Gli inibitori del CRF-RII (Corticotropin-Releasing Factor Receptor Type II) appartengono a un'importante classe chimica nel campo della ricerca molecolare. Questi inibitori sono composti meticolosamente progettati per colpire e interagire specificamente con il recettore del fattore di rilascio della corticotropina di tipo II, un recettore transmembrana accoppiato a una proteina G che si trova prevalentemente nel sistema nervoso centrale e nei tessuti periferici. Il CRF-RII, un attore chiave nella regolazione della risposta allo stress e dei comportamenti emotivi, è attivato dall'ormone neuropeptidico fattore di rilascio della corticotropina (CRF). Gli inibitori del CRF-RII, grazie al loro legame selettivo con il recettore, ne modulano l'attività, influenzando così le vie di segnalazione a valle e le risposte cellulari. Strutturalmente, gli inibitori del CRF-RII comprendono una serie di composti diversi, spesso caratterizzati da scaffold chimici distinti. Questi inibitori vengono sviluppati meticolosamente attraverso studi di progettazione farmacologica razionale e di relazione struttura-attività, con l'obiettivo di ottenere affinità di legame e selettività ottimali per il CRF-RII. Alcuni inibitori agiscono legandosi in modo competitivo al sito attivo del recettore, impedendo di fatto al ligando nativo, il CRF, di legarsi e di avviare la consueta cascata di segnalazione. Altri possono utilizzare meccanismi allosterici, in cui il loro legame induce cambiamenti conformazionali che interferiscono con l'attivazione del recettore. La complessità di queste interazioni ha suscitato un notevole interesse da parte dei ricercatori che esplorano i meccanismi molecolari sottostanti.
In sintesi, gli inibitori del CRF-RII rappresentano una notevole classe di composti progettati per interagire con il recettore del fattore di rilascio della corticotropina di tipo II. Questi composti offrono una finestra sull'intricato mondo della farmacologia molecolare, aiutando gli scienziati a svelare le complessità della risposta allo stress e della regolazione emotiva. Grazie alle loro specifiche interazioni con il recettore, questi inibitori forniscono un valido strumento per studiare le vie biologiche sottostanti e contribuiscono alla più ampia comprensione della farmacologia dei recettori accoppiati a proteine G.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Antalarmin hydrochloride | 220953-69-5 | sc-203820 sc-203820A | 10 mg 50 mg | $186.00 $640.00 | 1 | |
Un antagonista selettivo del CRF-R2 studiato per i disturbi legati allo stress, all'ansia e alla depressione. | ||||||
3-[6-(Dimethylamino)-4-methyl-3-pyridinyl]-2,5-dimethyl-N,N-dipropylpyrazolo[1,5-a]pyrimidin-7-amine | 195055-03-9 | sc-498264 | 10 mg | $380.00 | ||
Conosciuto anche come NBI-30775, è un antagonista selettivo del CRF-R2 studiato per modulare la risposta allo stress. |