Gli inibitori della COX-2, abbreviazione di inibitori della cicloossigenasi-2, costituiscono un'importante classe di composti noti per la loro interazione specifica con l'enzima cicloossigenasi-2. Le cicloossigenasi sono enzimi responsabili della sintesi delle prostaglandine, che svolgono un ruolo fondamentale in vari processi fisiologici. La COX-2, in particolare, è un'isoforma della ciclossigenasi che viene indotta in risposta all'infiammazione e allo stress cellulare. È fondamentale per la produzione di prostaglandine coinvolte nella mediazione di dolore, febbre e infiammazione. Gli inibitori della COX-2, come suggerisce il nome, sono composti progettati per colpire e inibire selettivamente l'attività dell'enzima COX-2, modulando così la sintesi di prostaglandine associate alla risposta infiammatoria.
Questi inibitori possiedono tipicamente una struttura chimica che consente loro di legarsi specificamente al sito attivo dell'enzima COX-2, interrompendo la sua funzione catalitica. Questa selettività è una caratteristica fondamentale, in quanto li distingue dai FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei) non selettivi, che inibiscono sia l'enzima COX-1 sia l'enzima COX-2. Gli inibitori della COX-2 sono caratterizzati dalla capacità di ridurre l'infiammazione e il dolore senza influenzare le funzioni protettive della COX-1, come il mantenimento dell'integrità della mucosa gastrica e la regolazione dell'aggregazione piastrinica. Questa selettività è un fattore critico per ridurre al minimo gli effetti avversi, come le ulcere gastriche e la tendenza al sanguinamento, associati ai FANS non selettivi.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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FR122047 monohydrate | sc-221628 sc-221628A sc-221628B sc-221628C | 1 mg 5 mg 10 mg 50 mg | $25.00 $95.00 $168.00 $739.00 | |||
FR122047 monoidrato presenta un profilo distintivo come inibitore della COX-2, caratterizzato da capacità uniche di legame idrogeno che ne aumentano la selettività. La disposizione spaziale del composto facilita interazioni specifiche con il sito attivo dell'enzima, promuovendo una conformazione di legame stabile. Le sue proprietà di solubilità sono influenzate dalla forma monoidrata, che può influire sulla sua distribuzione nei sistemi biologici. Inoltre, il comportamento dinamico del composto in soluzione suggerisce un potenziale di reattività variabile in condizioni diverse. | ||||||
Indomethacin heptyl ester | sc-221758 sc-221758A | 1 mg 5 mg | $24.00 $108.00 | |||
L'estere eptilico dell'indometacina dimostra una notevole affinità per la COX-2, attribuita alle sue interazioni idrofobiche uniche che aumentano la specificità del legame. La parte estere contribuisce alla sua lipofilia, consentendo un'efficace penetrazione nelle membrane lipidiche. Il suo profilo cinetico rivela una rapida associazione con l'enzima, mentre l'ingombro sterico del gruppo eptilico modula la dinamica dell'interazione, influenzando potenzialmente la reattività e la stabilità del composto in ambienti diversi. | ||||||
MEG, Hydrochloride | 19767-44-3 | sc-364694 | 10 mg | $225.00 | ||
Il cloridrato di MEG presenta caratteristiche interessanti come inibitore della COX-2, soprattutto grazie alle sue interazioni elettrostatiche uniche e alle capacità di legame idrogeno. La presenza della parte cloridrica ne aumenta la solubilità in ambiente acquoso, facilitando un efficace aggancio all'enzima. La sua cinetica di reazione indica un'affinità di legame selettiva, mentre la struttura molecolare consente una flessibilità conformazionale, che potenzialmente influenza l'interazione del composto con il sito attivo e ne modula gli effetti inibitori. | ||||||
SC 58125 | 162054-19-5 | sc-204267 sc-204267A | 10 mg 50 mg | $113.00 $550.00 | ||
SC 58125 dimostra una notevole selettività come inibitore della COX-2, caratterizzata dalla capacità di formare complessi stabili con l'enzima attraverso specifiche interazioni idrofobiche e forze di van der Waals. Le caratteristiche strutturali uniche del composto promuovono un orientamento favorevole al legame, aumentando la sua potenza inibitoria. Inoltre, la sua adattabilità conformazionale dinamica può influenzare il tasso di inibizione dell'enzima, consentendo una modulazione sfumata dell'attività della COX-2 in vari contesti biochimici. | ||||||
