Date published: 2025-12-20

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eIF3ε Attivatori

I comuni attivatori di eIF3ε includono, ma non solo, (-)-Epigallocatechina gallato CAS 989-51-5, Resveratrolo CAS 501-36-0, Litio CAS 7439-93-2, Metformina CAS 657-24-9 e Rosiglitazone CAS 122320-73-4.

L'eIF3ε, una subunità del complesso del fattore di iniziazione eucariotico 3 (eIF3), svolge un ruolo cruciale nella fase di iniziazione della sintesi proteica. Come parte di questo complesso multiproteico, eIF3ε contribuisce al legame della subunità ribosomiale 40S all'mRNA, facilitando così l'assemblaggio del ribosoma 80S attivo, essenziale per il processo di traduzione. La regolazione di eIF3ε è parte integrante del controllo della sintesi proteica, che è un processo cellulare fondamentale che influenza la crescita, la proliferazione e il mantenimento delle funzioni cellulari. La comprensione dei modelli di espressione di eIF3ε e l'identificazione di composti in grado di aumentarne l'espressione è di notevole interesse nel contesto della biologia cellulare e della regolazione dell'espressione genica.

Sono stati identificati diversi composti chimici potenzialmente in grado di indurre l'espressione di eIF3ε. Questi attivatori potrebbero operare attraverso diversi meccanismi, ognuno dei quali si interseca con intricate vie cellulari. Composti come l'epigallocatechina gallato (EGCG) e il resveratrolo, ad esempio, sono noti per le loro proprietà antiossidanti e potrebbero upregolare eIF3ε coinvolgendo i meccanismi di difesa cellulare contro lo stress ossidativo. Questa upregulation fa parte di una strategia cellulare più ampia per mantenere l'omeostasi proteica in condizioni avverse. Analogamente, la metformina, comunemente riconosciuta per il suo ruolo nei processi metabolici, potrebbe favorire l'espressione di eIF3ε attivando l'AMP-activated protein kinase (AMPK), un enzima che svolge un ruolo chiave nell'omeostasi energetica cellulare. Su un altro fronte, sostanze chimiche come il litio, che notoriamente alterano la segnalazione intracellulare, potrebbero portare a un aumento dell'espressione di eIF3ε modulando i profili di espressione genica associati alla resilienza cellulare e alla neuroprotezione. Questi attivatori, pur essendo diversi nelle loro funzioni primarie, condividono il potenziale comune di upregolazione di eIF3ε, evidenziando la natura multiforme della regolazione cellulare e l'ampia portata delle interazioni che possono influenzare la sintesi proteica a livello di iniziazione traslazionale.

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Geldanamycin

30562-34-6sc-200617B
sc-200617C
sc-200617
sc-200617A
100 µg
500 µg
1 mg
5 mg
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$58.00
$102.00
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La geldanamicina ha il potenziale di indurre l'espressione di eIF3ε istigando una risposta allo shock termico, che potrebbe portare all'upregolazione di una serie di geni coinvolti nel recupero e nell'omeostasi cellulare.