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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ethyl (E)-2-cyano-3-ethoxycrotonate | 932750-29-3 | sc-279034 | 5 g | $62.00 | ||
L'etil (E)-2-ciano-3-etossicrotonato, un membro dei cianuri e dei cianati, presenta un'intrigante reattività grazie al suo doppio legame coniugato e al gruppo ciano. Questo composto può essere coinvolto in reazioni di addizione nucleofila, che portano a diversi percorsi sintetici. Il gruppo ciano, che sottrae elettroni, aumenta l'elettrofilia, favorendo una rapida cinetica di reazione. Inoltre, il gruppo etossico contribuisce alla sua solubilità nei solventi organici, influenzando il suo comportamento in vari ambienti e interazioni chimiche. | ||||||
ThioFluor 623 | 1004324-99-5 | sc-205524 sc-205524A | 5 mg 10 mg | $350.00 $600.00 | ||
Il tiofluoro 623, classificato tra i cianuri e i cianati, mostra una notevole reattività grazie alle sue interazioni uniche zolfo-fluoro. Questo composto può partecipare alle reazioni tiolo-ene, facilitando la formazione di diversi derivati contenenti zolfo. Il suo atomo di fluoro fortemente elettronegativo aumenta il suo carattere elettrofilo, consentendo di accelerare la velocità di reazione. Inoltre, la natura polare del composto influenza la sua solubilità e stabilità in vari mezzi organici, influenzando i suoi profili di reattività. | ||||||
Cyclohexanecarbonitrile | 766-05-2 | sc-234447 | 25 ml | $64.00 | ||
Il cicloesanecarbonitrile, un membro della famiglia dei cianuri e dei cianati, presenta un'intrigante reattività grazie al suo gruppo funzionale nitrile, che può impegnarsi in reazioni di addizione nucleofila. La struttura ciclica del composto contribuisce al suo ostacolo sterico, influenzando i percorsi di reazione e la selettività. La sua moderata polarità aumenta la solubilità nei solventi organici, mentre la presenza del gruppo ciano consente una potenziale coordinazione con gli ioni metallici, influenzando i processi catalitici e le proprietà dei materiali. | ||||||
3,3′-Iminodipropionitrile | 111-94-4 | sc-226206 | 100 ml | $53.00 | ||
Il 3,3'-Iminodipropionitrile, classificato tra i cianuri e i cianati, presenta una reattività unica derivante dai suoi doppi gruppi nitrilici, che facilitano diverse chimiche di coordinazione. Questo composto può partecipare a reazioni di polimerizzazione, formando reti complesse. La sua struttura lineare favorisce un efficiente impacchettamento molecolare, migliorando la sua stabilità fisica. Inoltre, la natura di sottrazione di elettroni dei gruppi ciano influisce sulla sua acidità, influenzando la cinetica di reazione e i percorsi in vari ambienti chimici. | ||||||
4-Chloro-3-(trifluoromethyl)phenyl isocyanate | 327-78-6 | sc-232560 | 1 g | $77.00 | ||
L'isocianato di 4-cloro-3-(trifluorometil)fenile presenta una reattività peculiare grazie al suo gruppo funzionale isocianato, che gli consente di avviare reazioni di addizione nucleofila con ammine e alcoli. La presenza del gruppo trifluorometilico ne aumenta l'elettrofilia, favorendo una rapida cinetica di reazione. La struttura molecolare unica di questo composto consente forti interazioni intermolecolari, influenzando la solubilità e la reattività in vari solventi, mentre l'anello aromatico clorurato contribuisce alla sua stabilità e al profilo di reattività. | ||||||
2,4,6-Tribromophenyl isocyanate | 826-97-1 | sc-251853 | 2 g | $179.00 | ||
L'isocianato di 2,4,6-tribromofenile è caratterizzato da un gruppo isocianato altamente reattivo, che facilita la formazione di derivati stabili dell'urea attraverso l'attacco nucleofilo delle ammine. La presenza di tre atomi di bromo aumenta significativamente la natura elettrofila del composto, potenziandone la reattività con i nucleofili. Inoltre, i voluminosi sostituenti del bromo influiscono sull'ostacolo sterico, influenzando i percorsi di reazione e la selettività nelle applicazioni sintetiche. La sua struttura unica contribuisce anche alle caratteristiche di solubilità nei solventi organici. | ||||||
4-Fluorophenyl isocyanate | 1195-45-5 | sc-238854 | 5 g | $33.00 | ||
L'isocianato di 4-fluorofenile presenta un gruppo funzionale isocianato reattivo che si impegna facilmente in reazioni di addizione nucleofila, in particolare con le ammine, portando alla formazione di derivati dell'urea. La presenza di un atomo di fluoro aumenta l'elettrofilia del composto, favorendo una cinetica di reazione più rapida. Questa sostituzione alogena influenza anche la polarità e la solubilità del composto in vari solventi organici, influenzando il suo comportamento nei percorsi sintetici e le interazioni con altri reagenti. | ||||||
1-Bromo-4-isocyanatonaphthalene | 1591-96-4 | sc-224574 | 1 g | $79.00 | ||
L'1-bromo-4-isocianonaftalene presenta un profilo di reattività unico grazie al suo gruppo isocianato, che può partecipare a reazioni di cicloaddizione e formare addotti stabili con i nucleofili. Il gruppo naftalenico contribuisce alle interazioni di stacking π-π, migliorando la sua stabilità nelle applicazioni allo stato solido. Inoltre, l'atomo di bromo introduce un ostacolo sterico che influenza la selettività e la cinetica di reazione e la solubilità in solventi non polari, rendendolo un intermedio versatile nella sintesi organica. | ||||||
Nitroxinil | 1689-89-0 | sc-255394 | 1 g | $124.00 | ||
Il nitroxinil, come derivato di cianuro e cianato, mostra un'intrigante reattività grazie alla sua capacità di formare complessi di coordinazione con i metalli di transizione, migliorando i processi catalitici. La sua struttura elettronica unica consente un rapido attacco nucleofilo, facilitando diverse reazioni di sostituzione. La presenza di gruppi che sottraggono elettroni influenza la sua acidità, promuovendo percorsi di reazione distinti. Inoltre, le sue caratteristiche di solubilità consentono interazioni efficaci in vari sistemi di solventi, ampliando la sua applicabilità nella chimica di sintesi. | ||||||
Phenethyl isocyanate | 1943-82-4 | sc-228921 | 5 ml | $123.00 | ||
L'isocianato di fenile presenta una notevole reattività come cianato, caratterizzata dalla sua capacità di impegnarsi in reazioni specifiche dell'isocianato, come l'addizione nucleofila e la cicloaddizione. La sua struttura stericamente ostacolata influenza la cinetica di reazione, portando spesso a percorsi selettivi nella sintesi organica. La natura polare del composto aumenta gli effetti di solvatazione, favorendo le interazioni con vari nucleofili. Inoltre, la sua capacità di formare derivati stabili dell'urea ne evidenzia il ruolo nei processi di polimerizzazione e nella scienza dei materiali. |