APHS | 209125-28-0 | sc-200668 sc-200668B | 10 mg 100 mg | $330.00 $2045.00 | ||
APHS presenta un meccanismo d'azione distintivo come inibitore della COX-2, principalmente grazie alla sua capacità di impegnarsi in legami idrogeno e interazioni elettrostatiche con il sito attivo dell'enzima. La configurazione sterica unica di questo composto facilita un adattamento preciso, ottimizzando l'affinità di legame. Inoltre, il suo profilo cinetico suggerisce una rapida insorgenza dell'inibizione, potenzialmente in grado di alterare il paesaggio conformazionale dell'enzima e di influenzare le vie di segnalazione a valle nei processi cellulari. | ||||||
N-(3-Pyridyl)indomethacin Amide | 261755-29-4 | sc-218939 | 50 mg | $330.00 | ||
La N-(3-piridil)indometacina ammide dimostra una notevole selettività per la COX-2, attribuita alle sue caratteristiche strutturali uniche che migliorano il riconoscimento molecolare. Gli anelli aromatici del composto contribuiscono alle interazioni π-π stacking, mentre il gruppo amidico consente forti interazioni dipolo-dipolo. Questa combinazione non solo stabilizza il complesso enzima-inibitore, ma influenza anche la cinetica di reazione, portando a una modulazione sfumata dell'attività enzimatica e a potenziali effetti allosterici. | ||||||
N-(4-Acetamidophenyl)indomethacin Amide | 261766-23-8 | sc-207912 | 50 mg | $330.00 | ||
La N-(4-acetamidofenil)indometacina ammide presenta un'affinità di legame distintiva per la COX-2, guidata dalla sua specifica architettura molecolare. La presenza del gruppo acetamido aumenta le capacità di legame a idrogeno, facilitando interazioni più strette con il sito attivo dell'enzima. Inoltre, le regioni idrofobiche del composto promuovono le forze di van der Waals, contribuendo alla sua stabilità nel complesso enzima-inibitore. Questo intricato gioco di interazioni può anche influire sull'accessibilità al substrato e sulla conformazione dell'enzima, influenzando l'efficienza catalitica complessiva. | ||||||
NO-Indomethacin | 301838-28-8 | sc-205414 sc-205414A sc-205414B sc-205414C | 1 mg 5 mg 10 mg 50 mg | $25.00 $108.00 $192.00 $849.00 | ||
La NO-Indometacina presenta una configurazione strutturale unica, che le consente di agganciarsi in modo selettivo alla COX-2. Il suo gruppo nitro introduce caratteristiche di sottrazione di elettroni, aumentando la reattività del composto e modulando la sua dinamica di interazione con l'enzima. La disposizione spaziale del composto promuove interazioni steriche specifiche, che possono alterare lo stato conformazionale dell'enzima. Questa interazione sfumata di fattori elettronici e sterici può influenzare in modo significativo la cinetica dell'inibizione enzimatica, portando a percorsi biochimici distinti. | ||||||
COX-2 Inhibitor I | 416901-58-1 | sc-221436 | 5 mg | $257.00 | ||
L'inibitore COX-2 I presenta un'architettura molecolare distintiva che facilita il legame mirato all'enzima COX-2. I suoi gruppi funzionali unici creano un ambiente favorevole al legame a idrogeno, migliorando la specificità dell'interazione con l'enzima. La struttura rigida del composto limita la flessibilità conformazionale, promuovendo un complesso enzima-inibitore stabile. Questa stabilità può portare a un'alterazione della cinetica di reazione, influenzando le vie di segnalazione a valle e i processi metabolici. | ||||||
YS121 | 916482-17-2 | sc-296707 sc-296707A | 1 mg 5 mg | $56.00 $251.00 | ||
YS121 presenta un'affinità di legame unica per l'enzima COX-2, caratterizzata da un'interazione selettiva con specifici residui aminoacidici. Le caratteristiche strutturali del composto consentono un preciso adattamento sterico, aumentando la sua potenza inibitoria. Inoltre, le proprietà elettroniche di YS121 facilitano il trasferimento di carica durante l'interazione con l'enzima, modulando potenzialmente l'attività catalitica. La sua spiccata rigidità conformazionale contribuisce a prolungare il tempo di permanenza sul bersaglio, influenzando l'efficienza enzimatica complessiva e gli effetti a valle. |