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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Proteasome Substrate I | sc-301619 sc-301619A | 1 mg 5 mg | $38.00 $110.00 | |||
Il Proteasome Substrate I è una sostanza chimica specializzata che interagisce selettivamente con gli enzimi proteasomici, facilitando la degradazione delle proteine ubiquitinate. La sua struttura unica consente un riconoscimento specifico da parte del proteasoma, innescando una cascata di attività proteolitica. Quando viene eccitato nell'intervallo 450-495 nm, presenta caratteristiche di fluorescenza distinte, che forniscono informazioni sul turnover delle proteine e sulla regolazione cellulare. Le proprietà cinetiche di questo substrato migliorano la nostra comprensione dei percorsi proteasomici e del loro ruolo nell'omeostasi cellulare. | ||||||
8-Anilino-1-naphthalenesulfonic acid | 82-76-8 | sc-214413 sc-214413B sc-214413A sc-214413C | 5 g 10 g 25 g 50 g | $45.00 $78.00 $155.00 $270.00 | 5 | |
L'acido 8-anilino-1-naftalensolfonico è un composto fluorescente che presenta forti proprietà di assorbanza ed emissione nell'intervallo 450-495 nm. Il suo esclusivo gruppo acido solfonico aumenta la solubilità in ambiente acquoso, promuovendo efficaci interazioni molecolari. La capacità del composto di formare legami idrogeno e π-π stacking con i sistemi aromatici contribuisce alla sua stabilità e reattività. Questo comportamento consente percorsi distinti nelle applicazioni di trasferimento di energia di risonanza di fluorescenza (FRET), rendendolo uno strumento prezioso per lo studio della dinamica molecolare. | ||||||
Naphthalene-2,3-Dicarboxaldehyde | 7149-49-7 | sc-215535 | 100 mg | $130.00 | 1 | |
La naftalene-2,3-dicarbossaldeide è un composto versatile caratterizzato dalla capacità di avviare reazioni elettrofile selettive grazie ai suoi gruppi funzionali aldeidici. Questo composto presenta una notevole reattività con i nucleofili, facilitando la formazione di vari derivati. La sua struttura planare consente efficaci interazioni π-π, migliorando la sua stabilità in soluzione. Inoltre, le proprietà elettroniche uniche del composto gli permettono di partecipare alla complessazione con ioni metallici, influenzando la cinetica di reazione e i percorsi nelle applicazioni sintetiche. | ||||||
Bisbenzimide H 33258 Fluorochrome, Trihydrochloride | 23491-45-4 | sc-202503 sc-202503A sc-202503B | 100 mg 250 mg 1 g | $130.00 $260.00 $515.00 | 5 | |
Il fluorocromo Bisbenzimide H 33258, triidrocloruro è un colorante fluorescente noto per la sua forte affinità di legame con gli acidi nucleici, in particolare con il DNA. La sua struttura unica consente l'intercalazione tra le coppie di basi, con conseguente aumento della fluorescenza all'eccitazione. Questo composto presenta proprietà fotofisiche distinte, tra cui un picco di emissione netto nell'intervallo 450-495 nm, che lo rende ideale per le applicazioni che richiedono un'elevata sensibilità. La sua stabilità e specificità nel legame contribuiscono alla sua efficacia in varie tecniche analitiche. | ||||||
Fluoresceinamine | 27599-63-9 | sc-215046 | 1 g | $107.00 | ||
La fluoresceinamina è un composto fluorescente caratterizzato dalla capacità di formare complessi stabili con varie biomolecole attraverso legami a idrogeno e interazioni π-π stacking. Questo colorante presenta un notevole spettro di emissione nell'intervallo 450-495 nm, attribuito alla sua esclusiva struttura coniugata, che ne aumenta la fotostabilità e la resa quantica. La sua reattività consente un'etichettatura selettiva in miscele complesse, facilitando studi dettagliati della dinamica molecolare e delle interazioni. | ||||||
4-Methylumbelliferyl 4-guanidinobenzoate Hydrochloride | 34197-46-1 anhydrous | sc-210120B sc-210120 sc-210120A | 100 mg 250 mg 1 g | $41.00 $102.00 $306.00 | 1 | |
Il 4-metilumbelliferil 4-guanidinobenzoato cloridrato è un composto fluorescente che si distingue per le sue proprietà fotofisiche, in particolare per l'emissione nell'intervallo 450-495 nm. Questo composto presenta forti interazioni con le molecole bersaglio attraverso effetti idrofobici e interazioni elettrostatiche, aumentando la sua sensibilità in vari ambienti. La sua struttura unica consente una rapida cinetica di reazione, rendendolo una sonda efficace per lo studio dei processi molecolari dinamici e delle interazioni in diversi sistemi. | ||||||
9-(2,2-Dicyanovinyl)julolidine | 58293-56-4 | sc-210694 | 5 mg | $51.00 | ||
La 9-(2,2-dicianovinil)julolidina è un composto fluorescente vibrante caratterizzato da uno spettro di emissione nell'intervallo 450-495 nm. L'esclusivo gruppo dicianovinilico facilita le forti interazioni di stacking π-π, migliorando la fotostabilità e la resa quantica della fluorescenza. Il composto presenta un notevole solvatocromismo, che gli consente di rispondere dinamicamente ai cambiamenti di polarità del solvente. Questo comportamento, unito alla rapida dinamica dello stato eccitato, lo rende un soggetto intrigante per l'esplorazione delle interazioni molecolari e dei processi di trasferimento di energia. | ||||||
Bromobimane | 71418-44-5 | sc-214629 sc-214629B sc-214629A | 25 mg 1 g 100 mg | $105.00 $2799.00 $405.00 | 4 | |
Il bromobimano è un composto fluorescente che emette luce nell'intervallo 450-495 nm, caratterizzato da una reattività unica come alogenuro acido. Si impegna in reazioni nucleofile selettive, formando addotti stabili con i tioli, il che ne aumenta l'utilità per sondare gli ambienti biochimici. La struttura rigida del composto favorisce un efficiente trasferimento di energia, mentre il suo forte atomo di bromo che sottrae elettroni contribuisce alle sue distintive proprietà fotofisiche, tra cui l'elevata resa quantica e la stabilità in varie condizioni. | ||||||
Dihydroethidium | 104821-25-2 | sc-204724A sc-204724 | 10 mg 25 mg | $138.00 $182.00 | 42 | |
Il diidroetidio è una sonda fluorescente che emette luce nell'intervallo 450-495 nm e si distingue per la sua capacità di intercalarsi selettivamente nel DNA. Questa interazione porta a un aumento significativo della fluorescenza al momento dell'ossidazione, consentendo di rilevare le specie reattive dell'ossigeno. Le sue proprietà redox uniche facilitano il rapido trasferimento di elettroni, mentre la sua struttura planare migliora le interazioni di stacking con gli acidi nucleici, contribuendo alla sua sensibilità negli ambienti cellulari. | ||||||
Proteasome Substrate II | 348086-66-8 | sc-301620 | 5 mg | $341.00 | ||
Il Proteasome Substrate II è un composto fluorescente che presenta un'emissione nell'intervallo 450-495 nm, caratterizzata dalla sua capacità di impegnarsi in interazioni specifiche con gli enzimi proteasomici. Questo substrato subisce una scissione che determina un aumento misurabile della fluorescenza, indicativo dell'attività del proteasoma. Le sue caratteristiche strutturali uniche promuovono un legame e un riconoscimento efficienti da parte dei complessi proteasomici, aumentando la sua utilità nello studio delle vie di degradazione delle proteine e della proteostasi cellulare. |