Date published: 2025-9-12

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Digoxigenin Attivatori

I comuni attivatori della digossigenina includono, ma non solo, la forskolina CAS 66575-29-9, l'IBMX CAS 28822-58-4, la (-)-Epigallocatechina gallato CAS 989-51-5, il PMA CAS 16561-29-8 e la L-Arginina CAS 74-79-3.

Gli attivatori della digossigenina comprendono una serie di composti chimici che aumentano indirettamente l'attività funzionale della proteina attraverso una serie di vie di segnalazione. Ad esempio, la forskolina e il sildenafil, elevando rispettivamente i livelli intracellulari di cAMP e cGMP, attivano protein chinasi come la PKA e la PKG che possono fosforilare e potenziare l'attività della digossigenina. L'IBMX completa questo meccanismo inibendo la degradazione del cAMP, potenziando ulteriormente questa via. Composti come l'epigallocatechina gallato e la curcumina, rispettivamente attraverso l'inibizione delle chinasi e la modulazione della segnalazione NF-κB, possono attenuare le influenze regolatorie negative sulla digossigenina, promuovendone l'attività. Nel frattempo, il PMA attiva fortemente la PKC, che potrebbe fosforilare direttamente la digossigenina, mentre la L-arginina, grazie al suo ruolo nella produzione di ossido nitrico, potrebbe portare a effetti di attivazione simili tramite cGMP e PKG.

Oltre al PMA e alla L-Arginina, la Spermina e il Solfato di Zinco forniscono mezzi di potenziamento più sottili: la Spermina modulando l'attività delle chinasi che potrebbero convergere sull'attivazione della Digossigenina e il Solfato di Zinco servendo potenzialmente come cofattore necessario per la funzione della Digossigenina quando la sua struttura include un motivo di legame con lo zinco. Inoltre, il resveratrolo e il butirrato di sodio potrebbero modulare epigeneticamente l'espressione delle proteine all'interno della rete di segnalazione della digossigenina, portando a un'innalzamento dell'attività della digossigenina. L'influenza del resveratrolo sull'attività della sirtuina potrebbe portare alla deacetilazione di proteine che operano in tandem con la digossigenina, potenziandone la funzione. Il butirrato di sodio, inibendo le istone deacetilasi, potrebbe indurre uno stato cromatinico che favorisce l'espressione di proteine sinergiche al percorso della digossigenina. Il cloruro di litio, inibendo la GSK-3, potrebbe spostare la segnalazione della via Wnt in modo da aumentare indirettamente la digossigenina, fornendo un altro livello di potenziale attivazione. Nel complesso, queste sostanze chimiche, grazie ai loro effetti mirati sulle vie di segnalazione cellulare, facilitano il potenziamento dell'attività funzionale della digossigenina senza che sia necessario un legame diretto o una upregolazione della sua espressione.

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