Items 341 to 350 of 387 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
1-benzyl-6-oxo-1,4,5,6-tetrahydropyridazine-3-carboxylic acid | sc-333799 sc-333799A | 250 mg 1 g | $248.00 $510.00 | |||
L'acido 1-benzil-6-osso-1,4,5,6-tetraidropiridazina-3-carbossilico presenta proprietà intriganti come diazina, in particolare grazie alle sue funzionalità uniche di carbonile e acido carbossilico. Questi gruppi consentono un forte legame idrogeno intermolecolare, aumentando la sua stabilità in vari ambienti. La struttura rigida della tetraidropiridazina limita la rotazione del composto, influenzando la sua reattività nelle reazioni di condensazione e facilitando interazioni specifiche negli studi di complessazione. La sua capacità di partecipare a interazioni che sottraggono elettroni distingue ulteriormente il suo comportamento nella sintesi organica. | ||||||
2,3-Diaminophenazine | 655-86-7 | sc-230799 | 5 g | $84.00 | ||
La 2,3-diaminofenazina, in quanto diazina, presenta notevoli proprietà elettroniche grazie al suo sistema coniugato, che consente un'efficace delocalizzazione degli elettroni π. Questa caratteristica ne aumenta la reattività nelle reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. La presenza di gruppi amminici introduce un potenziale di legame a idrogeno e aumenta la solubilità in solventi polari, influenzando la sua dinamica di interazione. Inoltre, la sua struttura planare favorisce le interazioni di stacking, che possono influenzare il suo comportamento nella chimica supramolecolare. | ||||||
4,5-dichloro-2-(3-chloro-4-methylphenyl)pyridazin-3(2H)-one | sc-349779 sc-349779A | 250 mg 1 g | $197.00 $399.00 | |||
Il 4,5-dicloro-2-(3-cloro-4-metilfenil)piridazina-3(2H)-one presenta un'intrigante reattività come diazina, caratterizzata dai suoi sostituenti alogeni che sottraggono elettroni e aumentano l'elettrofilia. L'anello piridazinico unico di questo composto facilita una diversa coordinazione con gli ioni metallici, influenzando potenzialmente i percorsi catalitici. La sua struttura rigida e le interazioni con gli alogeni possono anche portare a disposizioni di impacchettamento distintive allo stato solido, influenzando la stabilità termica e il comportamento di cristallizzazione. | ||||||
5,7-dimethyl-6-phenyl-2,6-dihydro-1H-pyrrolo[3,4-d]pyridazin-1-one | sc-351069 sc-351069A | 250 mg 1 g | $288.00 $584.00 | |||
Il 5,7-dimetil-6-fenil-2,6-diidro-1H-pirrolo[3,4-d]piridazin-1-one mostra notevoli proprietà come diazina, con il suo sistema ad anello fuso che contribuisce a caratteristiche elettroniche uniche. La presenza del gruppo fenile aumenta le interazioni π-π stacking, che possono influenzare la solubilità e il comportamento di aggregazione. Inoltre, la capacità del composto di impegnarsi in legami a idrogeno può facilitare specifiche interazioni intermolecolari, influenzando la sua reattività e stabilità in vari ambienti. | ||||||
N4-Acetyl Sulfadoxine | 5018-54-2 | sc-479947 | 100 mg | $340.00 | ||
La N4-acetil sulfadossina, in quanto diazina, presenta intriganti proprietà elettroniche grazie alla sua struttura eterociclica, che consente la stabilizzazione della risonanza. Il gruppo acetile introduce un ostacolo sterico, influenzando la reattività e la selettività nelle reazioni chimiche. La sua capacità di interazioni dipolo-dipolo aumenta la solubilità nei solventi polari, mentre la presenza di atomi di azoto nel sistema ad anello può partecipare alla coordinazione con ioni metallici, alterando potenzialmente il suo profilo di reattività. | ||||||
3-(3-Methyl-butyl)-4-oxo-3,4-dihydro-phthalazine-1-carboxylic acid hydrazide | sc-344325 sc-344325A | 1 g 5 g | $321.00 $963.00 | |||
L'idrazide dell'acido 3-(3-metil-butil)-4-osso-3,4-diidroftalazina-1-carbossilico, un derivato della diazina, mostra capacità uniche di legame a idrogeno grazie al suo gruppo funzionale idrazide, che può impegnarsi in forti interazioni intermolecolari. Il voluminoso sostituente 3-metil-butile influisce sull'accessibilità sterica, influenzando la cinetica di reazione e la selettività. Inoltre, il sistema coniugato del composto può facilitare la delocalizzazione degli elettroni, aumentando la sua reattività nelle reazioni di addizione nucleofila. | ||||||
2,6-Dimethylpyrazine | 108-50-9 | sc-225797 | 5 g | $55.00 | ||
La 2,6-dimetilpirazina, un composto diazinico, presenta notevoli caratteristiche di ricchezza di elettroni grazie ai suoi atomi di azoto, che possono partecipare alla coordinazione con ioni metallici, potenziando l'attività catalitica in varie reazioni. La presenza di gruppi metilici contribuisce alla sua natura idrofobica, influenzando la solubilità e l'interazione con i solventi organici. La sua struttura unica consente una potenziale stabilizzazione della risonanza, che influisce sui percorsi di reazione e sulla cinetica nei processi di sostituzione elettrofila. | ||||||
2-Methylpyrazine | 109-08-0 | sc-223450 sc-223450A | 25 g 100 g | $24.00 $79.00 | ||
La 2-metilpirazina, un derivato della diazina, presenta una disposizione unica degli atomi di azoto che aumenta la sua capacità di impegnarsi nel legame a idrogeno, influenzando la sua reattività e solubilità in solventi polari. Il substituente metilico del composto influisce sull'ostacolo sterico, che può modulare la velocità di reazione negli attacchi nucleofili. Inoltre, la sua struttura planare facilita le interazioni π-π stacking, influenzando potenzialmente il suo comportamento nelle applicazioni di complessazione e scienza dei materiali. | ||||||
Quizalofop | 76578-12-6 | sc-258055 | 50 mg | $207.00 | ||
Il Quizalofop, un membro della famiglia delle diazine, presenta proprietà elettroniche distintive grazie alla sua struttura ricca di azoto, che può stabilizzare intermedi carichi durante le reazioni chimiche. La sua configurazione spaziale unica consente interazioni selettive con enzimi specifici, influenzando la sua reattività in vari percorsi. La capacità del composto di formare forti interazioni dipolo-dipolo ne aumenta la solubilità in alcuni solventi, influenzandone la distribuzione e il comportamento in diversi ambienti chimici. | ||||||
Phthalazine | 253-52-1 | sc-236391 | 1 g | $24.00 | ||
La ftalazina, un derivato della diazina, presenta una struttura planare che facilita le interazioni π-π stacking, migliorando la sua stabilità in vari contesti chimici. Gli atomi di azoto contribuiscono a una distribuzione elettronica unica, che consente un'efficace coordinazione con gli ioni metallici e influenza la cinetica di reazione. La capacità del composto di impegnarsi in legami a idrogeno modifica ulteriormente la sua solubilità e reattività, rendendolo un partecipante versatile in diversi percorsi sintetici. |