Date published: 2025-12-19

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EDIL3 Inibitori

Gli inibitori EDIL3 più comuni includono, a titolo esemplificativo, la cilengitide CAS 188968-51-6, l'etilendiamminotetra(acido metilenfosfonico) CAS 1429-50-1 e la catechina CAS 154-23-4.

Gli inibitori di EDIL3 costituiscono un gruppo particolare di entità chimiche che hanno suscitato una notevole attenzione nell'ambito dell'indagine biologica. La loro importanza risiede nella capacità di interagire selettivamente con la proteina EDIL3, una componente integrale della matrice extracellulare. Chiamata anche EGF-like repeats and discoidin I-like domains 3, la proteina EDIL3 è riconosciuta per il suo coinvolgimento fondamentale nell'orchestrazione di una moltitudine di processi cellulari fondamentali, tra cui, ma non solo, l'adesione cellulare, la migrazione e l'intricata orchestrazione dello sviluppo dei tessuti. Il fulcro della funzionalità della proteina EDIL3 risiede nella sua capacità di creare intricate connessioni con i recettori di integrina situati sulla superficie cellulare. Questa interazione, a sua volta, facilita le interazioni vitali tra cellula e matrice extracellulare che influenzano profondamente la traiettoria di vari comportamenti cellulari. Degna di nota è l'implicazione di queste interazioni nella modulazione di fenomeni fisiologici critici, che vanno dall'embriogenesi alla rigenerazione dei tessuti.

Data la sua importanza in questi processi, EDIL3 emerge come un candidato privilegiato per interventi mirati tramite inibitori, che sono meticolosamente adattati per perturbare le sue dinamiche funzionali sia attraverso il legame diretto ai siti attivi della proteina sia attraverso meccanismi indiretti che ne ostacolano il funzionamento ottimale. Modulando le vie di adesione cellulare mediate da EDIL3, questi inibitori sono molto promettenti per svelare l'intricata rete dei meccanismi di adesione e migrazione cellulare. Di conseguenza, il loro impiego ha il potenziale di svelare intuizioni precedentemente velate sulle basi del comportamento cellulare, che è particolarmente pertinente per decifrare le dinamiche di processi cellulari intricati. È importante sottolineare che, sebbene gli inibitori dell'EDIL3 si trovino attualmente in una posizione di forza soprattutto nel campo della ricerca scientifica, il loro impatto crescente potrebbe trascendere i confini tradizionali e portare alla luce nuove prospettive in campi che comprendono l'ingegneria dei tessuti, la medicina rigenerativa e altro ancora.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Cilengitide

188968-51-6sc-507335
5 mg
$215.00
(0)

La cilengitide è un inibitore EDIL3 a base di peptidi che è stato studiato Funziona bloccando il legame di EDIL3 al suo recettore, l'integrina αvβ3, che è coinvolta nell'angiogenesi e nella crescita tumorale.

Ethylenediaminetetra(methylenephosphonic acid)

1429-50-1sc-300682
sc-300682A
sc-300682B
sc-300682C
5 g
25 g
100 g
500 g
$37.00
$57.00
$128.00
$552.00
1
(1)

L'acido etilendiamminotetrametilenfosfonico (EDTMP) è un composto studiato per il suo potenziale di inibire la segnalazione mediata da EDIL3. Può interferire con l'interazione tra EDIL3 e i recettori di integrina.

Catechin

154-23-4sc-205624
sc-205624A
1 mg
5 mg
$130.00
$293.00
3
(0)

Alcune catechine, che sono composti flavonoidi presenti nel tè verde, sono state suggerite per inibire la funzione di EDIL3. Questi composti possono interferire con l'interazione tra EDIL3 e i recettori di integrina, influenzando così i processi di adesione e migrazione cellulare.