Gli inibitori chimici di DCAF15 possono esercitare i loro effetti inibitori legandosi al complesso di ubiquitina ligasi E3 cereblon-DDB1-DCAF15, fondamentale per l'ubiquitinazione e la successiva degradazione di varie proteine. Lenalidomide, Pomalidomide, Talidomide, Avadomide, Iberdomide, CC-885 e CC-90009 sono inibitori chimici in grado di legarsi a cereblon, un componente chiave del complesso E3 ligasi. Questo legame può interrompere la normale funzione del complesso, inibendo così l'attività di E3 ligasi di DCAF15. In particolare, queste sostanze chimiche possono impedire il riconoscimento e il legame delle proteine substrato al complesso, oppure possono ostacolare la capacità del complesso di ubiquitinare questi substrati. L'inibizione di questo processo di ubiquitinazione è cruciale perché compromette direttamente l'attività funzionale di DCAF15, il cui ruolo è quello di indirizzare determinate proteine alla degradazione proteasomica.
Inoltre, altri inibitori chimici come SGC-CBP30, A-485 e MG149 hanno come bersaglio le istone acetiltransferasi come CBP/p300 e TIP60. Questi enzimi sono responsabili dell'acetilazione degli istoni e di altre proteine, che possono influenzare l'espressione dei geni, compresi quelli che codificano per i substrati di DCAF15. Inibendo queste istone acetiltransferasi, le sostanze chimiche possono alterare lo stato di acetilazione delle proteine, portando potenzialmente a cambiamenti nei livelli proteici o nella loro suscettibilità all'ubiquitinazione da parte di DCAF15. Ad esempio, una proteina non correttamente acetilata potrebbe non essere riconosciuta o ubiquitinata da DCAF15, con conseguente inibizione del ruolo che DCAF15 svolge nella degradazione delle proteine. Questo meccanismo di inibizione indiretta influisce sull'attività funzionale di DCAF15 alterando le modificazioni post-traslazionali dei suoi substrati, con conseguente impatto sulla capacità della proteina di svolgere le sue normali funzioni cellulari.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Lenalidomide | 191732-72-6 | sc-218656 sc-218656A sc-218656B | 10 mg 100 mg 1 g | $49.00 $367.00 $2030.00 | 18 | |
La lenalidomide può legarsi al complesso di ubiquitina ligasi E3 cereblon-DDB1-DCAF15, inibendo la sua attività di ubiquitina ligasi E3, che è essenziale per la funzione di DCAF15 di indirizzare le proteine alla degradazione. | ||||||
Pomalidomide | 19171-19-8 | sc-364593 sc-364593A sc-364593B sc-364593C sc-364593D sc-364593E | 5 mg 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g | $98.00 $140.00 $306.00 $459.00 $1224.00 $1958.00 | 1 | |
La pomalidomide interagisce con il complesso di ubiquitina ligasi E3 cereblon-DDB1-DCAF15, inibendo così il processo di ubiquitinazione mediato da DCAF15. | ||||||
Thalidomide | 50-35-1 | sc-201445 sc-201445A | 100 mg 500 mg | $109.00 $350.00 | 8 | |
La talidomide si lega al componente cereblon del complesso di ubiquitina ligasi E3 cereblon-DDB1-DCAF15, impedendo a DCAF15 di esercitare la sua funzione di ubiquitinazione di substrati specifici. | ||||||
CC-122 | 1015474-32-4 | sc-507488 | 5 mg | $420.00 | ||
Avadomide, legandosi al complesso cereblon, può impedire la formazione del complesso funzionale cereblon-DDB1-DCAF15 E3 ligasi, inibendo così l'attività di DCAF15. | ||||||
SGC-CBP30 | 1613695-14-9 | sc-473871 sc-473871A | 5 mg 10 mg | $178.00 $338.00 | ||
SGC-CBP30 inibisce CBP/p300, che sono istone acetiltransferasi in grado di regolare l'espressione genica, compresi i geni che sono ubiquitinati da DCAF15, influenzando così il ruolo funzionale di DCAF15. | ||||||
A-485 | 1889279-16-6 | sc-507493 | 5 mg | $275.00 | ||
A-485 è un potente inibitore dell'attività dell'istone acetiltransferasi p300/CBP, che potenzialmente può alterare i modelli di espressione genica delle proteine che sono substrati di DCAF15, inibendo così la sua funzione indirettamente. | ||||||