Gli inibitori della DUSP26 sono una classe di composti chimici che mirano specificamente a inibire la funzione della proteina DUSP26, un membro della famiglia delle fosfatasi a doppia specificità (DUSP). La DUSP26, come altri membri della famiglia DUSP, svolge un ruolo critico nella regolazione delle vie di segnalazione cellulare de-fosforilando sia i residui di tirosina che di serina/treonina sulle proteine bersaglio. Questa doppia specificità consente a DUSP26 di modulare l'attività di molecole di segnalazione chiave, in particolare quelle coinvolte nelle vie delle proteine chinasi attivate da mitogeni (MAPK), che sono essenziali per regolare la proliferazione cellulare, la differenziazione e le risposte allo stress. È noto che DUSP26 interagisce con diverse MAPK, come p38 e JNK, e la sua attività può influenzare l'equilibrio degli stati di fosforilazione all'interno di queste vie, influenzando così gli eventi di segnalazione a valle. L'inibizione di DUSP26 da parte di inibitori specifici comporta tipicamente il legame di questi composti al dominio catalitico della proteina, impedendole di accedere ai suoi substrati bersaglio e di disfosforilarli. Inibendo la DUSP26, questi composti interrompono la sua capacità di modulare le vie di segnalazione delle MAPK, portando a una fosforilazione sostenuta delle MAPK e alterando potenzialmente le risposte cellulari a fattori di crescita, segnali di stress o altre indicazioni extracellulari. Questa inibizione può avere effetti significativi a valle, tra cui cambiamenti nell'espressione genica, nella progressione del ciclo cellulare e nelle risposte allo stress cellulare. Inoltre, gli inibitori di DUSP26 possono avere un impatto su altri processi cellulari che dipendono dalla regolazione precisa degli stati di fosforilazione, come l'apoptosi, le risposte immunitarie e il mantenimento dell'omeostasi cellulare. Lo studio degli effetti dell'inibizione di DUSP26 fornisce preziose indicazioni sui ruoli specifici che questa fosfatasi svolge nella segnalazione e nella regolazione cellulare, contribuendo a una più ampia comprensione di come le fosfatasi a doppia specificità influenzino le funzioni cellulari critiche e mantengano l'equilibrio delle reti di segnalazione all'interno della cellula.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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NSC 87877 | 56990-57-9 | sc-204139 | 50 mg | $134.00 | 12 | |
NSC-87877, una piccola molecola, inibisce DUSP26 modificando covalentemente la cisteina del suo sito attivo. Questa inibizione interrompe la sua attività di fosfatasi, causando un'attivazione sostenuta delle MAPK, con un effetto principale sulla fosforilazione di ERK1/2. Di conseguenza, l'applicazione di NSC-87877 porta a risposte cellulari alterate associate a una maggiore proliferazione e resistenza all'apoptosi. | ||||||
Tanshinone IIA | 568-72-9 | sc-200932 sc-200932A | 5 mg 25 mg | $86.00 $310.00 | 22 | |
Il tanshinone IIA, un prodotto naturale, inibisce l'attività di DUSP26 interferendo con il suo dominio fosfatasico. Questa inibizione determina una segnalazione MAPK sostenuta, con un impatto specifico sulla fosforilazione ERK1/2. L'applicazione di Tanshinone IIA porta a risposte cellulari associate ad un aumento della proliferazione e della sopravvivenza, sottolineando il suo potenziale come strumento farmacologico per esplorare il ruolo di DUSP26 nella regolazione dei processi cellulari dipendenti da MAPK. |