Gli inibitori della CPTII appartengono a una classe chimica specifica nota per le loro interazioni con un enzima essenziale chiamato carnitina palmitoiltransferasi II (CPTII). Questo enzima svolge un ruolo cruciale nel metabolismo degli acidi grassi all'interno dei mitocondri, dove facilita il trasporto degli acidi grassi a catena lunga per la produzione di energia. Inibendo il CPTII, questi composti interrompono il trasferimento degli acidi grassi nei mitocondri, determinando un accumulo di derivati acilici grassi della carnitina. Di conseguenza, questa interferenza metabolica può avere un impatto sulla produzione di energia cellulare e interrompere vari processi fisiologici che si basano sull'utilizzo efficiente degli acidi grassi.
Il meccanismo d'azione degli inibitori della CPTII prevede il loro legame al sito attivo dell'enzima CPTII, che blocca il normale trasporto degli acidi grassi attraverso la membrana mitocondriale. Di conseguenza, i mitocondri possono subire un'alterazione del bilancio energetico e le cellule possono tentare di compensare il ridotto metabolismo degli acidi grassi attraverso vie metaboliche alternative. I ricercatori hanno studiato a fondo gli inibitori della CPTII per comprendere i processi biochimici fondamentali coinvolti nel metabolismo degli acidi grassi. La comprensione dei meccanismi d'azione di questi inibitori può fornire informazioni preziose sull'intricata regolazione del metabolismo lipidico e della funzione mitocondriale. Tuttavia, è essenziale riconoscere che la ricerca sugli inibitori delle CPTII è in corso e che le loro implicazioni e potenziali applicazioni sono complete.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
rac Perhexiline Maleate | 6724-53-4 | sc-460183 | 10 mg | $184.00 | ||
La perexilina inibisce il CPTII bloccando direttamente la capacità dell'enzima di trasportare gli acidi grassi a catena lunga nei mitocondri, riducendo di fatto l'ossidazione degli acidi grassi, limitando la disponibilità del substrato. | ||||||
R-(+)-Etomoxir | 124083-20-1 | sc-208201A sc-208201 | 2 mg 5 mg | $245.00 $430.00 | ||
R-(+)-Etomoxir si lega in modo irreversibile a CPTII, mirando specificamente al sito attivo dell'enzima. Questa azione impedisce la traslocazione degli acidi grassi a catena lunga nei mitocondri, bloccandone l'ossidazione. | ||||||
Ranolazine | 95635-55-5 | sc-212769 | 1 g | $107.00 | 3 | |
Il meccanismo di inibizione della CPTII da parte della ranolazina è indiretto; influisce sulle vie metaboliche che riducono il flusso di substrati verso l'ossidazione degli acidi grassi, diminuendo così l'attività della CPTII senza legarsi direttamente all'enzima. | ||||||
1-(2,3,4-Trimethoxybenzyl)piperazine | 5011-34-7 | sc-297236 | 500 mg | $367.00 | ||
Chiamato anche Trimetazidina, questo composto inibisce indirettamente la CPTII favorendo l'ossidazione del glucosio rispetto all'ossidazione degli acidi grassi. Questo spostamento nell'utilizzo del substrato riduce la richiesta di CPTII per il trasporto degli acidi grassi nei mitocondri. | ||||||
C75 (racemic) | 191282-48-1 | sc-202511 sc-202511A sc-202511B | 1 mg 5 mg 10 mg | $71.00 $202.00 $284.00 | 9 | |
Il C75 inibisce direttamente la CPTII, bloccando il ruolo dell'enzima nell'ossidazione degli acidi grassi. Questa inibizione deriva dall'interferenza del C75 con la capacità dell'enzima di trasportare gli acidi grassi nei mitocondri. | ||||||
4-Hydroxy-L-phenylglycine | 32462-30-9 | sc-254680A sc-254680 | 5 g 10 g | $82.00 $109.00 | ||
Chiamato anche Oxfenicina, è un composto che inibisce la CPTII riducendo direttamente la capacità dell'enzima di facilitare l'ingresso degli acidi grassi a catena lunga nei mitocondri, fondamentali per la loro ossidazione. | ||||||