940310-85-0 | sc-364554 sc-364554A | 5 mg 50 mg | $232.00 $1764.00 | ||
NVP-BHG712 è un inibitore selettivo dell'interazione tra Ephrin-B1 ed EphB4. Blocca efficacemente l'attivazione delle vie di segnalazione a valle e inibisce l'angiogenesi, che è fondamentale per la crescita tumorale. | ||||||