Gli attivatori della CRP rappresentano un gruppo eterogeneo di sostanze chimiche che modulano selettivamente le vie intricate legate all'attivazione della proteina C-reattiva (CRP). L'acido eicosapentaenoico (EPA), un acido grasso omega-3, può attivare la CRP indirettamente attenuando le vie infiammatorie, riflettendo il ruolo della CRP come biomarcatore dell'infiammazione. Il lipopolisaccaride (LPS), un componente delle pareti delle cellule batteriche, può attivare la CRP direttamente coinvolgendo i recettori toll-like (TLR) e innescando cascate di segnalazione a valle.
Il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α), una citochina, può attivare la CRP indirettamente avviando vie infiammatorie, mentre il rosiglitazone, un tiazolidinedione, attiva la CRP indirettamente influenzando l'infiammazione e l'insulino-resistenza. L'epinefrina, un ormone legato allo stress, può attivare la CRP indirettamente attraverso vie legate allo stress. Gli agonisti dei recettori Toll-like, tra cui Poly(I:C) e Pam3CSK4, attivano la CRP direttamente coinvolgendo i TLR. Il salicilato di sodio, precedentemente citato come inibitore, può paradossalmente attivare la CRP indirettamente influenzando le vie pro-infiammatorie. La niacina (acido nicotinico), utilizzata per modificare i profili lipidici, può attivare la CRP indirettamente modulando il metabolismo lipidico e le vie correlate all'infiammazione. Il fattore di attivazione piastrinica (PAF) attiva la CRP indirettamente influenzando le vie infiammatorie. La 15-deossi-Δ12,14-prostaglandina J2 (15d-PGJ2) attiva la CRP indirettamente modulando le vie infiammatorie e dello stress ossidativo. La ceramide, uno sfingolipide, può attivare la CRP indirettamente influenzando le vie legate all'apoptosi e all'infiammazione. Collettivamente, questi attivatori forniscono strumenti preziosi ai ricercatori per esplorare gli intricati meccanismi di regolazione che regolano l'attività della CRP, contribuendo a una più profonda comprensione dei ruoli multiformi della CRP nella fisiologia cellulare.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Eicosa-5Z,8Z,11Z,14Z,17Z-pentaenoic Acid (20:5, n-3) | 10417-94-4 | sc-200766 sc-200766A | 100 mg 1 g | $102.00 $423.00 | ||
L'acido eicosapentaenoico (EPA) è un acido grasso omega-3 presente nell'olio di pesce. Può attivare la CRP indirettamente, modulando i percorsi infiammatori, in quanto la CRP è un biomarcatore dell'infiammazione e l'EPA ha proprietà antinfiammatorie. | ||||||
Lipopolysaccharide, E. coli O55:B5 | 93572-42-0 | sc-221855 sc-221855A sc-221855B sc-221855C | 10 mg 25 mg 100 mg 500 mg | $96.00 $166.00 $459.00 $1615.00 | 12 | |
Il lipopolisaccaride (LPS), un componente delle pareti cellulari batteriche, può potenzialmente attivare la CRP direttamente interagendo con i recettori toll-like (TLR) e attivando le vie di segnalazione a valle. È noto che la CRP viene indotta in risposta alle infezioni, comprese quelle che coinvolgono componenti batterici come l'LPS. | ||||||
Rosiglitazone | 122320-73-4 | sc-202795 sc-202795A sc-202795C sc-202795D sc-202795B | 25 mg 100 mg 500 mg 1 g 5 g | $118.00 $320.00 $622.00 $928.00 $1234.00 | 38 | |
Il rosiglitazone, un tiazolidinedione, può attivare la CRP in modo indiretto modulando i percorsi legati all'infiammazione e all'insulino-resistenza. I livelli di CRP sono associati a disturbi metabolici e i tiazolidinedioni come il rosiglitazone sono studiati nella ricerca del diabete di tipo 2, suggerendo un potenziale legame tra questi composti e l'attivazione della CRP. | ||||||
(−)-Epinephrine | 51-43-4 | sc-205674 sc-205674A sc-205674B sc-205674C sc-205674D | 1 g 5 g 10 g 100 g 1 kg | $40.00 $102.00 $197.00 $1739.00 $16325.00 | ||
L'epinefrina, un ormone e neurotrasmettitore, può attivare la CRP indirettamente influenzando le vie legate allo stress. È stato riportato che i livelli di CRP aumentano in risposta allo stress e l'epinefrina è un mediatore chiave della risposta allo stress, il che suggerisce un potenziale collegamento tra l'epinefrina e l'attivazione della CRP. | ||||||
Sodium Salicylate | 54-21-7 | sc-3520 sc-3520A sc-3520B sc-3520C | 1 g 25 g 500 g 1 kg | $10.00 $25.00 $80.00 $136.00 | 8 | |
Il salicilato di sodio, già citato in precedenza come inibitore, può attivare la CRP anche indirettamente, influenzando le vie pro-infiammatorie. Sebbene i FANS come il salicilato di sodio possano inibire l'infiammazione, paradossalmente possono anche innescare la risposta di fase acuta, portando potenzialmente a un aumento dell'espressione della CRP. | ||||||
Nicotinic Acid | 59-67-6 | sc-205768 sc-205768A | 250 g 500 g | $61.00 $122.00 | 1 | |
La niacina, nota anche come acido nicotinico, può attivare la CRP indirettamente modulando il metabolismo lipidico e le vie legate all'infiammazione. I livelli di CRP sono associati al rischio cardiovascolare e la niacina viene utilizzata per modificare i profili lipidici, suggerendo un potenziale legame tra la niacina e l'attivazione della CRP. | ||||||
PAF C-16 | 74389-68-7 | sc-201009 sc-201009A | 5 mg 25 mg | $128.00 $294.00 | 10 | |
Il fattore di attivazione piastrinica (PAF) può attivare la CRP indirettamente, influenzando i percorsi infiammatori. Il PAF è un mediatore lipidico pro-infiammatorio che può innescare la risposta di fase acuta, portando potenzialmente ad un aumento dell'espressione della CRP. | ||||||
15-Deoxy-δ12,14-Prostaglandin J2 | 87893-55-8 | sc-201262 sc-201262A | 1 mg 5 mg | $138.00 $540.00 | 5 | |
La 15-deossi-Δ12,14-prostaglandina J2 (15d-PGJ2) può attivare indirettamente la CRP modulando le vie infiammatorie e di stress ossidativo. La CRP è associata all'infiammazione e allo stress ossidativo e la 15d-PGJ2 ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, suggerendo un ruolo potenziale nell'attivazione della CRP. | ||||||
C2 Ceramide | 3102-57-6 | sc-201375 sc-201375A | 5 mg 25 mg | $77.00 $316.00 | 12 | |
La ceramide, uno sfingolipide, può attivare la CRP in modo indiretto, modulando i percorsi legati all'apoptosi e all'infiammazione. La CRP è stata collegata all'apoptosi e la ceramide è coinvolta in vari processi cellulari, tra cui l'apoptosi e l'infiammazione, suggerendo un potenziale collegamento tra la ceramide e l'attivazione della CRP. | ||||||