Date published: 2025-9-11

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CLDND1 Inibitori

I comuni inibitori di CLDND1 includono, a titolo esemplificativo, la paromomicina solfato CAS 1263-89-4 e la fumonisina B1 CAS 116355-83-0.

Gli inibitori di CLDND1 si riferiscono a una categoria specializzata di composti che mirano e inibiscono selettivamente il dominio Claudin contenente 1 (CLDND1), una proteina coinvolta nella formazione delle giunzioni strette cellulari. Le giunzioni strette sono componenti integrali della struttura cellulare, soprattutto nelle cellule epiteliali, e svolgono ruoli cruciali nel mantenimento della polarità cellulare e nella regolazione del trasporto paracellulare di ioni e soluti. Gli inibitori mirati a proteine come CLDND1, essenziali nella formazione delle giunzioni strette, mirano a manipolare e studiare i processi biologici legati all'adesione cellula-cellula, alla permeabilità e alle funzioni di barriera.

La natura molecolare degli inibitori di CLDND1 varia e la classe può includere una serie di composti che vanno da piccole molecole a peptidi e tossine biologiche. Ogni inibitore di questa classe possiede un meccanismo d'azione unico che può comportare un'interazione diretta con la proteina CLDND1 o una modulazione indiretta della sua espressione o funzione. Ad esempio, alcuni inibitori possono legarsi direttamente a CLDND1, ostacolandone il ruolo nell'assemblaggio della giunzione stretta, mentre altri possono influenzare le vie intracellulari che regolano l'espressione o la modificazione post-traduzionale di CLDND1. Questa varietà di meccanismi d'azione aumenta la versatilità e l'utilità degli inibitori di CLDND1 nella ricerca biologica, consentendo una più ampia comprensione delle dinamiche delle giunzioni cellulari e del ruolo di CLDND1 in vari processi fisiologici e cellulari.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Fumonisin B1

116355-83-0sc-201395
sc-201395A
1 mg
5 mg
$117.00
$469.00
18
(1)

La fumonisina B1 è una micotossina che inibisce l'espressione di CLDN1. Ciò potrebbe potenzialmente alterare la struttura e la funzione delle giunzioni strette in vari tessuti epiteliali.