Gli inibitori chimici di Cytospin-A possono influenzare la funzione della proteina, colpendo le strutture cellulari e le vie con cui interagisce. La citocalasina D, la latrunculina A e la swinholide A interferiscono con il citoscheletro di actina, una rete a cui la citospina-A è associata. La citocalasina D interrompe la polimerizzazione dell'actina, che può inibire il ruolo della citospina-A nel mantenere la forma e la struttura delle cellule. La latrunculina A si lega ai monomeri di actina, impedendone la polimerizzazione, e quindi potrebbe compromettere l'integrità strutturale delle strutture cellulari che si basano sulla funzione di Cytospin-A. La Swinholide A recide i filamenti di actina, il che potrebbe interrompere i processi che dipendono dalla corretta organizzazione del citoscheletro, dove la Cytospin-A è attiva. Il jasplakinolide, stabilizzando i filamenti di actina, può impedire il rimodellamento dinamico del citoscheletro che la citospina-A potrebbe facilitare.
Inibitori come Y-27632 e Blebbistatina hanno come bersaglio i motori molecolari e le vie di segnalazione che regolano la dinamica citoscheletrica, fondamentali per la funzione di Cytospin-A. Y-27632 inibisce la proteina chinasi associata a Rho (ROCK), che potrebbe interrompere le vie di segnalazione che controllano il citoscheletro di actina e la tensione cellulare, in cui è coinvolta Cytospin-A. La blebbistatina inibisce la miosina II, influenzando potenzialmente la contrazione cellulare e la tensione del citoscheletro, processi che la citospina-A può influenzare. Analogamente, ML-7 inibisce la chinasi della catena leggera della miosina, influenzando la contrazione muscolare e le dinamiche citoscheletriche, che possono ostacolare la funzione di Cytospin-A nella morfologia cellulare. Agenti mirati ai microtubuli come la colchicina, il nocodazolo, il paclitaxel e la vinblastina possono disturbare la dinamica dei microtubuli, il che potrebbe indirettamente influenzare il ruolo della citospina-A nella divisione cellulare e nel trasporto intracellulare. La colchicina si lega alla tubulina, inibendone la polimerizzazione, mentre il nocodazolo interrompe la polimerizzazione dei microtubuli, entrambi potenzialmente in grado di influenzare il coinvolgimento di Cytospin-A nel mantenimento della forma e della struttura cellulare. Il paclitaxel stabilizza i microtubuli, influenzando forse l'interazione dinamica di Cytospin-A con i microtubuli, e la vinblastina inibisce l'assemblaggio dei microtubuli, che può interrompere il ruolo di Cytospin-A nella funzione del fuso mitotico. Infine, la Withaferina A inibisce la CRM1/esportina 1, una proteina chiave per l'esportazione nucleare, che potrebbe influenzare il trasporto nucleare-citoplasmatico di molecole e complessi che coinvolgono Cytospin-A.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Vinblastine | 865-21-4 | sc-491749 sc-491749A sc-491749B sc-491749C sc-491749D | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g | $100.00 $230.00 $450.00 $1715.00 $2900.00 | 4 | |
Inibisce la formazione dei microtubuli, il che potrebbe interrompere il ruolo della citospina-A nella formazione del fuso e nella segregazione dei cromosomi durante la divisione cellulare. | ||||||
Withaferin A | 5119-48-2 | sc-200381 sc-200381A sc-200381B sc-200381C | 1 mg 10 mg 100 mg 1 g | $127.00 $572.00 $4090.00 $20104.00 | 20 | |
Inibisce l'esportazione nucleare interrompendo la funzione di CRM1/esportina 1, influenzando potenzialmente la localizzazione e la funzione di Cytospin-A all'interno della cellula. |