Date published: 2025-12-19

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Elastase-B Inibitori

I comuni inibitori dell'Elastasi-B includono, ma non solo, Sivelestat CAS 127373-66-4, MK-886 sale di sodio CAS 118427-55-7, Avelestat CAS 848141-11-7 e GW311616 cloridrato CAS 197890-44-1.

Gli inibitori dell'elastasi-B comprendono un'ampia classe di composti chimici progettati per colpire e inibire specificamente l'attività enzimatica dell'elastasi-B, una serina proteasi che svolge un ruolo nella degradazione dell'elastina e di altre proteine. Le elastasi, compresa l'elastasi-B, appartengono alla famiglia delle serin-proteasi della chimotripsina e sono note per la loro capacità di scindere le proteine in corrispondenza di specifiche sequenze aminoacidiche. La natura dell'azione dell'elastasi dipende dall'interazione con i suoi substrati, facilitata dal suo sito attivo, che è un bersaglio ottimale per la progettazione di inibitori. Il sito attivo dell'elastasi-B, come altri enzimi della sua famiglia, presenta una triade catalitica composta da istidina, aspartato e serina. L'inibizione dell'elastasi-B può essere ottenuta con molecole che interagiscono con questa triade catalitica, bloccando il suo accesso ai substrati e, di conseguenza, la sua attività enzimatica.

La progettazione e lo sviluppo di inibitori dell'elastasi-B richiedono una comprensione approfondita della struttura dell'enzima e della sua specificità di substrato. Poiché l'elastasi-B ha una specificità relativamente ampia, la progettazione di inibitori selettivi pone delle sfide. Gli inibitori possono essere classificati in base al loro meccanismo d'azione: alcuni agiscono in modo competitivo, legandosi al sito attivo, mentre altri possono essere non competitivi, legandosi a un sito allosterico e inducendo cambiamenti conformazionali che rendono il sito attivo meno accessibile. Le strutture chimiche di questi inibitori variano notevolmente, da piccole molecole organiche a strutture complesse più grandi. La specificità, la potenza e la selettività di un inibitore dell'elastasi-B dipendono dalla sua struttura chimica e da come interagisce con l'enzima a livello molecolare. Il docking molecolare, le simulazioni computazionali e la cristallografia a raggi X sono alcune tecniche comunemente impiegate per studiare queste interazioni e guidare la progettazione di inibitori dell'elastasi-B più efficienti.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Sivelestat

127373-66-4sc-203938
1 mg
$105.00
2
(1)

Sivelestat è un inibitore selettivo dell'elastasi neutrofila. Agisce legandosi direttamente e reversibilmente al sito attivo dell'elastasi neutrofila, bloccandone l'attività enzimatica. Questo può aiutare a ridurre i danni ai tessuti e l'infiammazione nelle condizioni in cui l'elastasi neutrofila svolge un ruolo importante.

MK-886 sodium salt

118427-55-7sc-200608B
sc-200608
sc-200608A
1 mg
5 mg
25 mg
$46.00
$93.00
$371.00
3
(1)

Sebbene sia conosciuto principalmente come inibitore della sintesi dei leucotrieni, MK-886 dimostra anche effetti inibitori nei confronti dell'elastasi neutrofila. Funziona legandosi all'enzima e inibendo la sua attività proteolitica. Questa duplice attività suggerisce che potrebbe essere utile nelle condizioni in cui sono coinvolti sia i leucotrieni che l'elastasi.