Gli inibitori della dipeptidil peptidasi (DPP) sono una classe di composti chimici che hanno come bersaglio principale l'enzima dipeptidil peptidasi IV (DPP-4). La DPP-4 è una serina proteasi che svolge un ruolo cruciale nella regolazione di vari processi fisiologici scindendo i dipeptidi dall'N-terminale dei polipeptidi. Questo enzima è espresso in modo ubiquitario sulla superficie di vari tipi di cellule, comprese quelle epiteliali ed endoteliali, ed è presente anche in forma solubile nella circolazione. Strutturalmente, la DPP-4 è una proteina omodimerica composta da due subunità identiche, ciascuna contenente una triade catalitica tipica delle serina-proteasi. Il sito attivo della DPP-4 accoglie substrati con un penultimo residuo di prolina o alanina, caratteristica che influenza la specificità del substrato dell'enzima. Gli inibitori della DPP-4 sono progettati per interagire con il sito attivo dell'enzima, spesso formando legami reversibili e non covalenti che impediscono all'enzima di scindere i suoi substrati naturali. Lo sviluppo degli inibitori della DPP ha comportato ampi studi di relazione struttura-attività (SAR) per ottimizzare l'affinità di legame e la selettività per l'enzima DPP-4. La diversità chimica degli inibitori della DPP è considerevole e va dalle piccole molecole ai peptidomimetici, ciascuno con gruppi funzionali distinti che interagiscono con varie tasche del sito attivo della DPP-4. Gli scaffold di base di questi inibitori sono stati progettati per interagire con il sito attivo dell'enzima. Gli scaffold di base di questi inibitori spesso includono strutture eterocicliche, come pirazolopirimidine o tiazolidine, che sono essenziali per l'attività inibitoria. Questi scaffold sono spesso modificati con sostituenti che migliorano le proprietà farmacocinetiche, come la stabilità metabolica e la biodisponibilità. Anche la stereochimica di questi composti gioca un ruolo critico, poiché la disposizione spaziale degli atomi può influenzare in modo significativo l'orientamento del legame e l'interazione con l'enzima. Inoltre, gli inibitori della DPP sono spesso caratterizzati dalla capacità di inibire selettivamente la DPP-4 rispetto ad altri enzimi correlati, come la DPP-8 e la DPP-9, il che è fondamentale per ridurre al minimo gli effetti fuori bersaglio. Questa selettività è ottenuta grazie alla messa a punto delle interazioni all'interno del sito attivo, in particolare con i residui esclusivi della DPP-4. La progettazione e l'ottimizzazione degli inibitori della DPP continuano a essere un campo di ricerca dinamico, guidato dalla necessità di comprendere e manipolare le interazioni enzima-substrato a livello molecolare.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Sitagliptin | 486460-32-6 | sc-482298 sc-482298A sc-482298B | 25 mg 100 mg 1 g | $209.00 $464.00 $719.00 | 10 | |
Sitagliptin è un inibitore altamente selettivo della DPP-4, utilizzato nella ricerca per studiare il controllo glicemico nel diabete di tipo 2 aumentando i livelli degli ormoni incretinici. | ||||||
Vildagliptin | 274901-16-5 | sc-208485 | 10 mg | $173.00 | 4 | |
Il vildagliptin è un inibitore potente e selettivo della DPP-4, che aumenta la concentrazione di ormoni incretinici attivi, migliorando così la secrezione di insulina. | ||||||
Saxagliptin | 361442-04-8 | sc-473161 | 1 mg | $360.00 | ||
Il sassagliptin è un inibitore selettivo della DPP-4, utilizzato principalmente negli studi di ricerca per studiare i meccanismi di regolazione degli zuccheri nel sangue nel diabete di tipo 2. | ||||||
Linagliptin | 668270-12-0 | sc-364721 sc-364721A | 5 mg 10 mg | $255.00 $418.00 | 2 | |
Il linagliptin, grazie alla sua inibizione selettiva della DPP-4, viene utilizzato nella ricerca per esplorare l'aumento dei livelli degli ormoni incretinici e il loro impatto sulla regolazione glicemica nel diabete. | ||||||
Gemigliptin tartrate | 1374639-74-3 | sc-507281 | 10 mg | $165.00 | ||
La gemigliptina, un inibitore della DPP-4, si distingue per il suo ruolo nell'aumentare i livelli di incretine, un aspetto fondamentale negli studi volti a comprendere il controllo glicemico nel diabete di tipo 2. | ||||||
Anagliptin | 739366-20-2 | sc-507278 | 5 mg | $280.00 | ||
L'anagliptin, in quanto inibitore selettivo della DPP-4, è riconosciuto per la sua efficacia nell'amplificare l'azione degli ormoni incretinici, un aspetto significativo nello studio della gestione del diabete di tipo 2. | ||||||
Teneligliptin | 760937-92-6 (free base) | sc-475074 | 25 mg | $260.00 | 1 | |
Teneligliptin, che funziona come inibitore della DPP-4, svolge un ruolo chiave nell'elevare i livelli di ormone incretina, che è fondamentale per far progredire la nostra comprensione della secrezione di insulina e del controllo glicemico. | ||||||
Omarigliptin | 1226781-44-7 | sc-507282 | 5 mg | $330.00 | ||
Omarigliptin, caratterizzato come inibitore della DPP-4 a lunga durata d'azione, è coinvolto principalmente nel potenziamento dell'attività dell'ormone incretina, un elemento cruciale nell'esplorazione dei meccanismi di controllo glicemico. | ||||||
Trelagliptin | 865759-25-7 | sc-507285 | 5 mg | $405.00 | ||
La trelagliptina, nota per la sua inibizione selettiva della DPP-4 e per la sua durata d'azione prolungata, è fondamentale per aumentare i livelli di incretina e la secrezione di insulina, contribuendo in modo significativo all'esplorazione di questi processi. | ||||||
Evogliptin | 1222102-29-5 | sc-507284 | 5 mg | $1060.00 | ||
L'evogliptin, riconosciuto come un potente inibitore della DPP-4, viene utilizzato per studiare il miglioramento dei livelli di glucosio nel sangue nel contesto del diabete di tipo 2. | ||||||