Date published: 2025-9-18

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

Emp Inibitori

I comuni inibitori dell'Emp includono, a titolo esemplificativo, la brefeldina A CAS 20350-15-6, la tunicamicina CAS 11089-65-9, la cicloeximide CAS 66-81-9, la rapamicina CAS 53123-88-9 e la monensina A CAS 17090-79-8.

Gli inibitori Emp, noti anche come inibitori dell'enoil-(proteina portatrice di acile) reduttasi, sono una classe di composti che interferiscono con un enzima chiave nella via di biosintesi degli acidi grassi, in particolare nei procarioti e in alcuni organismi eucarioti. L'enzima bersaglio di questi inibitori è l'enoil-ACP reduttasi (FabI), che svolge un ruolo cruciale nel ciclo di allungamento della sintesi degli acidi grassi. Legandosi a questo enzima e inibendolo, gli inibitori Emp bloccano la riduzione dei substrati enoil-ACP alle loro forme acil-ACP sature, arrestando di fatto la sintesi degli acidi grassi. Poiché la sintesi degli acidi grassi è fondamentale per la crescita e il mantenimento delle membrane cellulari, l'inibizione di questo processo ha effetti profondi sulla fisiologia cellulare, con conseguente alterazione della formazione delle membrane e compromissione della vitalità cellulare. Il backbone strutturale degli inibitori Emp è spesso progettato per imitare il substrato o gli stati intermedi dell'enzima FabI, facilitando il legame al sito attivo e aumentando la loro efficienza inibitoria. Dal punto di vista chimico, gli inibitori Emp presentano una diversità strutturale, ma in genere possiedono un nucleo idrofobico e gruppi funzionali che possono formare legami idrogeno con i residui del sito attivo dell'enzima bersaglio. Ciò consente agli inibitori di inserirsi perfettamente nella tasca di legame dell'enoil-ACP reduttasi, spesso in competizione con il substrato naturale o stabilizzando l'enzima in una conformazione inattiva. L'esatta affinità di legame e il potenziale inibitorio dipendono dalla struttura molecolare di ciascun composto e dalle sue interazioni con il sito attivo dell'enzima. Inoltre, le modifiche alla struttura chimica degli inibitori Emp possono influenzare in modo significativo la loro specificità, la forza di legame e la capacità di inibizione complessiva. Come classe, essi rappresentano uno strumento importante per lo studio della biosintesi degli acidi grassi, per la comprensione dei meccanismi di funzionamento degli enzimi e per la comprensione del metabolismo lipidico cellulare. La loro capacità di interrompere selettivamente la funzione dell'enoil-ACP reduttasi li rende preziosi per la ricerca biochimica sulle vie degli acidi grassi e sulla regolazione della crescita cellulare.

VEDI ANCHE...

Items 451 to 11 of 11 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione